Pesce siluro
Caratteristiche generali
Il pesce siluro (Silurus glanis) è un pesce di dimensioni imponenti che vive nei maggiori fiumi europei. Originario del bacino del Danubio, è stato introdotto in Italia nella seconda metà del '900, in particolar modo nei bacini del Po, dell'Adige, e successivamente dell'Arno e del Tevere. Vive prevalentemente nei grandi fiumi, ma anche in paludi, laghi e stagni.
Il pesce siluro ha dimensioni imponenti e un aspetto particolare: il suo nome deriva proprio dalla forma allungata del suo corpo di forma cilindrica che va assottigliandosi verso la coda, facendogli assumere l'aspetto, appunto, di un siluro. Sulla testa si trovano i due piccoli occhi e la grande bocca, provvista di barbigli, che lo fanno assomigliare al Pesce Gatto, con cui alle volte è confuso, specie negli esemplari più piccoli. Il corpo, di colore bruno sul dorso e chiaro sul ventre, è liscio, privo di squame e coperto di muco. Nelle acque torbide tende a mimetizzarsi assumendo una colorazione tendente al fango.
Il pesce siluro ha dimensioni imponenti e un aspetto particolare: il suo nome deriva proprio dalla forma allungata del suo corpo di forma cilindrica che va assottigliandosi verso la coda, facendogli assumere l'aspetto, appunto, di un siluro. Sulla testa si trovano i due piccoli occhi e la grande bocca, provvista di barbigli, che lo fanno assomigliare al Pesce Gatto, con cui alle volte è confuso, specie negli esemplari più piccoli. Il corpo, di colore bruno sul dorso e chiaro sul ventre, è liscio, privo di squame e coperto di muco. Nelle acque torbide tende a mimetizzarsi assumendo una colorazione tendente al fango.
Uso in cucina
Nella cucina italiana il pesce siluro non è ancora molto apprezzato come alimento: molte sono invece le ricette diffuse nelle zone di origine di questo pesce, ovvero nel Nord Est europeo.
Secondo gli estimatori, questo pesce infatti si presta a moltissime preparazioni in quanto può essere utilizzato in tutte le sue forme: intero in tranci, in filetti, fresco o affumicato. Inoltre, la sua carne può essere valorizzata sia in ricette semplici che in preparazioni più elaborate: lo possiamo trovare proposto in scaloppine, involtini, brasato, stufato, accompagnato a verdure nostrane o cucinato in ricette esotiche come cocco e curry. I filetti, di colore leggermente rosato, tendono a imbiancare durante la cottura. I cuochi che propongono il pesce siluro in menù lo apprezzano anche per le poche lische, la sua tenuta alla cottura e per il gusto delicato.
Secondo gli estimatori, questo pesce infatti si presta a moltissime preparazioni in quanto può essere utilizzato in tutte le sue forme: intero in tranci, in filetti, fresco o affumicato. Inoltre, la sua carne può essere valorizzata sia in ricette semplici che in preparazioni più elaborate: lo possiamo trovare proposto in scaloppine, involtini, brasato, stufato, accompagnato a verdure nostrane o cucinato in ricette esotiche come cocco e curry. I filetti, di colore leggermente rosato, tendono a imbiancare durante la cottura. I cuochi che propongono il pesce siluro in menù lo apprezzano anche per le poche lische, la sua tenuta alla cottura e per il gusto delicato.
Guida all'acquisto
Come abbiamo accennato, in Italia il pesce siluro non è molto diffuso nella cucina, ma è apprezzato più dai pescatori sportivi. Viste le sue dimensioni imponenti, si consuma generalmente in tranci o filetti.
Metodo di conservazione
Rispetto ad altri pesci, il siluro è un alimento più resistente, che può essere conservato in frigorifero fino a 48 ore.
Curiosità
Il pesce siluro ha dimensioni imponenti, quasi mostruose, al punto di essere oggetto di leggende metropolitane che lo vedono come un feroce divoratore di uomini e animali.
Queste storie non hanno fondamento, ma il ritrovamento di esemplari lunghi più di due metri, unito alle abitudini alimentari del siluro, continuano ad alimentare leggende e fantasie. Il pesce siluro, infatti, si nutre divorando di tutto: pesci, anguille, ma anche rane, topi e uccelli. Molti sono disposti a giurare di averlo visto divorare anche galline, anatre, cani e gatti, o di aver avvistato esemplari lunghi anche cinque metri. Certo è che è un pesce invasivo, che si sviluppa molto velocemente, in quanto in Italia ha trovato acque più calde rispetto a quelle dei luoghi di origine: nel Po esiste addirittura una taglia per la cattura: 26 centesimi per ogni chilo di pesce siluro!
Queste storie non hanno fondamento, ma il ritrovamento di esemplari lunghi più di due metri, unito alle abitudini alimentari del siluro, continuano ad alimentare leggende e fantasie. Il pesce siluro, infatti, si nutre divorando di tutto: pesci, anguille, ma anche rane, topi e uccelli. Molti sono disposti a giurare di averlo visto divorare anche galline, anatre, cani e gatti, o di aver avvistato esemplari lunghi anche cinque metri. Certo è che è un pesce invasivo, che si sviluppa molto velocemente, in quanto in Italia ha trovato acque più calde rispetto a quelle dei luoghi di origine: nel Po esiste addirittura una taglia per la cattura: 26 centesimi per ogni chilo di pesce siluro!
Commenti
1 commento inserito
Inviato da
Andrea
il 22/12/2012 alle 20:28
E' uno dei miei alimenti preferiti. La morte sua impanato e fritto. Fantastico