Farina biologica
Caratteristiche generali
La differenza principale della farina biologica rispetto a quella non bio è l’assenza di OGM. Nasce da un’agricoltura che utilizza la naturale fertilità dei campi ed evita prodotti di sintesi, concimi e fertilizzanti.
Inoltre, la farina industriale che si trova normalmente in vendita e che è la base per prodotti come pasta, pane, dolci e molti altri, non contiene solitamente due parti fondamentali del frumento: crusca e germe, ricchi di principi nutritivi, che si mantengono invece se si sceglie la farina biologica.
Da notare che la coltivazione senza additivi chimici limita la quantità di azoto presente, modificando anche la percentuale di proteine, soprattutto di gliadine e glutenine, che formano il glutine. Per questo motivo la farina bio assorbe meno acqua e ha minore forza (tecnicamente si parla di fattore di panificabilità W inferiore), per cui il pane prodotto risulta meno voluminoso ed è più denso di quello realizzato con farine tradizionali.
Inoltre, la farina industriale che si trova normalmente in vendita e che è la base per prodotti come pasta, pane, dolci e molti altri, non contiene solitamente due parti fondamentali del frumento: crusca e germe, ricchi di principi nutritivi, che si mantengono invece se si sceglie la farina biologica.
Da notare che la coltivazione senza additivi chimici limita la quantità di azoto presente, modificando anche la percentuale di proteine, soprattutto di gliadine e glutenine, che formano il glutine. Per questo motivo la farina bio assorbe meno acqua e ha minore forza (tecnicamente si parla di fattore di panificabilità W inferiore), per cui il pane prodotto risulta meno voluminoso ed è più denso di quello realizzato con farine tradizionali.
Processo di produzione
Per una scelta completamente naturale, la farina biologica deve essere macinata a pietra. Questo processo permette di conservare tutti i principi nutritivi del cereale, che non vengono eliminati in quanto scarto, cosa che avviene invece nella produzione industriale. La farina che ne risulta è perciò più sana, ricca di nutrienti e digeribile.
Perché bio
Perché conserva le vitamine, i sali minerali, le fibre, le proteine nobili e gli enzimi del cereale, che la rendono più facile da digerire e più nutriente. Anche il gusto ne guadagna, oltre che la salute.
Il ciclo di produzione, infine, rispetta l’ambiente e si inserisce in una visione organica e complessiva dell’ecosistema agricolo.
Il ciclo di produzione, infine, rispetta l’ambiente e si inserisce in una visione organica e complessiva dell’ecosistema agricolo.
Guida all’acquisto
Si trovano in commercio tutte le varietà di frumento, integrale e bianco, ma anche di altri cereali, oppure miscelati.
Oltre che nella grande distribuzione e nei negozi biologici, si può acquistare la farina biologica direttamente nelle aziende agricole, che commercializzano i loro prodotti in sede e online.
Oltre che nella grande distribuzione e nei negozi biologici, si può acquistare la farina biologica direttamente nelle aziende agricole, che commercializzano i loro prodotti in sede e online.
Curiosità
Perché non macinare in casa il grano biologico acquistato direttamente dai contadini? Si trovano online, e a costi contenuti (a partire da circa 250 euro), delle piccole macine casalinghe, che vi permetteranno di preservare tutte le proprietà nutritive del cereale originario. Facili da adoperare, producono in pochi minuti la quantità di farina necessaria. L’unica accortezza è macinare solo quanto serve sul momento, perché il prodotto non conserva a lungo tutti i suoi componenti nutrizionali.