Orzata
Introduzione
L’orzata è una bevanda dal gusto dolce che si ottiene attraverso la lavorazione di alcuni ingredienti ma, a differenza di quello che alcuni pensano, nella ricetta originale non si utilizzano solo le mandorle dolci ma anche quelle amare, facilmente reperibili in commercio. Il norme dell’orzata deriva dal latino horheada, ovvero letteralmente “fatto di orzo” anche se, nel corso dei secoli, si è deciso poi di sostituire l’orzo con le mandorle. Seguite passo a passo la nostra ricetta e potrete offrire una buonissima orzata fatta in casa a tutti i vostri amici.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Mettete le mandorle dolci e quelle amare nel mortaio e, aiutandovi con un pestello, riducetele a una poltiglia. Aggiungete 250 millilitri d’acqua, mescolate bene e trasferite il composto in un panno da cucina. Strizzatelo, in modo da far fuoriuscire il liquido, che raccoglierete in un pentolino. Ripetete un’altra volta l’operazione, seguendo il medesimo procedimento.
Aggiungete nel pentolino anche lo zucchero e fate bollire il tutto a fiamma bassa per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Fate raffreddare l’orzata a temperatura ambiente, dopodiché trasferitela in un contenitore e riponetela in frigorifero sino al momento di servirla.
Aggiungete nel pentolino anche lo zucchero e fate bollire il tutto a fiamma bassa per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Fate raffreddare l’orzata a temperatura ambiente, dopodiché trasferitela in un contenitore e riponetela in frigorifero sino al momento di servirla.
Accorgimenti
Utilizzate un panno da cucina pulitissimo, asciutto e attraverso il quale il liquido possa filtrare. Pestate molto bene le mandorle nel mortaio con il pestello, sino a ottenere una consistenza pastosa e uniforme.
Idee e varianti
Se non reperite in commercio le mandorle amare, potete utilizzare solo quelle dolci. Se non volete impiegare lo zucchero nella preparazione dell’orzata, potete sostituirlo con il fruttosio.