Caffè all'olio di oliva: un'invenzione firmata Starbucks
Di innovazioni e stranezze nel mondo del cibo e della cucina ne esistono davvero tante.
Dal nuovo trend newyorkese del cenare nudi al ristorante, all’Hyperdecanting, fino ad arrivare al roboburger e alla birra all’urina.
Alla lunghissima lista delle stramberie culinarie, però, oggi vogliamo aggiungerne un’altra…Il caffè all’olio d’oliva.
Non credete a questa invenzione? Beh, iniziate a farlo, perché è già in vendita da Starbucks!
Pronti a saperne di più?
Dal nuovo trend newyorkese del cenare nudi al ristorante, all’Hyperdecanting, fino ad arrivare al roboburger e alla birra all’urina.
Alla lunghissima lista delle stramberie culinarie, però, oggi vogliamo aggiungerne un’altra…Il caffè all’olio d’oliva.
Non credete a questa invenzione? Beh, iniziate a farlo, perché è già in vendita da Starbucks!
Pronti a saperne di più?
Oleato: il caffè emulsionato con olio di oliva
Si chiama Oleato la nuova invenzione tutta americana che si è diffusa in Italia da qualche mese. Di che cosa stiamo parlando? Di un caffè all’olio di oliva.
No, non stiamo scherzando, sappiamo che è complicato crederlo, ma è proprio così. È stata Starbucks, catena di caffetterie statunitense, ad ideare questa nuova bevanda, che unisce il sapore del caffè americano all’intenso gusto dell’olio d’oliva italiano, conosciuto in tutto il mondo.
Cosa ha ispirato questa invenzione? Un’abitudine tutta siciliana, parola di Howard Schultz, fondatore di Starbucks.
Durante il suo viaggio in Sicilia, infatti, in un locale gli è stato consigliato di assumere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, come soluzione benefica per la salute. Dati i vantaggi, allora, perché non aggiungerlo al caffè? Detto, fatto!
Oleato, oggi, è presente in tutte le sedi della catena sparse in Italia, pronto per essere assaggiato!
Voi lo avete già provato? Siete pronti a farlo?
No, non stiamo scherzando, sappiamo che è complicato crederlo, ma è proprio così. È stata Starbucks, catena di caffetterie statunitense, ad ideare questa nuova bevanda, che unisce il sapore del caffè americano all’intenso gusto dell’olio d’oliva italiano, conosciuto in tutto il mondo.
Cosa ha ispirato questa invenzione? Un’abitudine tutta siciliana, parola di Howard Schultz, fondatore di Starbucks.
Durante il suo viaggio in Sicilia, infatti, in un locale gli è stato consigliato di assumere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, come soluzione benefica per la salute. Dati i vantaggi, allora, perché non aggiungerlo al caffè? Detto, fatto!
Oleato, oggi, è presente in tutte le sedi della catena sparse in Italia, pronto per essere assaggiato!
Voi lo avete già provato? Siete pronti a farlo?
Il gusto di Oleato: le tre tipologie esistenti
Oleato, il nuovo caffè emulsionato all’olio di oliva firmato Starbucks, è stato lanciato in Italia il 22 febbraio e, ad oggi, è possibile trovarlo in tutte le sedi della caffetteria sparse in Italia.
In particolare, è possibile provare in ogni sede tre diverse tipologie di caffè all’olio di oliva: Oleato Caffè Latte, Oleato Golden Foam Cold Brew e Oleato Iced Shaken Espresso.
Unica differenza fa lo Starbucks Reserve Rostery di Milano, il primo nato in Italia, in cui invece la selezione è più ampia. Qui è infatti possibile assaggiare: Oleato Caffè Latte, Oleato Iced Cortado, Oleato Golden Foam Cold Brew, Oleato Deconstructed (caratteristico in quanto presenta una nota fredda al frutto della passione), Oleato Golden Foam Espresso Martini.
Che sapore avranno queste bevande?
Banalmente potremmo dire di olio d’oliva, dal tratto vellutato e dalla sensazione particolare. In ognuna di esse è presente un cucchiaio di extravergine, che equivale a 10ml, quantità che secondo le linee guida per una sana alimentazione è adatta per essere benefica alla salute umana.
Nelle diete, infatti, è previsto che vengano assunti dai due ai quattro cucchiai di olio durante la quotidianità. Allora, perché oltre a condire le insalate e ad utilizzarlo per cucinare, non utilizzarlo per arricchire il caffè?
Sacrilegio? Può darsi, ma mai dire mai alle novità!
Provare per credere!
In particolare, è possibile provare in ogni sede tre diverse tipologie di caffè all’olio di oliva: Oleato Caffè Latte, Oleato Golden Foam Cold Brew e Oleato Iced Shaken Espresso.
Unica differenza fa lo Starbucks Reserve Rostery di Milano, il primo nato in Italia, in cui invece la selezione è più ampia. Qui è infatti possibile assaggiare: Oleato Caffè Latte, Oleato Iced Cortado, Oleato Golden Foam Cold Brew, Oleato Deconstructed (caratteristico in quanto presenta una nota fredda al frutto della passione), Oleato Golden Foam Espresso Martini.
Che sapore avranno queste bevande?
Banalmente potremmo dire di olio d’oliva, dal tratto vellutato e dalla sensazione particolare. In ognuna di esse è presente un cucchiaio di extravergine, che equivale a 10ml, quantità che secondo le linee guida per una sana alimentazione è adatta per essere benefica alla salute umana.
Nelle diete, infatti, è previsto che vengano assunti dai due ai quattro cucchiai di olio durante la quotidianità. Allora, perché oltre a condire le insalate e ad utilizzarlo per cucinare, non utilizzarlo per arricchire il caffè?
Sacrilegio? Può darsi, ma mai dire mai alle novità!
Provare per credere!