Biancomangiare
Il biancomangiare è un delicato dessert preparato solo con latte, zucchero e amido di mais. Proprio per la sua semplicità, il biancomangiare, ricetta tipica della Sicilia, è un dolce al cucchiaio apprezzato davvero da tutti, compresi i più piccoli. La sua consistenza è simile a quella di un budino, nonostante non contenga al suo interno la gelatina alimentare. E il suo sapore delicato unito al colore bianco latte, ricorda le merende dell'infanzia quelle che riportano alla mente dolci ricordi.
Come vedremo il biancomangiare, ricetta della nonna, è davvero semplicissimo da preparare. Inoltre scegliendo di realizzare delle monoporzioni, potrete decorare ogni piatto con topping diversi in modo da accontentare ogni palato. Siamo certi che tutti ne rimarranno conquistati!
Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi vediamo insieme come preparare un delizioso biancomangiare, ricetta originale siciliana!
Come vedremo il biancomangiare, ricetta della nonna, è davvero semplicissimo da preparare. Inoltre scegliendo di realizzare delle monoporzioni, potrete decorare ogni piatto con topping diversi in modo da accontentare ogni palato. Siamo certi che tutti ne rimarranno conquistati!
Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi vediamo insieme come preparare un delizioso biancomangiare, ricetta originale siciliana!
Ingredienti
•500 ml di latte• •2 cucchiai abbondanti di amido di mais• •4 cucchiai di zucchero• •Scorze di limone q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare il biancomangiare per prima cosa lavate e asciugate un limone biologico, poi prelevatene metà della scorza utilizzando un pelapatate e avendo cura di non prelevare la parte bianca della buccia, che risulta piuttosto amara.
A questo punto, versate il latte intero all'interno di un pentolino, unite le scorze di limone e fate scaldare a fuoco dolce.
Nel frattempo in una ciotola unite l'amido di mais e lo zucchero, mescolate bene e aggiungete mezza tazzina di latte caldo, prelevato dalla pentola, per disciogliere bene il tutto. Quando avrete ottenuto un composto liscio e privo di grumi, unitelo al latte nel pentolino, mescolando velocemente con una frusta a mano e continuate a cuocere. Quando il composto raggiungerà il bollore, comincerà ad addensarsi. Dunque eliminate la scorza di limone, continuate a mescolare con la frusta a mano in maniera continuativa e dopo circa 2 minuti, spegnete la fiamma e trasferite la crema all'interno degli stampi da budino.
Fate raffreddare il composto a temperatura ambiente, poi trasferitelo in frigo a riposare per circa 3-4 ore. Una volta che sarà ben sodo, potrete sformare il vostro biancomangiare e servirlo subito in tavola con dei topping a piacere. Buon appetito!
A questo punto, versate il latte intero all'interno di un pentolino, unite le scorze di limone e fate scaldare a fuoco dolce.
Nel frattempo in una ciotola unite l'amido di mais e lo zucchero, mescolate bene e aggiungete mezza tazzina di latte caldo, prelevato dalla pentola, per disciogliere bene il tutto. Quando avrete ottenuto un composto liscio e privo di grumi, unitelo al latte nel pentolino, mescolando velocemente con una frusta a mano e continuate a cuocere. Quando il composto raggiungerà il bollore, comincerà ad addensarsi. Dunque eliminate la scorza di limone, continuate a mescolare con la frusta a mano in maniera continuativa e dopo circa 2 minuti, spegnete la fiamma e trasferite la crema all'interno degli stampi da budino.
Fate raffreddare il composto a temperatura ambiente, poi trasferitelo in frigo a riposare per circa 3-4 ore. Una volta che sarà ben sodo, potrete sformare il vostro biancomangiare e servirlo subito in tavola con dei topping a piacere. Buon appetito!
Accorgimenti
Per questa ricetta vi consigliamo di utilizzare del latte intero e fresco, dal sapore più corposo, visto che gran parte del sapore del dolce sarà decretato proprio da questo ingrediente. Dunque scegliete un latte di buona qualità.
Per capire quando il composto di latte, zucchero e maizena sarà pronto, potrete fare la prova del cucchiaio. Dopo che ha raggiunto il bollore, intingete un cucchiaio di acciaio nel composto, sollevatelo e se velerà il cucchiaio, rassodandosi senza scivolare via, allora la preparazione è pronta. In caso contrario, proseguite la cottura per altri 30-40 secondi, rimestando sempre con la frusta a mano per evitare la formazione di grumi o che la crema si bruci.
Per questa ricetta del biancomangiare noi abbiamo optato per l'utilizzo degli stampini da budino, per avere delle pratiche monoporzioni da guarnire a piacere a seconda dei gusti di ogni commensale. Ma se preferite potrete preparare un unico stampo, da far raffreddare sempre a temperatura ambiente e poi da far rassodare in frigo. In questo caso però vi consigliamo di prolungare il riposo in frigo fino a 5 ore.
Il biancomangiare avanzato può essere conservato in frigo, coperto da pellicola alimentare, per massimo 2 giorni.
Visto il tipo di ricetta, se ne sconsiglia la surgelazione.
Per capire quando il composto di latte, zucchero e maizena sarà pronto, potrete fare la prova del cucchiaio. Dopo che ha raggiunto il bollore, intingete un cucchiaio di acciaio nel composto, sollevatelo e se velerà il cucchiaio, rassodandosi senza scivolare via, allora la preparazione è pronta. In caso contrario, proseguite la cottura per altri 30-40 secondi, rimestando sempre con la frusta a mano per evitare la formazione di grumi o che la crema si bruci.
Per questa ricetta del biancomangiare noi abbiamo optato per l'utilizzo degli stampini da budino, per avere delle pratiche monoporzioni da guarnire a piacere a seconda dei gusti di ogni commensale. Ma se preferite potrete preparare un unico stampo, da far raffreddare sempre a temperatura ambiente e poi da far rassodare in frigo. In questo caso però vi consigliamo di prolungare il riposo in frigo fino a 5 ore.
Il biancomangiare avanzato può essere conservato in frigo, coperto da pellicola alimentare, per massimo 2 giorni.
Visto il tipo di ricetta, se ne sconsiglia la surgelazione.
Idee e varianti
A piacere potrete completare il vostro biancomangiare con vari topping, personalizzabili a seconda dei gusti di ogni commensale. Ad esempio potrete servire le monoporzioni con aggiunta di salse al cioccolato, al caramello o ai frutti di bosco, a cui aggiungere una nota croccante con frutta secca oppure della granola. A piacere potrete aggiungere della frutta fresca come fragole, mirtilli, kiwi o mango, che renderanno il vostro dessert più fresco.
Rimanendo sempre in Sicilia, c'è la versione modicana del biancomangiare, che prevede l'utilizzo del latte di mandorla senza zuccheri, al posto di quello vaccino. Le dosi e la preparazione rimangono invariate, ma il dessert avrà il tipo sapore di mandorla. In questo caso un topping tipico sono zuccherini colorati e ciliegie candite.
Una variante golosa del dessert è sicuramente il biancomangiare al cioccolato. In questo caso dovrete utilizzare 800 ml di latte, 100 g di cioccolato fondente, 50 g di zucchero, 40 g di cacao amaro e 25 g di amido di mais. Fate scaldare il latte insieme al cioccolato fondente, in modo che si fonda e in una ciotola a parte mischiate zucchero, cacao e amido di mais. Sciogliete quindi il mix di polveri con mezza tazzina di latte al cioccolato caldo e poi unite il composto nella pentola e fate addensare come visto sopra. I tempi di riposo rimarranno invariati.
Infine una variante dal sapore più esotico, è sicuramente il biancomangiare al cocco. In questo caso potrete sostituire il latte vaccino con pari dose di latte di cocco non zuccherato. I restanti ingredienti e le loro dosi rimarranno invariati. Una volta che il biancomangiare sarà pronto, fatelo rassodare in frigo negli stampini e poi decoratelo a piacere con del cocco rapè e una fogliolina di menta, prima di servire.
Rimanendo sempre in Sicilia, c'è la versione modicana del biancomangiare, che prevede l'utilizzo del latte di mandorla senza zuccheri, al posto di quello vaccino. Le dosi e la preparazione rimangono invariate, ma il dessert avrà il tipo sapore di mandorla. In questo caso un topping tipico sono zuccherini colorati e ciliegie candite.
Una variante golosa del dessert è sicuramente il biancomangiare al cioccolato. In questo caso dovrete utilizzare 800 ml di latte, 100 g di cioccolato fondente, 50 g di zucchero, 40 g di cacao amaro e 25 g di amido di mais. Fate scaldare il latte insieme al cioccolato fondente, in modo che si fonda e in una ciotola a parte mischiate zucchero, cacao e amido di mais. Sciogliete quindi il mix di polveri con mezza tazzina di latte al cioccolato caldo e poi unite il composto nella pentola e fate addensare come visto sopra. I tempi di riposo rimarranno invariati.
Infine una variante dal sapore più esotico, è sicuramente il biancomangiare al cocco. In questo caso potrete sostituire il latte vaccino con pari dose di latte di cocco non zuccherato. I restanti ingredienti e le loro dosi rimarranno invariati. Una volta che il biancomangiare sarà pronto, fatelo rassodare in frigo negli stampini e poi decoratelo a piacere con del cocco rapè e una fogliolina di menta, prima di servire.