Primosale

Caratteristiche generali
Primosale è il nome dato al formaggio pecorino al secondo grado di stagionatura, dopo aver ricevuto la prima salatura esterna. Al primo grado, senza stagionatura, si ottiene la tuma: se si sala la tuma e si lascia stagionare per un breve periodo (circa 10 giorni), si ottiene il primosale. Dopo un minimo di altri quattro mesi di stagionatura, si ottiene il pecorino.
Il primo sale è quindi un formaggio giovane, ancora fresco e sapido.
Esistono anche altri prodotti chiamati primosale: si tratta di formaggi freschi di latte vaccino, che può essere mescolato a latte caprino, sottoposti a una sola salatura.
Il primo sale è caratterizzato da un colore bianco gesso, la pasta tenera e priva di crosta.
Uso in cucina
Il primosale si presta a numerose ricette, soprattutto nel periodo estivo: si tratta, infatti, di un formaggio fresco che si accompagna perfettamente a insalate e pomodori.
Ottimo per preparare paste fredde o semplicemente servito come aperitivo, il primosale è utilizzato anche in ricette di secondi piatti: ad esempio fritto con le sarde o per farcire involtini di carne.
Come pulire
Il primosale è privo di crosta, quindi non è necessario pulirlo.
Guida all'acquisto
Per essere sicuri di comprare un primosale di qualità, controllate bene la provenienza del prodotto e leggete gli ingredienti riportati sulla confezione. In Sicilia il primosale ha ottenuto il riconoscimento DOP.
Metodo di conservazione
Il primosale è un formaggio fresco, che va consumato quindi in pochi giorni, conservandolo in frigorifero.
Curiosità
Esistono delle ricette per preparare il primosale fatto in casa, con latte intero, caglio e sale.

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