La guida all’acquisto del tonno in scatola

L’estate ormai si avvicina e con essa anche piatti leggeri ed estivi come le insalate classiche o quelle di riso. Ne fa da re il tonno in scatola, da sempre immancabile nelle dispense degli italiani e alimento “salva vita” degli studenti universitari.

Ma come sceglierlo? E cosa guardare sulle etichette? In questo articolo ti proponiamo una piccola guida per riconosce la qualità e le indicazioni per la scelta consapevole del tonno in scatola.
Come leggere l’etichetta del tonno in scatola
È importante fare sempre attenzione alle etichette degli alimenti e ad alcune diciture che sono obbligatorie. Questi obblighi includono anche le scatolette di tonno che devono presentare sempre:

  • la denominazione legale del prodotto
  • il tipo di tonno
  • il peso netto e quello sgocciolato
  • i valori nutrizionali
  • la scadenza
  • il numero CE il quale indica il Paese in cui è stato confezionato il prodotto
  • gli ingredienti e gli allergeni

Alcune diciture poi sono facoltative e offrono al consumatore delle informazioni aggiuntive. Ad esempio, in alcune scatolette troverete il nome scientifico del pesce oppure l’indirizzo dello stabilimento di produzione, così che il cliente sia consapevole dell’origine del tonno e della sua lavorazione. Inoltre, ci sono molte certificazioni di cui può essere dotato il prodotto, come la certificazione ISO 22005 che attesta la tracciabilità di ogni fase produttiva del prodotto. Altri marchi da notare sono il “Dolphin Safe” che esclude la cattura di delfini o altre specie protette e il certificato Friend of Sea che garantisce la provenienza del tonno da bacini non sovra sfruttati.
Tonno a pinna gialla o tonnetto striato? Come riconoscere la qualità!
La maggior parte del tonno venduto nei supermercati italiani è il tonno a pinna gialla o yellowfin, che si caratterizza per il suo colore rosa e per la sua morbidezza. Questo viene considerato un tonno pregiato, ma purtroppo rientra nelle specie dichiarate prossime alla minaccia dall’IUCN. Il tonnetto striato invece ha una qualità minore dal punto di vista sensoriale, ma non è a rischio ed è quindi una scelta più sostenibile.

La materia prima è quindi sempre la stessa ma è la lavorazione a fare la differenza: come vengono scelti i diversi pezzi del tonno, la loro cottura, stagionatura e sterilizzazione.

Un buon tonno deve essere cotto per il giusto tempo, in modo da perdere i liquidi in eccesso e rassodarsi. In questo modo nella scatoletta il peso del prodotto non sarà influenzato dall’acqua trattenuta dal tonno.

Un altro passaggio importantissimo è quello della stagionatura: è in questo momento che tonno e olio si amalgamano tra di loro. Un segreto: più il tonno è stagionato, più è buono! Una scatoletta di tonno sott’olio sarà quindi perfetta per essere consumata dopo tre mesi dal suo confezionamento.

Un buon tonno in scatola deve essere confezionamento seguendo i giusti tempi e senza compressione, così da mantenere la sua integrità. Gli ingredienti inoltre devono essere pochi e di qualità: tonno, olio o acqua e sale. Solo questo basta per rendere il tonno un prodotto indispensabile nella tua cucina.
Come scegliere il tonno in scatola
Oltre quindi alla specie del tonno (che purtroppo, in Italia, non è obbligatorio riportare in etichetta), dovreste controllare sempre la zona di pesca che sulle scatolette è indicato come “Zona FAO”. Le zone di pesce consigliate sono FAO 37 (Mediterraneo), 61, 71 e 81 mentre quelle sconsigliate provengono dall’Oceano Atlantico o indiano e sono indicate con le diciture FAO 31, 34, 41, 47, 51 e 57.

Inoltre è molto importante il metodo di pesca: il marchio “pescato a canna” definisce un prodotto ottenuto con un impatto ambientale minimo. Anche i valori nutrizionali sono un indicatore molto importante da considerare, soprattutto se hai esigenze alimentari o intolleranze. In fase di acquisto può inoltre essere utile controllare il peso sgocciolato e scegliere di conseguenza il prodotto più conveniente.
Alcune idee per utilizzare il tonno in scatola in cucina
Il tonno in scatola è un’ottima fonte di proteine, vitamine A e B, grassi Omega 3, iodio, fosforo e potassio.

Ed è risaputo che in cucina è molto versatile: la pasta con sugo di tonno è da sempre un must. Ma può essere utilizzato anche per altre ricette come peperoni ripieni o il polpettone di tonno.

Non vi resta che procedere ad un acquisto attento delle scatolette di tonno e provare una delle nostre ricette!

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