Il semenzaio fai da te

Introduzione
Il semenzaio è una struttura protetta per la semina: permette ai semi di germinare più facilmente di quanto non avverrebbe se la semina fosse fatta direttamente nel terreno. Ad esempio, quando il clima comincia a irrigidirsi, le basse temperature e le condizioni atmosferiche avverse non farebbero crescere come si deve le piantine, se la semina fosse effettuata in campo aperto: con il semenzaio non ci sono invece problemi di questo genere, perché garantisce temperature e condizioni ideali per la crescita. In questo modo, dopo pochi mesi, avrete le vostre belle piantine da trapiantare nell'orto: con parecchio anticipo rispetto a quanto non sarebbe avvenuto con la semina in terra e in più, con il vantaggio di poter selezionare solo le piantine migliori.
Realizzare un semenzaio casalingo non è particolarmente difficile: ecco tutti i passaggi da seguire.
Come scegliere la posizione
La prima cosa da fare è scegliere la posizione del semenzaio: dal momento che deve essere esposto il più possibile alla luce e al calore del sole (per garantire la crescita), il posto ideale è quello orientato verso sud o sud ovest. Tuttavia, il semenzaio deve essere anche sufficientemente riparato dalle condizioni climatiche avverse (vento, etc): pertanto cercate un posto che soddisfi il più possibile queste due condizioni.
Caratteristiche ideali del terreno
Bisogna poi procurarsi il terreno: quello ideale per il semenzaio ha una consistenza soffice e friabile; inoltre deve essere umido per permettere ai semi di crescere, ma privo di ristagni d'acqua (deve infatti garantire un buon drenaggio, facendo defluire bene l'acqua).
Condizione fondamentale è la sterilità: niente spore o parassiti, che comprometterebbero la crescita delle piantine. Nei negozi specializzati potete trovare diversi terricci pensati appositamente per la semina, ma se preferite preparatevelo da voi, non è difficile: basta mescolare in uguale quantità terra da giardino, composto maturo setacciato e sabbia (la sabbia ostacola la formazione di ristagni idrici e permette alle radici di penetrare meglio nel terreno). Non vi resta che sterilizzare il vostro terreno riscaldandolo a 150 °C per una mezz'ora circa: una volta raffreddato, è pronto per l’uso!
Come realizzare il semenzaio i contenitori
A questo punto dovete, per costruire il vostro semenzaio, procurarvi un contenitore adatto. L'ideale è un contenitore di forma rettangolare alto circa 10-15 cm e fatto di polistirolo o di plastica: comunque, l'importante è che sia un materiale impermeabile e che non abbia fori o aperture ai lati. Potete utilizzare materiale di recupero (cassette della frutta o scatole di polistirolo di quelle che si usano per il pesce possono andare bene) oppure acquistare un contenitore apposito per semenzai, presso un vivaista o un fioraio.
Un'altra cosa importante: dovete praticare alla base del contenitore qualche piccolo foro (ad una certa distanza l'uno dall'altro), in modo che il terriccio possa respirare e che l'acqua in eccesso defluisca tranquillamente. Una volta scelto il contenitore, riempitelo con il terriccio, sul quale andrete a nebulizzare un po' d'acqua. Il semenzaio va quindi posto su una bacinella oppure su un largo vassoio in grado di raccogliere l'acqua che defluisce dai buchi.
La semina
Ora non vi resta che passare alla semina: le modalità variano in considerazione della grandezza dei semi. Se sono molto piccoli, vi basterà distribuirli sulla superficie del terriccio, per poi ricoprirli con un poco di torba. Alcuni semi vanno invece deposti (in gruppetti da 4-5) all'interno di un piccolo buco scavato nel terriccio. I semi più grossi vanno invece seminati tramite interramento, ad una profondità di circa 1-2 cm. Le modalità di inseminazione cambiano quindi a seconda della varietà di pianta: se non siete esperti, fatevi consigliare dal vivaista al momento dell'acquisto.
Dopo aver messo a dimora i semi, vaporizzate sul terriccio un po' d'acqua: quest'operazione di nebulizzazione va ripetuta tutti i giorni, in modo da mantenere il giusto livello di umidità del terreno. Una volta che le piantine saranno diventate sufficientemente forti e grandi, potrete trapiantarle nell'orto.
Riscaldamento del semenzaio
Se abitate in una zona particolarmente fredda, potrebbe essere utile riscaldare il vostro semenzaio, per far crescere meglio le piantine. Esiste una tecnica di riscaldamento molto semplice ed efficace che consiste nel disporre uno strato di concime (non maturo), spesso una ventina di centimetri, proprio sotto la base del semenzaio. La decomposizione del concime avvierà una serie di reazioni chimiche dalle quali si originerà calore e quindi riscaldamento per le piantine.

Newsletter

Speciali