Black Russian
Introduzione
Nato a Bruxelles nel 1949, il Black Russian fu inventato da un barman belga di nome Gustave Topsè per accogliere l'ambasciatore del Lussemburgo durante una visita ufficiale.
Preparando questo cocktail resterete stupiti da quanto sia semplice. Gli ingredienti del Black Russian infatti sono solo due: una buona vodka e del liquore al caffè.
Profumato, vellutato e dalla gradazione alcolica piuttosto alta, è un drink perfetto da sorseggiare dopo cena ed è fatto apposta per chi ha spirito imperturbabile e notevolmente resistente!
Ecco a voi la semplicissima ricetta del Black Russian.
Preparando questo cocktail resterete stupiti da quanto sia semplice. Gli ingredienti del Black Russian infatti sono solo due: una buona vodka e del liquore al caffè.
Profumato, vellutato e dalla gradazione alcolica piuttosto alta, è un drink perfetto da sorseggiare dopo cena ed è fatto apposta per chi ha spirito imperturbabile e notevolmente resistente!
Ecco a voi la semplicissima ricetta del Black Russian.
Ingredienti
•7 parti di Vodka• •3 parti di liquore al caffè• •Ghiaccio q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare il Black Russian non serve lo shaker, ma solo lo stirrer, il cucchiaio lungo in acciaio solitamente usato dai barman per miscelare il ghiaccio.
Mettete quindi del ghiaccio in un bicchiere e giratelo con lo stirrer. Filtrate l'acqua, dopodiché versate nel bicchiere prima la vodka, poi il liquore di caffè: mescolate delicatamente con lo stirrer ed ecco pronto da servire il vostro cocktail Black Russian!
Mettete quindi del ghiaccio in un bicchiere e giratelo con lo stirrer. Filtrate l'acqua, dopodiché versate nel bicchiere prima la vodka, poi il liquore di caffè: mescolate delicatamente con lo stirrer ed ecco pronto da servire il vostro cocktail Black Russian!
Consigli
Il bicchiere ideale per servire il Black Russian è del tipo old fahioned (cioè quei bicchieri bassi eleganti e piuttosto capienti).
Se volete accompagnare il drink con qualcosa da mangiare, vi consigliamo di abbinarlo con un bel dolce: si sposano particolarmente bene i dolci al cioccolato e quelli al caramello salato!
Il Black Russian non ha bisogno di particolari decorazioni, ma se volete potete guarnirlo con qualche scorzetta di limone.
Se volete accompagnare il drink con qualcosa da mangiare, vi consigliamo di abbinarlo con un bel dolce: si sposano particolarmente bene i dolci al cioccolato e quelli al caramello salato!
Il Black Russian non ha bisogno di particolari decorazioni, ma se volete potete guarnirlo con qualche scorzetta di limone.
Idee e varianti
Il White Russian, come si può facilmente intuire, è la variante più famosa del Black Russian. Gli appassionati di cinema forse sapranno che è il cocktail prediletto del protagonista del film "Il grande Lebowski".
Dal gusto più dolce e meno ruvido rispetto a quello del cocktail da cui deriva, è facilissimo da preparare: bisogna aggiungere solo un ingrediente in più, ovvero la panna fresca (naturalmente il nome del drink viene dalla colorazione chiara conferita dalla presenza della panna). Anche questa variante si prepara direttamente nel bicchiere (usate sempre un old fashioned): prima mettete qualche cubetto di ghiaccio, dopodiché versate 5 cl di vodka. A questo punto unite anche il liquore al caffè (2 cl) e mescolate delicatamente. Ora arriva il passaggio aggiuntivo: mettete 2 cl di panna fresca dentro lo shaker (insieme a qualche cubetto di ghiaccio) e agitatela per una decina di secondi: in questo modo le darete una consistenza più spumosa e soffice.
Adesso non vi resta che unire la panna alla vodka e al liquore: dovete versarla con delicatezza sul dorso di un cucchiaino tenuto attaccato al bicchiere. Fatela colare piano piano sul cucchiaino: in questo modo la consistenza della panna resterà soffice ed eviterete di smontarla. Il cocktail è pronto: servitelo con una cannuccia corta!
Per ottenere un risultato ancora migliore, la panna dovrebbe essere ben fredda al momento dell'utilizzo: tenetela quindi in freezer per qualche minuto, prima di procedere con la preparazione. Se servite il White Russian in estate, mettere qualche cubetto di ghiaccio è fortemente consigliato. Se invece volete consumarlo durante la stagione invernale, adattate la preparazione eliminando il ghiaccio: il drink è ottimo in entrambi i casi.
Inoltre, al posto della panna è anche possibile utilizzare del latte freddo: seguite sempre lo stesso procedimento agitandolo per qualche secondo con lo shaker, in modo da montarlo (usando il latte di capra otterrete un'altra variante, il White Canadian). E la vodka può essere sostituita con il rum: in questo modo preparerete un'altra variante ancora che viene chiamata White Cuban!
Oltre che con l'aggiunta della panna, il Black Russian è stato nel corso degli anni rivisitato anche in altri modi. Ad esempio, potete unire a vodka e liquore al caffè anche qualche goccia di succo di limone, guarnendo il tutto con delle scorze di limone: con questa piccola aggiunta otterrete il Black Magic. Unendo agli ingredienti della ricetta classica 100 ml di cola servirete invece l'Australian Black Russian (o Guinness Black Russian): questa variante viene preparata e servita nel classico bicchiere da long drink.
Dal gusto più dolce e meno ruvido rispetto a quello del cocktail da cui deriva, è facilissimo da preparare: bisogna aggiungere solo un ingrediente in più, ovvero la panna fresca (naturalmente il nome del drink viene dalla colorazione chiara conferita dalla presenza della panna). Anche questa variante si prepara direttamente nel bicchiere (usate sempre un old fashioned): prima mettete qualche cubetto di ghiaccio, dopodiché versate 5 cl di vodka. A questo punto unite anche il liquore al caffè (2 cl) e mescolate delicatamente. Ora arriva il passaggio aggiuntivo: mettete 2 cl di panna fresca dentro lo shaker (insieme a qualche cubetto di ghiaccio) e agitatela per una decina di secondi: in questo modo le darete una consistenza più spumosa e soffice.
Adesso non vi resta che unire la panna alla vodka e al liquore: dovete versarla con delicatezza sul dorso di un cucchiaino tenuto attaccato al bicchiere. Fatela colare piano piano sul cucchiaino: in questo modo la consistenza della panna resterà soffice ed eviterete di smontarla. Il cocktail è pronto: servitelo con una cannuccia corta!
Per ottenere un risultato ancora migliore, la panna dovrebbe essere ben fredda al momento dell'utilizzo: tenetela quindi in freezer per qualche minuto, prima di procedere con la preparazione. Se servite il White Russian in estate, mettere qualche cubetto di ghiaccio è fortemente consigliato. Se invece volete consumarlo durante la stagione invernale, adattate la preparazione eliminando il ghiaccio: il drink è ottimo in entrambi i casi.
Inoltre, al posto della panna è anche possibile utilizzare del latte freddo: seguite sempre lo stesso procedimento agitandolo per qualche secondo con lo shaker, in modo da montarlo (usando il latte di capra otterrete un'altra variante, il White Canadian). E la vodka può essere sostituita con il rum: in questo modo preparerete un'altra variante ancora che viene chiamata White Cuban!
Oltre che con l'aggiunta della panna, il Black Russian è stato nel corso degli anni rivisitato anche in altri modi. Ad esempio, potete unire a vodka e liquore al caffè anche qualche goccia di succo di limone, guarnendo il tutto con delle scorze di limone: con questa piccola aggiunta otterrete il Black Magic. Unendo agli ingredienti della ricetta classica 100 ml di cola servirete invece l'Australian Black Russian (o Guinness Black Russian): questa variante viene preparata e servita nel classico bicchiere da long drink.
Per saperne di più
Il nome del cocktail mette insieme il colore scuro conferitogli dal liquore al caffè mescolato alla vodka, la famosa bevanda nazionale russa: da qui Black Russian.
Il liquore al caffè più utilizzato per preparare questo drink (e per le sue varianti) è il classico Kahlùa messicano. Ma va bene optare anche per la Tia Maria, un liquore giamaicano a base di rum al caffè, profumato da spezie ed erbe varie delle quali non si conosce l'esatta combinazione.
Se invece volete utilizzare un prodotto italiano, consigliamo di scegliere il Caffè Borghetti, liquore che solitamente viene servito liscio o con ghiaccio. E' stato ideato nel 1860 da Ugo Borghetti, proprietario di un bar di Ancona, il Caffè Sport: infatti questo liquore viene spesso chiamato anche Caffè sport Borghetti.
Nell'inventare la ricetta, Borghetti fu influenzato dalla composizione di alcune bevande tipiche italiane, come la moretta di Fano (un caffè corretto con una miscela alcolica a base di rum, brandy e liquore all'anice) e il turchetto di Ancona (un antico liquore a base di caffè).
Il liquore al caffè più utilizzato per preparare questo drink (e per le sue varianti) è il classico Kahlùa messicano. Ma va bene optare anche per la Tia Maria, un liquore giamaicano a base di rum al caffè, profumato da spezie ed erbe varie delle quali non si conosce l'esatta combinazione.
Se invece volete utilizzare un prodotto italiano, consigliamo di scegliere il Caffè Borghetti, liquore che solitamente viene servito liscio o con ghiaccio. E' stato ideato nel 1860 da Ugo Borghetti, proprietario di un bar di Ancona, il Caffè Sport: infatti questo liquore viene spesso chiamato anche Caffè sport Borghetti.
Nell'inventare la ricetta, Borghetti fu influenzato dalla composizione di alcune bevande tipiche italiane, come la moretta di Fano (un caffè corretto con una miscela alcolica a base di rum, brandy e liquore all'anice) e il turchetto di Ancona (un antico liquore a base di caffè).