Yogurt fatto in casa

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 1 kg
Tempo: 20 minuti
Note: + dalle 6 alle 12 ore per la fermentazione
Che si abbia o no l'apposita yogurtiera, fare lo yogurt in casa è un un'operazione piuttosto semplice, per quanto un po' lunga.
Ma è sufficiente organizzarsi con i tempi per avere la soddisfazione di gustarsi uno yogurt fatto in casa molto genuino e risparmiare anche dal punto di vista economico, sul lungo periodo (specie se si ha la sana abitudine di mangiare lo yogurt tutti i giorni, ad esempio a colazione).
La ricetta dello yogurt fatto in casa richiede soltanto due ingredienti: latte e fermenti lattici (sono proprio i fermenti a dargli il suo caratteristico sapore acido).
Di seguito vi spiegheremo come bisogna procedere per ottenere un ottimo yogurt fatto in casa con fermenti sia utilizzando la yogurtiera (per chi ce l'ha) che facendone a meno.

Ingredienti

•1 litro di latte• Latte •1 bustina di fermenti lattici vivi liofilizzati• Fermenti lattici vivi liofilizzati
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Iniziamo a vedere come si prepara lo yogurt fatto in casa usando l'apposita yogurtiera.
Versate il latte (che dev'essere a temperatura ambiente) in una terrina: unitevi i fermenti lattici e sbattete rapidamente con una frusta elettrica per amalgamare bene, facendo in modo che non si formino grumi.

Adesso suddividete il latte con i fermenti nei vari vasetti della vostra yogurtiera (avendo cura di non riempirli proprio fino ai bordi). Chiudete quindi i vasetti (se la yogurtiera lo prevede: in alcuni modelli bisogna lasciare i barattoli aperti, per cui leggete prima le istruzioni) e collocateli dentro la yogurtiera, per poi chiudere con il coperchio principale del macchinario.

Adesso inserite la spina e fate fermentare il latte almeno per 6 ore: il tempo preciso dipende da fattori come il tipo di latte scelto e il grado di densità che si vuole ottenere per lo yogurt, ma in linea di massima con questi macchinari si va da un lasso di tempo minimo di 6 ore fino ad un massimo di 12 (quindi dopo 6 ore potete iniziare a controllare la consistenza dello yogurt e regolarvi di conseguenza). Terminato il periodo di fermentazione, il vostro yogurt fatto in casa con la yogurtiera sarà pronto!


Vediamo adesso come procedere per lo yogurt fatto in casa senza yogurtiera.
Iniziate facendo scaldare il latte fino a quando non avrà raggiunto una temperatura sui 38-40°C (usate un termometro da cucina, cercando di non oltrepassare i 40°C). Adesso unite i fermenti al latte e sbattete bene (non devono formarsi grumi).
Per permettere la fermentazione, dovete quindi lasciare al caldo il latte – sempre ad una temperatura di circa 40°C – per diverse ore: approssimativamente, si va da un minimo di 3 ad un massimo di 12 ore.

Per fare sì che la temperatura resti costante durante tutto questo lasso di tempo, potete riporre la pentola (coperta con il suo coperchio) con il latte nel forno appena tiepido (ad esempio, nel forno spento con la luce accesa), lasciandovela per il tempo necessario.
In alternativa, potete mettere la pentola con il latte a bagnomaria, verificando regolarmente la temperatura dell'acqua, per controllare che resti sui 40°C (nel caso dovesse raffreddarsi, basterà scaldarla un poco sul fornello).

Dopo circa 3-4 ore, il latte inizierà a diventare più denso: prolungate la fermentazione fino al raggiungimento della consistenza desiderata (come abbiamo visto prima, potrebbero essere necessarie anche 12 ore), dopodiché suddividete lo yogurt fatto in casa in piccoli vasetti e riponetelo in frigorifero (in questo modo fermerete la fermentazione).
Accorgimenti
Per lo yogurt fatto in casa occorre un latte pastorizzato a lunga conservazione: va bene sia quello intero che quello parzialmente scremato. Questo genere di latte non richiede la bollitura prima dell'utilizzo.
Se invece si usa del latte fresco, occorre bollirlo prima: bisogna poi farlo raffreddare e usarlo per la ricetta soltanto quando sarà arrivato a temperatura ambiente.

In alternativa ai fermenti lattici (che comunque potete trovare molto facilmente in farmacia oppure nei supermercati più grandi e forniti), si può utilizzare un vasetto di yogurt fresco (con l'accortezza, però, di rimuovere lo strato più superficiale con un cucchiaino).

Lo yogurt fatto in casa si conserva per circa 8-10 giorni al massimo: va quindi consumato entro questo lasso di tempo.
Idee e varianti
I procedimenti che abbiamo descritto sopra vi permetteranno di ottenere uno yogurt fatto in casa classico, dalla consistenza non particolarmente densa.
Se però vi piacciono gli yogurt molto compatti, allora dovreste provare a fare in casa lo yogurt greco: questo prodotto infatti si caratterizza proprio per la sua consistenza decisamente compatta e densa, poiché presenta una minore concentrazione di acqua.
La ricetta è piuttosto semplice: servono solo 500 g di yogurt bianco al naturale, una terrina capiente (meglio se stretta e alta), un colino e un canovaccio perfettamente pulito (o in alternativa una garza a doppio strato sterile). Il procedimento consiste nel far sgocciolare lo yogurt per diverse ore: usando 500 g di yogurt al naturale otterrete approssimativamente 200-250 g di yogurt greco.
Vediamo come fare. Anzitutto collocate sopra la terrina un colino: rivestite il colino con la garza o con lo strofinaccio (se usate lo strofinaccio assicuratevi che sia pulitissimo e che non sappia di detersivo).
Mettete lo yogurt nel colino che avete appena foderato: chiudetelo dentro il canovaccio (o la garza), come se fosse un fagotto. Adesso non dovete far altro che aspettare che lo yogurt goccioli: il tempo di gocciolamento può variare da un minimo di 4 ad un massimo di 8 ore circa, a seconda del grado di compattezza che volete ottenere (allungando i tempi, otterrete uno yogurt maggiormente denso e compatto).
Trascorso il tempo necessario, il vostro yogurt greco fatto in casa sarà pronto da gustare: ovviamente lo yogurt sarà quello presente nel fagotto (nella terrina invece troverete il siero di gocciolamento)!

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