Uvetta
Caratteristiche generali dell'uvetta
Tra la frutta secca più popolari e consumata c'è sicuramente l'uvetta, chiamata anche semplicemente uva passa. Questo saporito candito non è altro che il frutto della vite sottoposto ad appassimento, questo può essere naturale, al sole o in essiccatoi ventilati, e può essere ottenuto anche utilizzando strumenti o macchinari di disidratazione. Questo fa ottenere come risultato un frutto con una maggiore concentrazione di sapore e zucchero. Infatti sono frutti molto dolci che prolungano la loro conservazione grazie alla riduzione dell'acqua.
Il termine uvetta o uva passa, non significa che il frutto è 'passato' o non più buono, ma deriva dal latino derivato dapandĕre, che significa tendere o estendere, una procedura che viene effettuata per l'essiccazione del frutto. Dunque cerchiamo di scoprire tutti i benefici e le proprietà di questo saporito ingredienti e scopriamo insieme come fare l'uva passa fatta in casa!
Il termine uvetta o uva passa, non significa che il frutto è 'passato' o non più buono, ma deriva dal latino derivato dapandĕre, che significa tendere o estendere, una procedura che viene effettuata per l'essiccazione del frutto. Dunque cerchiamo di scoprire tutti i benefici e le proprietà di questo saporito ingredienti e scopriamo insieme come fare l'uva passa fatta in casa!
Tipi/Varietà di uvetta
Vengono utilizzati diversi tipi di uva per fare l'uva passa, originaria di diversi Paesi. Sono generalmente uve con poca acidità, dolci, di piccole dimensioni e senza semi, le principali, che troviamo nel nostro mercato sono tre (anche se ce ne sono altre), e queste sono l'uvetta corinzia, uvetta sultanina e l'uvetta di Malaga. Sono prodotti in tutto il mondo in modo simile anche se la loro origine è molto definita. La classificazione delle sue principali varietà, secondo il FEN, è la seguente:
-Uvetta corinzia: proviene da uve nere senza semi coltivata nella città greca di Corinto. È di colore scuro, non ha semi e è più piccola e con un aroma più intenso.
-Uvetta sultanina: è ottenuta dalle uve bianche senza semi che cresce nella città di Izmir, in Turchia. È di colore chiaro, senza semi e straordinariamente dolcea.
-Uvetta di Malaga: ha una loro denominazione di origine e provengono dall'uva Moscato. È grande, dolci e morbida.
-Uvetta corinzia: proviene da uve nere senza semi coltivata nella città greca di Corinto. È di colore scuro, non ha semi e è più piccola e con un aroma più intenso.
-Uvetta sultanina: è ottenuta dalle uve bianche senza semi che cresce nella città di Izmir, in Turchia. È di colore chiaro, senza semi e straordinariamente dolcea.
-Uvetta di Malaga: ha una loro denominazione di origine e provengono dall'uva Moscato. È grande, dolci e morbida.
Proprietà nutrizionali dell'uvetta
L'uvetta, come altri frutti secchi o disidratati, ha un ridotto contenuto di acqua e concentra molti dei nutrienti presenti nella frutta fresca. Pertanto, l'uvetta è una buona fonte di fibre e carboidrati, molti dei quali zuccheri naturali. Inoltre, offre una varietà di minerali tra cui spiccano calcio, potassio, ferro e magnesio, e un apporto discreto di vitamina C. Sebbene siano alimenti ricchi di zuccheri naturali, sono accompagnati da una grande percentuale di fibre insolubili che rallentano la loro digestione e, quindi, hanno un indice glicemico da basso a moderato come indicato da uno studio pubblicato su Nutrition Research.
Hanno anche composti fenolici in grandi proporzioni all'interno dei quali spiccano i flavonoidi che conferiscono all'uvetta proprietà antinfiammatorie oltre alla loro capacità antiossidante, come indicato da una ricerca pubblicata nel 2000. Grazie alla sua ricchezza di carboidrati e fibre, così come ferro e potassio, l'uvetta può essere di grande aiuto per la dieta dell'atleta, soprattutto quando si cerca di aggiungere energia di qualità al corpo.
Inoltre, poiché ha principalmente fibre insolubili, l'uvetta può accelerare il transito intestinale e, come altri frutti secchi, essere utile per prevenire o invertire la stitichezza. L'uva passa può anche aiutare a calmare il desiderio di dolci in modo sano, senza ricorrere a pasticcini o altre fonti di zuccheri liberi che dovremmo ridurre nella dieta. Pertanto, l'uvetta può essere utile per mangiare più sano, ridurre lo zucchero nella dieta abituale e perdere peso proteggendo il corpo.
D'altra parte, potrebbe essere uno spuntino sano per calmare la fame tra i pasti, poiché come è stato dimostrato, il consumo di uva passa induce sazietà e aiuta a ridurre la successiva assunzione di cibo. Oltre a tutti questi benefici, i suoi polifenoli e antiossidanti, così come la sua ricchezza di fibre e potassio potrebbero essere responsabili di una riduzione di diversi fattori di rischio cardiovascolare come alta concentrazione lipidica nel sangue, pressione sanguigna alterata, glicemia alta e disturbi legati all'insulina.
Hanno anche composti fenolici in grandi proporzioni all'interno dei quali spiccano i flavonoidi che conferiscono all'uvetta proprietà antinfiammatorie oltre alla loro capacità antiossidante, come indicato da una ricerca pubblicata nel 2000. Grazie alla sua ricchezza di carboidrati e fibre, così come ferro e potassio, l'uvetta può essere di grande aiuto per la dieta dell'atleta, soprattutto quando si cerca di aggiungere energia di qualità al corpo.
Inoltre, poiché ha principalmente fibre insolubili, l'uvetta può accelerare il transito intestinale e, come altri frutti secchi, essere utile per prevenire o invertire la stitichezza. L'uva passa può anche aiutare a calmare il desiderio di dolci in modo sano, senza ricorrere a pasticcini o altre fonti di zuccheri liberi che dovremmo ridurre nella dieta. Pertanto, l'uvetta può essere utile per mangiare più sano, ridurre lo zucchero nella dieta abituale e perdere peso proteggendo il corpo.
D'altra parte, potrebbe essere uno spuntino sano per calmare la fame tra i pasti, poiché come è stato dimostrato, il consumo di uva passa induce sazietà e aiuta a ridurre la successiva assunzione di cibo. Oltre a tutti questi benefici, i suoi polifenoli e antiossidanti, così come la sua ricchezza di fibre e potassio potrebbero essere responsabili di una riduzione di diversi fattori di rischio cardiovascolare come alta concentrazione lipidica nel sangue, pressione sanguigna alterata, glicemia alta e disturbi legati all'insulina.
Uso in cucina dell'uvetta
Forse non in molti sanno che è possibile preparare l'uva sultanina fatta in casa. I metodi sono principalmente due: nel forno elettrico oppure in un essiccatore. Nel primo caso vi basterà semplicemente lasciare asciugare gli acini di uva nel forno statico a 70°C per ben 4 ore. Il tempo potrebbe variare a seconda dell'umidità dell'uva o della potenza del forno. Invece vediamo come fare l'uvetta nell'essiccatore. In questo caso dovrete impostare la temperatura a 60 °C e lasciare l'uvetta nell'elettrodomestico per 24 ore. Una volta pronta, lasciare raffreddare del tutto l'uva passa e poi riponetela nei barattoli di vetro con tappo ermetico. Ora che abbiamo visto la preparazione dell'uva passa, ricetta casalinga, vediamo come gustarla.
L'uvetta può essere consumata come uno spuntino sano nell'ambito di una dieta equilibrata per godere dei benefici di cui sopra, oppure può essere inclusa in una varietà di piatti dolci e salati, così come freddi o caldi. Ad esempio, si può preparare una gustosa insalata con asparagi, agrumi, noci e aggiungere una nota a contrasto con l'uvetta. Si può anche aggiungere questo ingrediente a un muesli fatto in casa, un budino per colazione o ad alcuni gustosi panini.
Nei piatti salati, l'uvetta va molto bene come parte di un soffritto, per nel ripieno di verdure oppure negli involtini di carne o pesce, oppure per dare sapore e consistenza a un'insalata gourmet. Detto questo, è facile capire che l'uvetta è perfetta sia in piatti dolci che in piatti salati: da sola o accompagnata da tanti altri ingredienti o in prodotti lievitati da forno. In qualunque modo, sarà sempre una golosità.
L'uvetta può essere consumata come uno spuntino sano nell'ambito di una dieta equilibrata per godere dei benefici di cui sopra, oppure può essere inclusa in una varietà di piatti dolci e salati, così come freddi o caldi. Ad esempio, si può preparare una gustosa insalata con asparagi, agrumi, noci e aggiungere una nota a contrasto con l'uvetta. Si può anche aggiungere questo ingrediente a un muesli fatto in casa, un budino per colazione o ad alcuni gustosi panini.
Nei piatti salati, l'uvetta va molto bene come parte di un soffritto, per nel ripieno di verdure oppure negli involtini di carne o pesce, oppure per dare sapore e consistenza a un'insalata gourmet. Detto questo, è facile capire che l'uvetta è perfetta sia in piatti dolci che in piatti salati: da sola o accompagnata da tanti altri ingredienti o in prodotti lievitati da forno. In qualunque modo, sarà sempre una golosità.
Guida all’acquisto dell'uvetta
Quando compriamo l'uvetta, sebbene sia un frutto parzialmente disidratato, non dovrebbe essere eccessivamente rugoso e secco. Scegliete dunque dell'uva passa che sia carnosa, luminosa e che emani il suo aroma più gustoso.
Metodo di conservazione dell'uvetta
Per preservare l'uvetta cercando di mantenere le sue qualità, è consigliabile conservarla in barattoli con un coperchio ermetico, in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce. Evitate di lasciarla nella scatola o nella confezione in cui viene venduta, per evitare che perda qualità e finisca per rovinarsi.
Curiosità sull'uvetta
I dentisti raccomandano spesso di non mangiare uvetta a causa della grande quantità di saccarosio (zucchero), che promuove la carie e altre malattie orali. Tuttavia, sono stati trovati alcuni composti chimici che possono aiutare a combattere alcuni batteri orali che causano la carie. In laboratorio, gli estratti di uvetta sono stati in grado di rallentare lo sviluppo degli streptococchi, che sono uno dei principali batteri che causano la carie. Cinque sostanze chimiche nell'uvetta sembrano essere responsabili del rallentamento della riproduzione di questi batteri:
- acido oleanolico,
- aldeide oleanolica,
- betulin,
- acido betulinico,
- 5-(idrossimetil)-2-furfurolo-
Inoltre, l'acido oleanolico impedisce ad alcuni batteri di depositarsi nello smalto dei denti.
- acido oleanolico,
- aldeide oleanolica,
- betulin,
- acido betulinico,
- 5-(idrossimetil)-2-furfurolo-
Inoltre, l'acido oleanolico impedisce ad alcuni batteri di depositarsi nello smalto dei denti.