Kamut: un mito da sfatare

Negli ultimi tempi, sempre più spesso, si sente parlare dei prodotti a base di farina di Kamut® come pasta, pane, dolci e altri prodotti da forno. Erroneamente vi è la credenza che il Kamut sia un tipo di cereale. In realtà è un marchio registrato di proprietà della società americana Kamut International, la quale produce una varietà di frumento appartenente alla sottospecie botanica Triticum turgidum ssp, conosciuto anche come grano Khorasan.
Bob Quinn, il fondatore della Kamut International, nel 1990 registrò questa varietà di grano al Ministero dell’Agricoltura Statunitense, diventando, così, l’unico autorizzato a produrla e a venderla. Sembra strano, ma nei Paesi occidentali è possibile brevettare e registrare i cereali e Bob Quinn ha avuto una grande intuizione, cioè quella di associare il brevetto di questo cereale a un marchio che non scade mai. Il suo monopolio è ora eterno.
Caratteristiche
Il Kamut®, o meglio, il grano Khorasan, appartiene allo stesso gruppo genetico del frumento duro, non è mai stato né ibridato, né incrociato ed è originario della fascia compresa tra l’Anatolia e l’Altopiano iranico. Khorasan è, infatti, il nome di una regione dell’Iran.
Il Kamut® che acquistiamo al supermercato proviene solo ed esclusivamente da coltivazioni biologiche. Contiene il 9,8% di acqua, il 17% di proteine, il 68% di carboidrati e il 2% di fibre alimentari grezze. È ricco di sali minerali (calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, rame, zinco, sodio e selenio) e di vitamine del gruppo B ed E.
Un cereale non per tutti
Sicuramente il grano Khorasan ha qualità e proprietà superiori rispetto al “grano comune”. Attualmente, viene coltivato e commercializzato in regime di monopolio dalla Kamut International e, grazie una massiccia operazione di marketing, è diventato famoso in tutto il mondo e per questo venduto a un prezzo, per molti aspetti, a dir poco proibitivo (dall’80 al 200% in più di un comune grano duro biologico). Ad ogni modo, il grano Khorasan può essere coltivato da chiunque. Ciò che è vietato, è venderlo sotto il nome di Kamut®, perché è un marchio registrato. Il Khorasan della Kamut International, coltivato negli Stati Uniti e nel Canada, può essere importato in Italia e macinato solo da alcune aziende autorizzate. Una particolare varietà di grano Khorasan, la Saragolla, viene prodotta anche in Italia, in particolare in Lucania, Sannio e Abruzzo, ma solo in pochi la conoscono.

Il Kamut® deve la sua notorietà anche al fatto che, secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti, chi soffre di intolleranze alimentari nei confronti del grano comune, può tranquillamente consumare il grano Khorasan. Sfatiamo questo mito, il Kamut®, o Khorasan, che dir si voglia, come ogni frumento contiene glutine, per cui, non adatto ai soggetti celiaci!

Banale equivoco o astuta operazione di marketing? La verità non la sapremo mai.

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