L'orto di aprile: semina e lavori

Ad aprile la primavera è ormai esplosa e la natura si è del tutto risvegliata dal lungo torpore invernale. Le temperature cominciano a salire un po' in tutta Italia: è quindi il momento giusto per dedicare più tempo e attenzione alla cura del proprio orto. Le cose da fare sono tante: dalle programmazione delle semine ai trapianti, fino ai lavori di manutenzione, in modo da arrivare all'estate con un orto perfetto, in ordine e rigoglioso! Ecco come organizzarsi.
La semina: cosa seminare ad aprile
Se a marzo e a febbraio è bene non esagerare con le semine perché il clima è ancora abbastanza instabile, aprile offre, da questo punto di vista, molte più possibilità.

Anzitutto, si può procedere con il trapianto delle piantine seminate in coltura protetta nei mesi precedenti e poi potrete seminare direttamente sul campo (o in vaso, dipende da quante colture avete intenzione di seminare e dallo grandezza del vostro orto), diversi tipi di ortaggi: pomodori, zucchine, melanzane, asparagi, peperoni, carote, barbabietole, cavoli, cetrioli, cipolle, cime di rapa, finocchi, indivia, lattuga, piselli, porri, rucola, zucche, fagioli e fagiolini.

Tra i frutti è possibile cominciare a seminare meloni e angurie.

Dedicatevi anche alla semina o al trapianto delle erbe aromatiche e delle piante officinali: aprile è un mese perfetto per basilico, prezzemolo, rosmarino, maggiorana, origano, erba cipollina, timo, camomilla, malva e calendula.
Consigli e indicazioni utili per la semina
Per ottenere un raccolto estivo il più possibile soddisfacente e abbondante, è bene scegliere con cura le colture e variarle rispetto all'anno precedente: coltivare la stessa varietà nel medesimo terreno non favorisce per nulla una buona resa produttiva. Non ripetete quindi la suddivisione di colture dell'anno precedente: questo lavoro di pianificazione e programmazione della semina è indispensabile per ottenere buoni risultati.

Tenete inoltre presente che tutte le verdure da taglio e da foglia, le carote, le cipolle e i porri possono essere già seminate in piena terra all'inizio di aprile. Per pomodori, cetrioli, zucchine, zucche, meloni e angurie è invece meglio aspettare la fine del mese: sarebbe bene non metterli direttamente a dimora in campo aperto, ma in coltura protetta.
I lavori da fare
Il terreno va ovviamente preparato per la semina: se non l'avete fatto a marzo, occupatevi quindi di ripulirlo e vangarlo, frantumando le zolle ed eliminando malerbe e scarti di vegetazione.
In alcune zone d'Italia può essere necessario allestire dei tunnel freddi: sono la soluzione ideale per chi vuole anticipare il più possibile la raccolta, perché proteggono le colture dalle piogge e dai bruschi cali di temperatura (ad aprile può succedere, soprattutto nelle regioni settentrionali). Per allestire i tunnel freddi può essere sufficiente utilizzare materiale di recupero (canne di bambù, teli di plastica, fili di ferro...). I tunnel vanno però debitamente arieggiati: apriteli, per favorire il ricambio d'aria, nelle ore più calde della giornata.

Per evitare fenomeni di ristagno idrico che danneggerebbero la crescita delle piante, sarebbe bene predisporre i fossi di scolo e una buona rete di drenaggio, la cui importanza viene troppo spesso sottovalutata. Un terreno ben drenato incide parecchio sulla crescita delle piante.

Un altro importante lavoro che va portato avanti nell'orto ad aprile è la lotta ai parassiti, perché con la primavera iniziano a girarne parecchi. Vanno combattuti con controlli costanti (almeno una volta alla settimana) delle piante: se vi accorgete che sono ingiallite, prostrate e fanno fatica a crescere, potrebbe essere un problema di parassiti. In tal caso, per debellarli, utilizzate un prodotto specifico ed eliminate le parti della pianta attaccate (a meno che non siano parti vitali).
E per finire, ad aprile è bene innaffiare con una certa regolarità l'orto: senza eccedere, però.
Il raccolto
Per quanto riguarda il raccolto, aprile vi regalerà gli ultimi ortaggi invernali (cavolfiori, finocchi, carciofi...). Inoltre, a seconda di ciò che avrete seminato in precedenza, potrete raccogliere: piselli, rucola, lattuga, ravanelli, spinaci, radicchio, asparagi, barbabietole, carote, cipolle e cipollotti, fave.

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