Lingua in salmì
Se vi piacciono le frattaglie, apprezzerete molto la ricetta che stiamo per proporvi: si tratta della lingua in salmì!! E' un piatto saporito, ma semplice che rimanda alla più antica e genuina tradizione culinaria del nostro Paese.
Fra l'altro, nel passato la lingua veniva consumata quasi esclusivamente dalle classi più abbienti e dai nobili, in quanto era ritenuta una frattaglia pregiata. Oggi non è più così: anzi, sono in tanti a storcere un po' il naso quando si parla di piatti a base di frattaglie.
Ma in realtà la lingua è molto saporita e, se la si cuoce come si deve, anche molto morbida: insomma, è una frattaglia di tutto rispetto!
Scopriamo allora come cucinare la lingua in salmì (vedrete che la ricetta è piuttosto semplice, richiede soltanto una lunga cottura)!
Fra l'altro, nel passato la lingua veniva consumata quasi esclusivamente dalle classi più abbienti e dai nobili, in quanto era ritenuta una frattaglia pregiata. Oggi non è più così: anzi, sono in tanti a storcere un po' il naso quando si parla di piatti a base di frattaglie.
Ma in realtà la lingua è molto saporita e, se la si cuoce come si deve, anche molto morbida: insomma, è una frattaglia di tutto rispetto!
Scopriamo allora come cucinare la lingua in salmì (vedrete che la ricetta è piuttosto semplice, richiede soltanto una lunga cottura)!
Ingredienti
•1 kg di lingua di vitello• •1 limone• •Qualche foglia di alloro• •Sale q.b.• •Pepe nero in grani q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Come abbiamo anticipato nel presentarvi il piatto, la lingua in salmì è piuttosto facile da fare: ci vogliono soltanto un po' di tempo e di pazienza per la cottura.
Anzitutto sciacquate per bene la lingua con acqua fresca, dopodiché mettetela dentro una capiente terrina e copritela d'acqua: lasciatela così in ammollo per un paio d'ore.
Passate le 2 ore, potete procedere con la cottura. Quindi vediamo subito come si cucina la lingua in salmì: è molto semplice! Mettete la lingua dentro una pentola capiente: a questo punto unite gli aromi che profumeranno il vostro piatto, ovvero qualche foglia di alloro, qualche grano di pepe (consigliamo di metterne almeno 8-10) e la scorza grattugiata da un limone. Aggiungete anche un po' di sale.
Per finire, versate in pentola tanta acqua quanta ne serve per coprire interamente la lingua.
Coprite la pentola con il coperchio e, dal momento in cui l'acqua inizia a bollire, fate cuocere la vostra lingua in salmì per un paio d'ore.
Trascorso il tempo necessario per la cottura, scolate la lingua, mettetela sopra un tagliere e aspettate che si intiepidisca un po' prima di tagliarla (altrimenti farete fatica a tagliarla bene).
Quando sarà tiepida, staccate la parte più superficiale della lingua, ovvero quello strato di colore grigio che la riveste esteriormente: per toglierlo con facilità non dovrete fare altro che inciderlo con un coltello e poi tirarlo via con le mani.
Fatto questo, tagliate la lingua a fette piuttosto sottili, mettendole quindi sul piatto da portata. Ora la vostra lingua in salmì può essere portata in tavola e gustata!
Anzitutto sciacquate per bene la lingua con acqua fresca, dopodiché mettetela dentro una capiente terrina e copritela d'acqua: lasciatela così in ammollo per un paio d'ore.
Passate le 2 ore, potete procedere con la cottura. Quindi vediamo subito come si cucina la lingua in salmì: è molto semplice! Mettete la lingua dentro una pentola capiente: a questo punto unite gli aromi che profumeranno il vostro piatto, ovvero qualche foglia di alloro, qualche grano di pepe (consigliamo di metterne almeno 8-10) e la scorza grattugiata da un limone. Aggiungete anche un po' di sale.
Per finire, versate in pentola tanta acqua quanta ne serve per coprire interamente la lingua.
Coprite la pentola con il coperchio e, dal momento in cui l'acqua inizia a bollire, fate cuocere la vostra lingua in salmì per un paio d'ore.
Trascorso il tempo necessario per la cottura, scolate la lingua, mettetela sopra un tagliere e aspettate che si intiepidisca un po' prima di tagliarla (altrimenti farete fatica a tagliarla bene).
Quando sarà tiepida, staccate la parte più superficiale della lingua, ovvero quello strato di colore grigio che la riveste esteriormente: per toglierlo con facilità non dovrete fare altro che inciderlo con un coltello e poi tirarlo via con le mani.
Fatto questo, tagliate la lingua a fette piuttosto sottili, mettendole quindi sul piatto da portata. Ora la vostra lingua in salmì può essere portata in tavola e gustata!
Accorgimenti
La ricetta della lingua in salmì è, come avete visto, piuttosto semplice: non richiede il rispetto di accorgimenti particolari, se non quello di scegliere per la cottura un tegame adatto. Deve avere i bordi sufficientemente alti ed essere capiente abbastanza da contenere bene la lingua con l'acqua di cottura (ricordate infatti che la lingua va completamente coperta dall'acqua).
Idee e varianti
La lingua in salmì può essere servita con un contorno di verdure, ma soprattutto necessita di una salsina di accompagnamento! Se vi piace, coprite le fette di lingua con un po' di mostrarda: servirete un piatto ottimo e molto gustoso.
Altrimenti, per andare più sul classico, preparate voi stessi la classica salsa verde a base di prezzemolo e acciughe che spesso si usa per accompagnare questa portata (e anche altri piatti del genere). E' molto semplice da fare: servono 2 tuorli, 100 g di pane raffermo, 50 ml di aceto di vino bianco, 1 spicchio d'aglio, 3 filetti di acciuga sott'olio, qualche cappero sotto sale (un cucchiaio scarso), 130 g di prezzemolo fresco, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.
Inziate la preparazione cuocendo 2 uova sode: per questa salsa infatti i 2 tuorli vanno aggiunti sodi agli altri ingredienti.
Mentre aspettate che le uova siano pronte, dedicatevi al resto: prendete il pane raffermo ed eliminate la crosta dura, in quanto va utilizzata soltanto la mollica, che dovrete quindi sminuzzare grossolanamente e lasciare in ammollo nell'aceto di vino per circa 10 minuti. Preparate anche i capperi (bisogna dissalarli sciacquandoli diverse volte con acqua fresca) e lo spicchio d'aglio, che va sbucciato e tritato molto finemente insieme ai capperi e ai filetti di acciuga.
Quando le uova saranno pronte, sgusciatele, tagliatele a metà e prelevate soltanto i tuorli, che vanno quindi setacciati con un colino e messi dentro una terrina.
Incorporate ai tuorli setacciati la mollica lasciata in ammollo (dopo averla strizzata per bene) e anche il composto di aglio, capperi e acciughe tritati.
Adesso non vi resta che tritare finemente l'ingrediente più importante di questa salsa: il prezzemolo. Mettetelo quindi nella terrina insieme a tutto il resto, dopodiché unite dell'olio extravergine d'oliva, quanto basta per ottenere una salsina dalla consistenza fluida (circa 150 ml di olio dovrebbero bastare). Regolate di sale e pepe e mescolate molto bene. La vostra salsa verde è pronta: potete portarla in tavola e utilizzarla in accompagnamento alla lingua.
Se volete servire un piatto unico completo, vi consigliamo di servire la lingua in salmì con la polenta: va benissimo sia della polenta morbida preparata al momento che della polenta avanzata dal giorno prima, ad esempio. Vi basterà tagliarla a fette e abbrustolirla: con la lingua sarà perfetta!
Altrimenti, per andare più sul classico, preparate voi stessi la classica salsa verde a base di prezzemolo e acciughe che spesso si usa per accompagnare questa portata (e anche altri piatti del genere). E' molto semplice da fare: servono 2 tuorli, 100 g di pane raffermo, 50 ml di aceto di vino bianco, 1 spicchio d'aglio, 3 filetti di acciuga sott'olio, qualche cappero sotto sale (un cucchiaio scarso), 130 g di prezzemolo fresco, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.
Inziate la preparazione cuocendo 2 uova sode: per questa salsa infatti i 2 tuorli vanno aggiunti sodi agli altri ingredienti.
Mentre aspettate che le uova siano pronte, dedicatevi al resto: prendete il pane raffermo ed eliminate la crosta dura, in quanto va utilizzata soltanto la mollica, che dovrete quindi sminuzzare grossolanamente e lasciare in ammollo nell'aceto di vino per circa 10 minuti. Preparate anche i capperi (bisogna dissalarli sciacquandoli diverse volte con acqua fresca) e lo spicchio d'aglio, che va sbucciato e tritato molto finemente insieme ai capperi e ai filetti di acciuga.
Quando le uova saranno pronte, sgusciatele, tagliatele a metà e prelevate soltanto i tuorli, che vanno quindi setacciati con un colino e messi dentro una terrina.
Incorporate ai tuorli setacciati la mollica lasciata in ammollo (dopo averla strizzata per bene) e anche il composto di aglio, capperi e acciughe tritati.
Adesso non vi resta che tritare finemente l'ingrediente più importante di questa salsa: il prezzemolo. Mettetelo quindi nella terrina insieme a tutto il resto, dopodiché unite dell'olio extravergine d'oliva, quanto basta per ottenere una salsina dalla consistenza fluida (circa 150 ml di olio dovrebbero bastare). Regolate di sale e pepe e mescolate molto bene. La vostra salsa verde è pronta: potete portarla in tavola e utilizzarla in accompagnamento alla lingua.
Se volete servire un piatto unico completo, vi consigliamo di servire la lingua in salmì con la polenta: va benissimo sia della polenta morbida preparata al momento che della polenta avanzata dal giorno prima, ad esempio. Vi basterà tagliarla a fette e abbrustolirla: con la lingua sarà perfetta!