Sarago
Caratteristiche generali
Il sarago è un pesce che appartiene alla famiglia degli Sparidi, che vive lungo le coste del Mediterraneo e dell'Atlantico orientale.
Caratterizzato dal corpo tondeggiante, è di colore grigio argenteo con un anello nero alla base della coda.
Caratterizzato dal corpo tondeggiante, è di colore grigio argenteo con un anello nero alla base della coda.
Tipi/Varietà
Nei nostri mari sono presenti cinque specie di saraghi:
• Sarago faraone (Diplodus cervinus): è il più grande tra i saraghi. Diffuso nell'Atlantico, è caratterizzato da quattro o cinque fasce nere.
• Sarago fasciato (Diplodus vulgaris): noto anche come sarago comune o Testa nera, per la vistosa banda nera sul capo.
• Sarago maggiore (Diplodus sargus): noto anche come sarago reale, è il più diffuso sia nel Mediterraneo che nell'Atlantico.
• Sarago pizzuto (Diplodus puntazzo): caratterizzato dal muso appuntito.
• Sarago sparaglione (Diplodus anularis): noto anche come sparlotto, è il più piccolo della specie. Ha il corpo leggermente più allungato ed è privo di striature verticali.
• Sarago faraone (Diplodus cervinus): è il più grande tra i saraghi. Diffuso nell'Atlantico, è caratterizzato da quattro o cinque fasce nere.
• Sarago fasciato (Diplodus vulgaris): noto anche come sarago comune o Testa nera, per la vistosa banda nera sul capo.
• Sarago maggiore (Diplodus sargus): noto anche come sarago reale, è il più diffuso sia nel Mediterraneo che nell'Atlantico.
• Sarago pizzuto (Diplodus puntazzo): caratterizzato dal muso appuntito.
• Sarago sparaglione (Diplodus anularis): noto anche come sparlotto, è il più piccolo della specie. Ha il corpo leggermente più allungato ed è privo di striature verticali.
Uso in cucina
Il sarago è un pesce dalle carni pregiate e saporite, che si presta a ricette simili a quelle con cui si prepara l'orata: ottimo al forno, al cartoccio o alla brace, è anche usato per insaporire le zuppe di pesce.
Come pulire
Eliminate le interiora incidendo il dorso sotto le branchie, poi sciacquate bene sotto l'acqua corrente. Se è necessario, eliminate le squame passando il coltello dalla coda verso la testa. Se la ricetta lo prevede, si può anche sfilettare, mantenendo la pelle.
Guida all'acquisto
Scegliete i saraghi dal corpo sodo ed elastico, con le squame ben aderenti. L'occhio deve essere vivo e brillante e l'odore delicato, non ammoniacale.
Metodo di conservazione
Il sarago va conservato il prima possibile, eliminando le squame solo all'ultimo momento.
Curiosità
Il sarago è molto apprezzato per le carni saporite, semigrasse, ricche di sali minerali, che lo rendono un alimento adatto nelle diete ricostituenti per adolescenti, sportivi, convalescenti e anziani.