Tipi di sale: proprietà e uso in cucina
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Il sale è innegabilmente uno degli ingredienti indispensabili in tutte le cucine, non serve soltanto a salare le pietanze ma è grazie al suo uso che il sapore di ogni portata può sprigionarsi.
Esistono diversi tipi di sale, con colori e aromi molto diversi. Per questo motivo a volte può essere difficile sapere quale di questi può esaltare meglio la portata.
Oggi ti descriviamo tutti i tipi di sale, le loro proprietà e l’uso che potete farne in cucina.
Esistono diversi tipi di sale, con colori e aromi molto diversi. Per questo motivo a volte può essere difficile sapere quale di questi può esaltare meglio la portata.
Oggi ti descriviamo tutti i tipi di sale, le loro proprietà e l’uso che potete farne in cucina.
Sale Rosa dell’Himalaya: ottimo per il pesce
Questo sale è raccolto a mano dalle miniere del Pakistan e contiene in modo naturale ben 84 minerali e metalli diversi. Sono infatti le tracce di ossido di ferro contenute a rendere rosa il sale dell’Himalaya. È un sale puro, senza presenza di tossine e ha proprietà curative. Può essere utilizzato per condire, per preparare il pesce al sale oppure può essere utilizzato sotto forma di lastre di sale per cuocere pesce o carne.
Sale Grigio della Bretagna: integrale è meglio
Il sale grigio della Bretagna, detto anche sale celtico, si trova principalmente in Francia e viene raccolto in un modo molto particolare: quando c’è bassa marea, le onde dell’oceano si ritirano lasciando sul terreno questo sale. Probabilmente è per questo motivo che è ricco di acqua e rimane molto umido. Molto saporito, può essere utilizzato sia per secondi di carne o pesce o semplicemente sopra le noccioline.
Sale Rosso delle Hawaii: ideale per la carne
Dal colore rosso intenso e dal sapore un po’ ferroso, il sale rosso delle Hawaii proviene dall’argilla di origine vulcanica. Grazie al suo forte sapore è perfetto per condire gli arrosti di carne oppure i pesci alla griglia.
Sale Nero delle Hawaii: il potere del carbone vegetale
Raccolto dal mare di queste isole e poi arricchito con il carbone vegetale che gli dà questa colorazione particolare, il sale nero delle Hawaii aiuta la digestione e a depurare l’organismo. Può essere utilizzato sul pesce ma può anche creare un particolare contrasto insieme alla frutta, di cui ne esalterà la dolcezza.
Sale Affumicato di Yakima dalle antiche tradizioni vichinghe
Questa tipo di sale è integrale e viene affumicato per ben 90 ore con legno di quercia e di ginepro, seguendo alla lettera le antiche tradizioni vichinghe. Dal gusto particolare, è perfetto su qualsiasi piatto grigliato, ma anche con le zuppe di pesce e le frittate.
Sale di Maldon: perfetto per i dolci
Questo sale è inglese e viene raccolto sulle coste dell’Essex, in Gran Bretagna. Il sale di Maldon è costituito da fiocchi che si sciolgono in bocca, dalla consistenza soffice e leggera. Per questo motivo è utile in cucina per creare contrasti ed è perfetto con dolci e sul cioccolato.
Sale alle erbe: come arricchire le verdure
Questo tipo di sale è integrale ma contiene anche delle erbe aromatiche che permettono di intensificare il suo sapore. Infatti ne basterà davvero poco per insaporire piatti con verdure o cereali.
Sono tante le differenze tra i tipi di sale, dalla colorazione al sapore, fino alla consistenza e al tipo di lavorazione. Dopotutto il sale è indispensabile, anche se va consumato in modo saggio per riscoprire il sapore naturale dei piatti.
Sono tante le differenze tra i tipi di sale, dalla colorazione al sapore, fino alla consistenza e al tipo di lavorazione. Dopotutto il sale è indispensabile, anche se va consumato in modo saggio per riscoprire il sapore naturale dei piatti.
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