Penne lisce: le grandi "escluse"

Come è risaputo noi Italiani siamo i maggiori consumatori di pasta al Mondo. Allora iniziamo questo articolo chiedendoci: perché non ci piacciono le penne lisce, tanto da farle rimanere l’ultima scelta nei supermercati anche in caso di acquisti compulsivi di massa, come nelle ultime settimane?

L’Italia, in termini di preferenze, si divide in due: al Sud la pasta è liscia, al Nord è rigata. Questa distinzione sembra essere una filosofia di vita come chi ama la bistecca ben cotta e chi quella al sangue.

Le penne sono l’unico tipo di pasta a vantare un’origine certa: nascono infatti a Genova nel 1865 grazie all’invenzione tecnologica di Capurro che brevettò un macchinario per eseguire un taglio inclinato, creando un formato corto simile appunto ad un pennino stilografico.

Le penne sono però nate lisce, è successivamente con la lavorazione industriale con macchinari di altro tipo che diventano rigate.

In molti giustificano la preferenza delle penne rigate perché tratterrebbero maggiormente i condimenti. Ma noi vogliamo schierarci dalla parte delle lisce!

Infatti, grandi chef come Gennaro Esposito, lo chef stellato padrone del ristorante “Torre del Saracino”, affermano che se la lavorazione è di qualità le penne lisce mantengono la porosità naturale dell’impasto, che assorbe naturalmente il sugo e combina una fusione armonica con la totalità del piatto.

I puristi del formato liscio affermano che la zigrinatura determina una superficie poco uniforme esponendone una parte maggiore all’acqua, restando quindi al dente nella parte con più spessore e interna e rilasciando più amido in quella più sottile. Cosa succede dunque? Ci sarà una "stracottura" delle punte. La masticazione delle penne rigate risulta sicuramente più fastidiosa, meno delicata.


Riempiamo quindi i nostri scaffali casalinghi di penne lisce, per la precisione realizzate con materie prime di alta qualità, trafilate in bronzo ed essiccate a bassa temperatura e gustiamole sia con condimenti corposi, leggeri e particolari.

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