Patè di tonno

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 4 persone
Tempo: 10 minuti
Il patè di tonno è una ricetta senza cottura, facile e dal successo assicurato che spesso diventa un antipasto immancabile nelle feste oppure se si hanno ospiti a cena. Leggero e saporito, il patè di tonno, ricetta ideale anche per imbandire un bel buffet o per l'aperitivo, semplicemente spalmandolo sui crostini, conta davvero pochi ingredienti. Nella ricetta base che vedremo insieme avrete bisogno solo di tonno, ricotta, scalogno, olio EVO, sale e pepe. Ma se vi state chiedendo come fare il patè di tonno, allora sappiate che esistono infinite varianti del piatto, dunque potrete sbizzarrirvi con tutti gli abbinamenti di sapore che preferite. Nel corso della ricetta noi ve ne suggeriremo alcuni davvero irresistibili! Dunque non perdiamoci in chiacchiere e allacciamo i grembiuli oggi vediamo come si prepara il patè di tonno in appena 10 minuti!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare il patè di tonno per prima cosa sgocciolate il tonno molto bene e trasferitelo dentro al boccale del frullatore. Aggiungete anche lo scalogno sbucciato e tagliato a pezzetti, la ricotta vaccina fresca, l'olio extravergine di oliva e regolate di sale e pepe. A questo punto frullate il tutto fiano ad ottenere una crema liscia e molto densa.

Trasferite il vostro patè all'interno di un barattolo di vetro o di un contenitore con tappo ermetico, chiudete bene e lasciate riposare in frigo per circa 1 ora in modo che si insaporisca. Passato il tempo di riposo, riprendete il vostro patè di tonno e servitelo accompagnandolo con dei grissini oppure spalmandolo sul pane.
Accorgimenti
Per preparare questa ricetta vi consigliamo di utilizzare della ricotta vaccina piuttosto asciutta per ottenere una crema molto densa e ideale da spalmare sui crostini. Nel caso in cui la vostra ricotta sia molto morbida, potrete trasferirla in un colino a maglie strette rivestito di garza alimentare. Lasciatela scolare per qualche ora, posizionando al di sotto un contenitore che ne possa raccogliere il siero e quando sarà abbastanza asciutta procedete con la preparazione della ricetta.

In caso contrario ovvero se la ricotta risultasse troppo asciutta e faticaste a frullare il tutto per ottenere la crema, allora potrete aggiungere un filo di olio EVO in più oppure unire un paio di cucchiai di latte, ma facendo attenzione a non eccedere troppo.

Infine vi consigliamo di assaggiare il patè di tonno sia prima che dopo il riposo in frigo, visto che si insaporirà molto, in modo da valutare meglio se ci sia bisogno di altro sale o pepe. Quale pane per patè di tonno? In realtà va benissimo qualsiasi tipo di pane casereccio, meglio ancora se leggermente bruscato, per aggiungere una nota croccante allo stuzzichino.

Qualora dovesse avanzare il patè di tonno di può conservare in frigo sempre all'interno di un contenitore ermetico o di un vasetto di vetro con tappo, per un paio di giorni. Visto il tipo di preparazione, ne sconsigliamo invece la surgelazione.
Idee e varianti
Quella che vi abbiamo presentato è una ricetta base del patè di tonno, ma a piacere potrete arricchirla in molti modi differenti. Ad esempio c'è chi ama un sapore più intenso e quindi aggiunge nel boccale del mixer anche qualche cappero dissalato e delle acciughe sott'olio. Se opterete per questa scelta vi consigliamo di salare pochissimo il patè e solo dopo averlo assaggiato per evitare di ottenere una crema troppo sapida.

Un'altra variante prevede di aggiungere anche qualche pomodoro essiccato sott'olio che renderà il sapore del patè più agrodolce. In questo caso attenzione con l'olio EVO, perché i pomodori ne conteranno già parecchio, dunque rischiate di ritrovarvi con un patè molto unto.

La ricotta vaccina contenuta all'interno della ricetta può essere sostituita anche con della ricotta di pecora se ne gradite il sapore più intenso oppure con della ricotta priva di lattosio in caso di intolleranze. Se poi vorrete rinfrescare il sapore del patè di tonno, vi consigliamo di aggiungere anche un trito di prezzemolo fresco. In questo caso non aggiungete il prezzemolo nel mixer perché verrebbe completamente frullato, ma riducetelo in un trito fine con la mezzaluna, in modo che rimanga visibile all'interno del patè.

Se poi vorrete servire il patè in maniera più scenografica, potrete creare uno sformato di patè di tonno. In questo caso dovrete unire della gelatina alimentare alla ricetta (per queste dosi ne basteranno circa g). Lasciate in ammollo la gelatina nell'acqua fredda per una decina di minuti e quando sarà morbida strizzatela bene e fatela sciogliere a fuoco dolce in due cucchiai di latte. Fate intiepidire il compost per 5 minuti e unitelo poi nel mixer con gli altri ingredienti. Infine trasferite il patè in uno stampo da plumcake di silicone e fatelo riposare in frigo per almeno 4 ore prima di sformarlo.

Un'altra variante particolare e molto amata di questa ricetta è il patè di tonno all'arancia. In questo caso dovrete unire nel mixer il tonno sgocciolato, il succo di un'arancia, una patata lessa piccola, la ricotta, della scorzetta di arancia, un filo di olio EVO, sale e pepe. Frullate il tutto, valutate la consistenza del patè e se dovesse essere troppo morbido potrete filtrarlo per qualche ora sempre con un colino a maglie strette rivestito di garza alimentare. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, trasferitelo in un barattolo di vetro e decoratelo a piacere con altra scorzetta di arancia, prima di servire.

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