Quarantena: perché siamo sempre affamati? Ecco cause e soluzioni

Chi non ha avuto attacchi di fame improvvisi durante questi giorni in casa? Quanti di voi a metà pomeriggio o peggio ancora dopo cena non aperto il frigorifero o la dispensa per mettere le mani sul gelato, sul cioccolato? O su qualche altro cibo super calorico?
Questi piccoli giochetti ledono alla nostra silhouette e va anche detto che la consolazione psicologica da cibo è effimera e dura infatti pochissimo. Di seguito vedremo le cause più comuni di questo fenomeno e anche dei consigli per rendere sani questi piccoli sgarri.

Stando sempre all’interno delle mura domestiche circondati da dispense piene di stuzzichini, dolci appena sfornati, pranzi preparati in tranquillità non riusciamo sempre a mangiare secondo gli schemi e molto spesso per addolcirci le giornate cediamo a qualche spuntino di troppo.

Spizzicare continuamente e ridurre al minimo gli spostamenti se non all’interno dell’abitazione inoltre aumenta la probabilità di ingrassare. Gli esperti affermano anche che quando mettiamo su del peso, degli ormoni come l’insulina e la leptina aumentano anche la voglia di cibo.
Così più si ingrassa più si ha voglia di mangiare.

Vediamo insieme le cause di questo nostro comportamento, dei consigli e delle strategie per contrastare la fame nervosa e se proprio non si riesce a resistere troviamo delle alternative leggere a salutari.
Consumazione eccessiva di lievitati
Se si consumano eccessivamente pizza, focacce o comunque prodotti da forno basati su farine raffinate si favorisce l’innalzamento della glicemia e di conseguenza del livello di zuccheri nel sangue. Cosa succede al nostro corpo? Si avranno attacchi di fame improvvisa tra un pasto e l’altro.

La soluzione potrebbe essere di consumare pasti bilanciati saziandoci con fibre, proteine che aumentano il senso di sazietà. Sì alla pizza, ma una volta a settimana.
Noia
Molto spesso per placare ansia, nervosismo, paura mangiamo. E su cosa ricadiamo? Sui comfort food: snack dolci o salati che possono essere merendine, patatine, biscotti. Questi alimenti saziano poco, forniscono tante calorie, zuccheri e grassi.

Proviamo allora a sostituire queste bombe caloriche con qualcosa che sia gratificante e allo stesso tempo salutare. Un esempio? Un po’ di mandorle, nocciole, pistacchi ricoperti di cioccolato fondente? Questi cibi saranno sazianti e favoriranno il buonumore grazie al triptofano presente nel cioccolato che favorisce la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore. Se proprio volete mangiare dei biscotti, mangiateli, purchè siano light.
Dormire poco
Come tutti sappiamo il riposo favorisce il corretto andamento del metabolismo. Inoltre se si dorme poco si hanno attacchi di fame dati dalla stanchezza: l’organismo aumenta la produzione di grelina, l’ormone della fame e abbassa quelli della leptina, ormone della sazietà.

Come possiamo contrastare questo fenomeno? È necessario fare attenzione alla cena evitando cibi salati, formaggi, salumi che disidratano l’organismo e agevolano la veglia. Bevetevi anche una tisana al gelsomino rilassante che agevolerà il vostro sonno.

Newsletter

Speciali