Latte di suocera
Difficoltà:
Dosi: per
1 litro
Tempo:
10 minuti
Note:
+ 30 giorni di infusione e 3 mesi di riposo
Il latte di suocera è un liquore dall'alta gradazione e dal sapore aromatico persistente, facilmente preparabile anche in casa, con grande soddisfazione.
Per quanto riguarda la preparazione del latte di suocera gli ingredienti sono davvero pochi: alcool, latte, un limone, zucchero e una bacca di vaniglia. Una volta lasciati in infusione 30 giorni, il liquore andrà filtrato e imbottigliato per riposare almeno 3 mesi prima della degustazione. Questo servirà a stabilizzare la nota aromatica della miscela ambrata, regalandole sentori caramellati, con note agrumate e di cacao.
Un perfetto liquore da servire a fine pasto quando avrete ospiti, per stupirli con una preparazione fatta in casa e davvero ricercata. E per un piccolo excursus sulla sua storia, sappiate che il latte di suocera nacque nel lontano '800 in Veneto, e che originariamente veniva preparato a partire da un distillato a base di bacche ed erbe alpine, motivo per cui veniva conosciuto anche con il nome di amaro centerbe o liquore centerbe. Il nome particolare poi, allude alla sensazione di bruciore avvertita in gola dopo averlo bevuto, dovuta all'alta gradazione alcolica. Questa sensazione richiama nello specifico lo stereotipo della suocera acida e difficile “da mandare giù” che tutt'oggi è ancora molto in voga.
Dunque se siete incuriositi da questo liquore centenario e dal nome curioso, e volete prepararne una versione casalinga, radunate tutti gli ingredienti e trasferiamoci in cucina: oggi vi sveliamo tutti i trucchi e i consigli per preparare alla perfezione la ricetta del liquore latte di suocera!
Per quanto riguarda la preparazione del latte di suocera gli ingredienti sono davvero pochi: alcool, latte, un limone, zucchero e una bacca di vaniglia. Una volta lasciati in infusione 30 giorni, il liquore andrà filtrato e imbottigliato per riposare almeno 3 mesi prima della degustazione. Questo servirà a stabilizzare la nota aromatica della miscela ambrata, regalandole sentori caramellati, con note agrumate e di cacao.
Un perfetto liquore da servire a fine pasto quando avrete ospiti, per stupirli con una preparazione fatta in casa e davvero ricercata. E per un piccolo excursus sulla sua storia, sappiate che il latte di suocera nacque nel lontano '800 in Veneto, e che originariamente veniva preparato a partire da un distillato a base di bacche ed erbe alpine, motivo per cui veniva conosciuto anche con il nome di amaro centerbe o liquore centerbe. Il nome particolare poi, allude alla sensazione di bruciore avvertita in gola dopo averlo bevuto, dovuta all'alta gradazione alcolica. Questa sensazione richiama nello specifico lo stereotipo della suocera acida e difficile “da mandare giù” che tutt'oggi è ancora molto in voga.
Dunque se siete incuriositi da questo liquore centenario e dal nome curioso, e volete prepararne una versione casalinga, radunate tutti gli ingredienti e trasferiamoci in cucina: oggi vi sveliamo tutti i trucchi e i consigli per preparare alla perfezione la ricetta del liquore latte di suocera!
Ingredienti
•500 ml di alcool a 90°• •500 ml di latte• •1 limone biologico• •1 baccello di vaniglia• •500 g di zucchero•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare il liquore latte di suocera per prima cosa lavate il limone biologicio sotto un getto di acqua fresca, spazzolandone con cura la scorza. Dopo di ché asciugatelo e tagliatelo a pezzetti piccoli, scorza e polpa insieme, eliminando i semi. Trasferiteli poi in un barattolo di vetro capiente con chiusura ermetica e a questo punto aggiungete anche l'alcool, il latte, lo zucchero e la vaniglia. Infine mescolate bene e chiudete il barattolo, sigillandolo.
Lasciate riposare gli ingredienti in infusione per almeno 30 giorni, agitando il barattolo energicamente almeno due volte al giorno, poi procedete a filtrare il liquore utilizzando la carta filtro da posizionare all'interno di un imbuto.
Infine, imbottigliate il latte di suocera, chiudete le bottiglie con i tappi ermetici e fatelo riposare per almeno 3 mesi prima di degustarlo e servirlo ai vostri ospiti!
Lasciate riposare gli ingredienti in infusione per almeno 30 giorni, agitando il barattolo energicamente almeno due volte al giorno, poi procedete a filtrare il liquore utilizzando la carta filtro da posizionare all'interno di un imbuto.
Infine, imbottigliate il latte di suocera, chiudete le bottiglie con i tappi ermetici e fatelo riposare per almeno 3 mesi prima di degustarlo e servirlo ai vostri ospiti!
Accorgimenti
Vi sottoliniamo l'importanza di agitare il latte di suocera almeno 2 volte al giorno durante il periodo di infusione, perché in questo modo gli oli essenziali del limone, lo zucchero e l'aroma della bacca di vaniglia, rilasceranno il loro profumo e il loro sapore al liquore.
Quando dovrete filtrare il liquore dopo i 30 giorni di infusione, vi consigliamo di utilizzare la carta filtro più fine, in modo che ogni sedimento presente nel liquore venga rimosso. Il processo di filtraggio sarà piuttosto lungo perché la carta filtro ci metterà un po' a inzupparsi, dunque utilizzate un mestolo con cui trasferire il liquore all'interno dell'imbuto foderato di carta filtro e aspettate che tutto il liquore sia filtrato prima di aggiungerne dell'altro. Probabilmente dovrete sostituire la carta filtro un paio di volte durante questo passaggio, ma ne varrà la pena perché otterrete un liquore limpido e piacevole alla vista oltre che al palato.
Il latte di suocera, così come ogni liquore, andrà consumato a temperatura ambiente e conservato in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce o di calore. Sarà dunque perfetta una dispensa oppure un mobiletto adibito ai vari liquori. Una volta aperto, il latte di suocera correttamente conservato, dovrà essere consumato entro 6 mesi.
Quando dovrete filtrare il liquore dopo i 30 giorni di infusione, vi consigliamo di utilizzare la carta filtro più fine, in modo che ogni sedimento presente nel liquore venga rimosso. Il processo di filtraggio sarà piuttosto lungo perché la carta filtro ci metterà un po' a inzupparsi, dunque utilizzate un mestolo con cui trasferire il liquore all'interno dell'imbuto foderato di carta filtro e aspettate che tutto il liquore sia filtrato prima di aggiungerne dell'altro. Probabilmente dovrete sostituire la carta filtro un paio di volte durante questo passaggio, ma ne varrà la pena perché otterrete un liquore limpido e piacevole alla vista oltre che al palato.
Il latte di suocera, così come ogni liquore, andrà consumato a temperatura ambiente e conservato in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce o di calore. Sarà dunque perfetta una dispensa oppure un mobiletto adibito ai vari liquori. Una volta aperto, il latte di suocera correttamente conservato, dovrà essere consumato entro 6 mesi.
Idee e varianti
Vista la gradazione molto alta, il latte di suocera viene impiegato in molti cocktail, soprattutto quelli flambé vista la grande componente alcolica. Questo tipo di cocktail è sicuramente molto scenografico e il latte di suocera è perfetto per ottenere una fiammata bella e persistente.
In alternativa, questo liquore può essere utilizzato come sostituto di altri liquori nella preparazione di cocktail classici e corposi a cui si possono sommare note agrumate, panna, caffè o cioccolato, viste le sue sfumature aromatiche. Invece ne sconsigliamo l'utilizzo nei cocktail fruttati e dal sapore più fresco, che necessitano invece di una base più neutra.
Una variante ancora più forte di questo liquore è sicuramente l'ammazza suocera, un mix di assenzio e latte di suocera. Sicuramente la gradazione di questo cocktail in questo caso è davvero alta perché va ad unire due liquori già di per sé molto alcolici e forti. Ma se siete dei veri temerari, allora per preparare il latte di suocera e assenzio non vi servirà altro che versare i due liquori in parti uguali all'interno di uno shaker, mescolarli qualche minuto e versare il mix all'interno di uno shot, da bere tutto d'un fiato. Sicuramente sentirete scendere l'alcool fino allo stomaco, ma il sapore aromatico e persistente dei due liquori, lascerà sul palato una piacevole sensazione e un sapore equilibrato.
In alternativa, questo liquore può essere utilizzato come sostituto di altri liquori nella preparazione di cocktail classici e corposi a cui si possono sommare note agrumate, panna, caffè o cioccolato, viste le sue sfumature aromatiche. Invece ne sconsigliamo l'utilizzo nei cocktail fruttati e dal sapore più fresco, che necessitano invece di una base più neutra.
Una variante ancora più forte di questo liquore è sicuramente l'ammazza suocera, un mix di assenzio e latte di suocera. Sicuramente la gradazione di questo cocktail in questo caso è davvero alta perché va ad unire due liquori già di per sé molto alcolici e forti. Ma se siete dei veri temerari, allora per preparare il latte di suocera e assenzio non vi servirà altro che versare i due liquori in parti uguali all'interno di uno shaker, mescolarli qualche minuto e versare il mix all'interno di uno shot, da bere tutto d'un fiato. Sicuramente sentirete scendere l'alcool fino allo stomaco, ma il sapore aromatico e persistente dei due liquori, lascerà sul palato una piacevole sensazione e un sapore equilibrato.