Rosolio

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 10 persone
Tempo: 25 minuti
Note: + 2 mesi circa per il riposo
5.0 4
Introduzione
Il rosolio è un liquore dalle origine molto antiche (pare sia nato nel Cinquecento) che si prepara, secondo la ricetta classica, con petali di rose fresche. La sua storia è piuttosto interessante. Inizialmente era preparato praticamente solo dalle suore: la ricetta originale a base di petali di rose è nata proprio nei conventi.
Le suore avevano l'abitudine di preparare questo liquore per poi offrirlo alle persone particolarmente importanti che si recavano in visita presso di loro. In seguito, però, la ricetta rosolio ha oltrepassato le mura del convento e in breve tempo il rosolio è diventato un digestivo molto amato soprattutto dalle signore (anche oggi viene un po' considerato il tipico liquore delle nonne), sicuramente grazie al suo sapore amabile e delicato (che lo rende perfetto da gustare a fine pasto) e alla sua gradazione alcolica non molto alta (tra 25 e 35 %).
Nel corso del tempo, la preparazione ha subito numerose modifiche ad opera delle tante donne che negli anni hanno realizzato in casa questo delicato liquore.
La ricetta del rosolio oggi comunemente adottata è semplice e prevede solo tre ingredienti: petali di rose fresche, alcol e zucchero. Ve la riportiamo qui di seguito: sperimentate anche voi la preparazione di questo squisito e profumato digestivo alle rose, per fare un tuffo nel passato!

Ingredienti

•24 petali di rosa• Petali di rosa •450 g di zucchero• Zucchero •450 ml di alcool (90°)• Alcool per alimenti •400 ml di acqua• Acqua
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Iniziate la preparazione della ricetta rosolio riunendo in un mortaio i petali di rosa. Unitevi 100 grammi di zucchero e pestate energicamente il tutto con un pestello: alla fine i due ingredienti dovranno essere perfettamente amalgamati e sminuzzati in una polvere molto fine.

A questo punto trasferite la polvere ottenuta in un recipiente dotato di chiusura ermetica e versatevi l’alcol. Richiudete il recipiente e fate riposare il liquido per almeno 2 settimane, avendo l'accortezza di riporlo in un luogo fresco, asciutto e che sia al riparo da fonti da luce e fonti di calore (l'ideale è un posto completamente buio).

Trascorso il tempo indicato, riprendete il recipiente e apritelo. Unite i restanti 350 g di zucchero e l’acqua. Mescolate, richiudete il recipiente e fate riposare il tutto ancora per 10 giorni (sempre riponendolo in un luogo buio e asciutto).

Quando sarà arrivato il momento, non vi resta che riprendere il liquido e filtrarlo per bene attraverso un colino. Il vostro liquore rosolio è teoricamente pronto, ma dovrete ancora aspettare un po' prima di gustarlo. Travasatelo in bottiglie di vetro e fatelo riposare per 30 giorni prima di aprire una bottiglia e servire il liquore. E la ricetta rosolio è fatta.
Accorgimenti
Filtrate il rosolio attraverso un colino a maglie fini, in modo che non rimangano le impurità.

Abbiate l'accortezza di sterilizzare bene, prima dell'utilizzo, sia il contenitore necessario per far macerare i petali di rose nell'alcol che le bottiglie di vetro in cui andrete a travasare il liquore.
Idee e varianti
Qualora gradiste ottenere un liquore più forte, potete utilizzare l’alcol a 95°.

Anziché usare lo zucchero, è possibile procedere un po' diversamente con la ricetta del rosolio, dolcificando i petali di rose con il miele: si faceva così un tempo, nel periodo in cui lo zucchero non era ancora molto conosciuto o comunque non era nelle disponibilità delle famiglie meno abbienti.

Se volete, potete aromatizzare il vostro liquore con un po' di cannella, di vaniglia o di anice. Vi diamo anche qualche idea su come gustarlo: oltre che come digestivo (l'utilizzo classico), perché non usarlo anche per preparare un aperitivo diverso dal solito? Potete ad esempio utilizzarlo al posto dell'Aperol per rivisitare la ricetta classica dello Spritz. Del resto non è un'idea nuova: già i Savoia erano soliti gustare questo liquore come aperitivo!
Prova anche la ricetta con i gelsi!
Quella che prevede l'utilizzo dei petali di rosa non è l'unica ricetta rosolio. Esistono infatti diverse varianti della ricetta classica, che al posto dei petali di rosa impiegano frutti o erbe aromatiche di vario tipo (fichi d'India, visciole, basilico, alloro, salvia, limone...).
Il rosolio di gelso è senza dubbio una delle varianti più conosciute e interessanti: come quello classico, è un liquore digestivo e dal gusto delicato, molto indicato da utilizzare anche come bagna per la preparazione di dolci.
Se amate i liquori poco alcolici e dal gusto poco marcato, vi consigliamo di provare, oltre al liquore di rose, anche questa variante che si prepara molto semplicemente con gelsi, acqua, zucchero e alcol. Per 500 g di gelso utilizzate la medesima quantità di zucchero (500 g), 700 ml di acqua e 350 ml di alcol.
Il procedimento è abbastanza simile a quello sopra riportato. Prima fate macerare i gelsi (precedentemente lavati e asciugati) per 10 giorni insieme all'alcol. Trascorso questo periodo, cuocete lo zucchero insieme all'acqua, portando il composto quasi ad ebollizione, finché non avrete ottenuto una sorta di sciroppo. Una volta pronto, unite lo sciroppo ai gelsi macerati: mescolate e filtrate il composto con un colino. Travasate quindi il liquore nelle bottiglie: aspettate 30 giorni prima di gustarlo.
Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da Gustissimo.it il 24/05/2017 alle 12:38
Ciao Patrizia! :-)
Come indicato nella sezione ingredienti servono 24 petali di rosa ;-)

Facci sapere come ti viene :-D
Inviato da Patrizia il 23/05/2017 alle 22:44
24 pezzi? 24 petali quindi?
Inviato da Gustissimo.it il 30/04/2014 alle 09:20
Caro utente, nella ricetta sono previsti i petali di rosa freschi. Se desidera, può sostituirli con quelli secchi, facendo però attenzione che non abbiano conservanti o prodotti.
Grazie, continui a seguirci!
Inviato da pino ferraro il 28/04/2014 alle 20:17
Ma i petali della rosa vanno messi secchi o freschi?

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