Coppa
Caratteristiche generali
La coppa è un salume insaccato, conosciuto soprattutto nelle regioni centro-meridionali, anche col nome di capocollo. Si tratta di un salume stagionato e insaporito con spezie, prodotto con una parte dei muscoli del collo del suino.
Tipi/Varietà
La coppa è diffusa in moltissime regioni italiane, pertanto ne esistono moltissime varietà, che si differenziano a seconda delle tradizioni locali. I due prodotti che hanno ottenuto il marchio DOP sono la coppia piacentina e il capocollo di Calabria.
• La coppa piacentina, prodotta esclusivamente entro i confini della provincia e con materie prime rigorosamente provenienti da Lombardia ed Emilia Romagna, è sottoposta a un periodo di stagionatura di circa 6 mesi. Contiene nitrato, ma non nitriti.
• Il capocollo di Calabria è prodotto in territorio calabrese, con materie prime provenienti dalla regione e dalle zone limitrofe: Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.
La maturazione dura almeno 100 giorni. Contiene nitriti, per cui è considerata, a livello salutistico, di qualità inferiore alla coppa piacentina.
Oltre a questi due prodotti, troviamo numerose altre varietà di coppa: citiamo quella di Parma, la coppa mantovana, il capocollo umbro, il capocollo toscano, il capocollo di Martina, la Lonza marchigiana...
Tra i vari prodotti citiamo ancora la coppa di testa: si tratta di un insaccato molto gustoso, prodotto con la testa del suino cotta a lungo in acqua e alloro, per poi essere scarnificata, tritata e insaporita con sale, pepe, scorza di limone e noce moscata. Quest'insaccato va consumato nel giro di un paio di settimane, poiché non contiene conservanti.
Infine, citiamo la Coppa al Ginepro, una ricetta valdostana insaporita, come suggerisce il nome, con le bacche di ginepro, che le conferiscono un aroma particolare.
• La coppa piacentina, prodotta esclusivamente entro i confini della provincia e con materie prime rigorosamente provenienti da Lombardia ed Emilia Romagna, è sottoposta a un periodo di stagionatura di circa 6 mesi. Contiene nitrato, ma non nitriti.
• Il capocollo di Calabria è prodotto in territorio calabrese, con materie prime provenienti dalla regione e dalle zone limitrofe: Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.
La maturazione dura almeno 100 giorni. Contiene nitriti, per cui è considerata, a livello salutistico, di qualità inferiore alla coppa piacentina.
Oltre a questi due prodotti, troviamo numerose altre varietà di coppa: citiamo quella di Parma, la coppa mantovana, il capocollo umbro, il capocollo toscano, il capocollo di Martina, la Lonza marchigiana...
Tra i vari prodotti citiamo ancora la coppa di testa: si tratta di un insaccato molto gustoso, prodotto con la testa del suino cotta a lungo in acqua e alloro, per poi essere scarnificata, tritata e insaporita con sale, pepe, scorza di limone e noce moscata. Quest'insaccato va consumato nel giro di un paio di settimane, poiché non contiene conservanti.
Infine, citiamo la Coppa al Ginepro, una ricetta valdostana insaporita, come suggerisce il nome, con le bacche di ginepro, che le conferiscono un aroma particolare.
Uso in cucina
La coppa viene generalmente proposta come affettato, da consumare col pane. La coppa piacentina è proposta spesso come antipasto, anche abbinata alle mele.
Come pulire
Eliminate il budello prima di consumare la coppa.
Guida all'acquisto
Scegliete la coppa di colore rosso vivo, l'odore intenso e gradevole e le parti grasse bianche.
Metodo di conservazione
Una volta affettata, la coppa si conserva in frigorifero per un giorno al massimo: intera, va conservata in un luogo fresco e, una volta iniziata, coperta con pellicola per alimenti e consumata entro un mese.
Curiosità
La coppa è uno dei salumi più grassi e ricchi di sodio, pertanto va consumata con moderazione.