Intolleranza al glutine: quali alimenti evitare
Potremmo definire la celiachia come l’intolleranza del nuovo millennio. In Italia ne soffrono circa 600.000 persone e questo dato è in progressivo aumento. Non esiste una cura e l’unico modo per tenerla sotto controllo è eliminando totalmente dalla propria dieta il glutine.
In che cosa consiste?
La celiachia è un’intolleranza al glutine, una proteina presente nei cereali come frumento, farro, orzo, segale, avena e kamut. Questi sono solo i principali.
Quando i soggetti interessati consumano alimenti che contengono glutine, sviluppano subito un’infiammazione delle mucose dell’intestino e, se la dieta non viene subito modificata, può verificarsi un mancato assorbimento da parte dell’intestino di alcune sostanze indispensabili per la salute.
Data la sua collosità, il glutine può facilmente contaminare alimenti che solitamente ne sono privi. Inoltre, è molto usato nell’industria alimentare e, per questo motivo, il rischio di ingerirlo è molto alto. Ad ogni modo, vi è un’ampia varietà di alimenti sostitutivi che sono altrettanto gustosi e nutrienti e che non hanno nulla da invidiare al pane o alla pasta.
Non è facile da individuare
L’intolleranza al glutine non si manifesta sempre allo stesso modo, i sintomi variano da persona a persona. Può presentarsi sotto forma di diarrea, di dermatite, sfociare in depressione o altro ancora. Può manifestarsi in tenera età o da adulti. Tra tutti la diarrea è sicuramente uno dei sintomi più frequenti, ma a questo può associarsi anche un calo del peso, un rallentamento della crescita nel caso dei bambini, irritabilità, vomito, fino ad arrivare al rachitismo e all’anemia dovuta a una carenza di ferro.
Sicuramente una diagnosi tempestiva può fare la differenza perché, se trascurata, la celiachia può creare danni irreversibili come per esempio diabete, osteoporosi, infertilità o aborti. Ma non è tutto. Tra i sintomi atipici più frequenti è possibile riscontrare fragilità delle unghie, perdita dei capelli, crisi epilettiche e carenza di vitamina D.
Si può diagnosticare attraverso l’esame del sangue, delle feci, il Breath test al sorbitolo o con la biopsia duodenale.
Alimenti consentiti
Ecco un elenco di alimenti che i celiaci possono consumare senza problemi:
Attenzione però ai cibi pronti.
Bisogna solo evitare gli insaccati pronti del supermercato.
Alimenti vietati
Ecco invece un elenco degli alimenti che sarebbe meglio evitare:
In che cosa consiste?
La celiachia è un’intolleranza al glutine, una proteina presente nei cereali come frumento, farro, orzo, segale, avena e kamut. Questi sono solo i principali.
Quando i soggetti interessati consumano alimenti che contengono glutine, sviluppano subito un’infiammazione delle mucose dell’intestino e, se la dieta non viene subito modificata, può verificarsi un mancato assorbimento da parte dell’intestino di alcune sostanze indispensabili per la salute.
Data la sua collosità, il glutine può facilmente contaminare alimenti che solitamente ne sono privi. Inoltre, è molto usato nell’industria alimentare e, per questo motivo, il rischio di ingerirlo è molto alto. Ad ogni modo, vi è un’ampia varietà di alimenti sostitutivi che sono altrettanto gustosi e nutrienti e che non hanno nulla da invidiare al pane o alla pasta.
Non è facile da individuare
L’intolleranza al glutine non si manifesta sempre allo stesso modo, i sintomi variano da persona a persona. Può presentarsi sotto forma di diarrea, di dermatite, sfociare in depressione o altro ancora. Può manifestarsi in tenera età o da adulti. Tra tutti la diarrea è sicuramente uno dei sintomi più frequenti, ma a questo può associarsi anche un calo del peso, un rallentamento della crescita nel caso dei bambini, irritabilità, vomito, fino ad arrivare al rachitismo e all’anemia dovuta a una carenza di ferro.
Sicuramente una diagnosi tempestiva può fare la differenza perché, se trascurata, la celiachia può creare danni irreversibili come per esempio diabete, osteoporosi, infertilità o aborti. Ma non è tutto. Tra i sintomi atipici più frequenti è possibile riscontrare fragilità delle unghie, perdita dei capelli, crisi epilettiche e carenza di vitamina D.
Si può diagnosticare attraverso l’esame del sangue, delle feci, il Breath test al sorbitolo o con la biopsia duodenale.
Alimenti consentiti
Ecco un elenco di alimenti che i celiaci possono consumare senza problemi:
- Cereali, farine e tuberi
Attenzione però ai cibi pronti.
- Frutta, verdura, legumi
- Latte e derivati
- Carne, pesce e uova
Bisogna solo evitare gli insaccati pronti del supermercato.
- Condimenti
- Dolci
Alimenti vietati
Ecco invece un elenco degli alimenti che sarebbe meglio evitare:
- Frumento
- Segale
- Farro
- Spleta
- Orzo
- Kamut
- Grano greco
- Seitan
- Malto e avena