Panela

Caratteristiche generali
La panela (nota anche, nei vari idiomi latinoamericani, come atado dulce, chancaca, empanizao, panocha, papelón, piloncillo, rapadura o raspadura) è un alimento tipico dei Paesi dell'America Latina, ottenuto dal succo della canna da zucchero (il guarapo), sottoposto a ebollizione a temperature elevate e successiva evaporazione. Ciò che se ne ricava è una melassa viscosa che viene poi versata in piccoli stampi (generalmente rettangolari, ma talvolta anche tondeggianti) in cui la si lascia essiccare. Vengono così prodotte delle zollette solide di saccarosio e fruttosio, contenenti anche calcio, ferro, fosforo e acido ascorbico.

Semplificando si tratta di zucchero di canna che conserva quindi tutte le sostanze originarie, quindi non raffinato, del tipo zucchero marrone (brown sugar).
Uso in cucina
È un ingrediente consumato direttamente, ma anche utilizzato come dolcificante, ne basta una quantità ridotta per zuccherare. Si impiega quindi proprio come lo zucchero, indispensabile in pasticceria per preparare torte e biscotti, ma anche da caramellare sulla frutta.
Guida all'acquisto
In commercio è disponibile online, in confezioni a partire da €2,50, nei negozi esotici e nei supermercati maggiormente forniti.
Curiosità
Contiene alte quantità di fruttosio e saccarosio capaci di dare una sferzata di energia di rapido utilizzo. Inoltre ha buone quantità di vitamine A, B, C, D ed E oltre a vari minerali come calcio, potassio, fosforo, ferro, magnesio, zinco e rame.

Il maggiore produttore è la Colombia.

La panela ha anche proprietà terapeutiche, è molto usata per i trattamenti della pelle, contro le infezioni e i raffreddori.

La lavorazione della panela è manuale, in genere gestita a livello familiare, grazie all’ausilio di piccoli mulini a motore che estraggono il succo dalle canne e lo avviano alla bollitura.

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