Orto in casa: piccola guida per l'orto sul balcone

Perché fare l’orto in casa?
Perché è biologico, vi permette di consumare erbe aromatiche, frutta e verdura che coltivate direttamente, rispetta il ciclo stagionale degli ortaggi ed è anche un modo per ritrovare il contatto con la natura, che spesso, vivendo in città, si perde. Inoltre è un’attività rilassante, che dà molta soddisfazione, perché sono le vostre cure a far crescere e maturare le piante. Infine, è anche una scelta economica: potrete avere una produzione più che sufficiente per il consumo quotidiano, senza necessità di acquistare gli ortaggi nei mercati o nei negozi - ovviamente solo durante la stagione di raccolta.
Cosa coltivare?
Su un balcone o un terrazzo non possono mancare le erbe aromatiche, facili da acquistare e semplici da curare. Basilico, prezzemolo, salvia, menta, erba cipollina, rosmarino e origano non richiedono necessariamente luce piena, bisogna avere l’accortezza di bagnarle regolarmente, eliminando le foglie secche, ma senza dover usare concimi e fertilizzanti. Si trovano già invasate nei garden center o nei vivai. Fate però attenzione al prezzemolo, che è infestante, tenetelo quindi lontano dalle altre erbe.

Alcuni ortaggi si possono coltivare senza necessità di avere spazi enormi: pomodori e insalata, di tutte le varietà, cetrioli, cipolle, ravanelli, zucchine, carote, e perfino patate.

Per quanto riguarda la frutta, un terrazzo permette di far crescere alcune varietà in vaso. Innanzitutto i frutti di bosco, la maggior parte dei quali predilige temperature fresche anche d’estate, mentre d’inverno resiste sotto lo zero.
Anche gli agrumi crescono bene in vaso, ma attenzione a metterli al riparo durante la brutta stagione. Gli alberi da frutto conviene piantarli solo in spazi più grandi, direttamente a terra.
Vasi, concime e acqua
Per poter allestire l’orto sul balcone, bisogna che questo sia libero da impedimenti. Valutatene anche l’orientamento spaziale, per capire se è abbastanza soleggiato e se ci sono delle aree in ombra.

Per quanto riguarda i vasi, acquistate quelli in terracotta o plastica, profondi almeno 40 cm, soprattutto per gli ortaggi. I contenitori in terracotta sono i migliori come capacità di traspirazione e di passaggio dell’acqua, ma rischiano di diventare troppo pesanti se dovete spostarli con regolarità per catturare la luce e ripararli dal freddo. Se utilizzate vasi rettangolari potrete piantare insieme 2 o 3 erbe aromatiche.

Come terriccio, che trovate in qualsiasi centro commerciale, potete utilizzare quello già arricchito di fertilizzante, ma per una scelta completamente biologica preferite un terriccio universale. Create un fondo di argilla o ghiaia nei vasi, per favorire il drenaggio dell’acqua.

Dopo aver definito quali piante o erbe volete coltivare, acquistate i semi e piantateli. Utilissimo seguire le istruzioni che tutte le confezioni riportano sui tempi e le modalità di semina. Ortaggi e piante aromatiche si possono anche trovare già adulti e si invasano di solito in primavera.

Lasciate un po’ di spazio libero tra i singoli vasi. In generale, almeno per iniziare, evitate di affollare il vostro balcone: è meglio avere poche piante cui dedicarsi, per poi aumentarne il numero una volta avviate le prime coltivazioni.
Se avete poco spazio, o volete ampliare la superficie di coltivazione, potete anche sfruttare le pareti del terrazzo, creando un orto in verticale. In questo caso la preparazione è più lunga e impegnativa: dovete comporre una struttura fatta di rete, gabbie e tralicci per permettere alle piante di arrampicarsi, che deve quindi essere resistente, e appendere dei vasi di peso adeguato per le erbe aromatiche.

Tenete sempre a disposizione dell’acqua pulita e fresca sul balcone. Di solito, soprattutto d’estate, si innaffia la sera, dopo il tramonto, quando il sole non batte più direttamente e la temperatura sta scendendo. Tenete a mente di bagnare con maggiori quantità d’acqua il vostro orto durante la stagione calda. In generale, innaffiate la parte superficiale del terriccio: l’acqua sarà poi assorbita e si distribuirà attraverso le radici a tutta la pianta.

Per quanto riguarda il concime, esistono vari fertilizzanti in commercio. Se però preferite una coltivazione al 100% naturale, usate concimi organici o un compost fatto in casa, che riutilizza bucce della frutta, fondi di caffè, verdure marce, gusci di uovo e altri residui di cibo, ma anche foglie o fiori. Evitate scarti o rifiuti di origine animale, che rischiano di emanare cattivi odori. Mescolate gli scarti con del terriccio e lasciate fermentare per 6 mesi circa, fuori casa e all’ombra, all’interno di un contenitore che faccia entrare un po’ di aria o nell’apposito composter.
Arriva l’inverno
Premesso che quasi ogni stagione dell’anno è adatta alla semina o alla raccolta di qualche ortaggio, frutto o erba aromatica, la maggior parte delle piante teme il freddo. Con l’arrivo dell’inverno, quindi, dovete preparare il vostro orto alle basse temperature: eliminate foglie secche e frutti non maturi e poi proteggete le piante o con una copertura in tessuto non tessuto oppure potandole, soprattutto le erbe aromatiche, fino a quasi il livello della terra e coprendole con la paglia.
Con l’avanzare delle stagioni spostate i vasi in modo che prendano almeno 4 ore di luce al giorno.
Il consumo delle verdure e della frutta
Nonostante il vostro orto sia controllatissimo e sappiate perfettamente di non aver aggiunto sostanze chimiche, diserbanti o altri prodotti nocivi per la salute, se vivete in città dovete tener conto del fatto che le polvere sottili causate dal riscaldamento e dal traffico delle auto non hanno risparmiato le vostre coltivazioni. Lavate quindi con molta cura quello che avete prodotto, usando magari il bicarbonato che ha un effetto disinfettante, prima di consumare frutta e verdura, soprattutto se non sono cotte.

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