Gazzosa
Introduzione
La gazzosa nacque nel 1889 in Italia e fu subito un grande successo. Fino all’entrata in commercio di una bibita americana molto famosa a base di caffeina, a tutt’oggi la bevanda più consumata al mondo, la gazzosa spopolava nei bar e nei supermercati e tutti impazzivano per lei. Se leggete questa ricetta è perché siete un po’ nostalgici e volete ritornare con la mente agli anni gloriosi della gazzosa: preparatela in casa, seguendo i nostri semplici suggerimenti!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Versate 1 litro d’acqua in una casseruola e unitevi lo zucchero e la scorza dei limoni. Tagliate i frutti a spicchi e metteteli in una garza, che richiuderete su se stessa come se fosse un fagotto, insieme alle foglie di menta. Immergete il fagotto nell’acqua, accendete il fornello e, dal momento del primo bollore, calcolate circa 15 minuti.
Filtrate il liquido e versatelo in una bottiglia. Lasciate riposare la gazzosa in un luogo asciutto per circa 7 giorni, dopodiché potete gustarla.
Filtrate il liquido e versatelo in una bottiglia. Lasciate riposare la gazzosa in un luogo asciutto per circa 7 giorni, dopodiché potete gustarla.
Accorgimenti
Quando sbucciate i limoni, fate attenzione a prelevare solo la buccia e a non intaccare la parte bianca sottostante, eccessivamente amarognola.
Idee e varianti
Una volta aperta, dovete conservare la gazzosa in frigorifero e consumarla entro 2-3 giorni, altrimenti potrebbe diventare acida e perdere il suo aroma caratteristico.