Fontina
Caratteristiche generali
La fontina è un formaggio italiano di latte vaccino, tipico della Val D'Aosta.
Il latte, rigorosamente di mucche valdostane, è lavorato entro 2 ore dalla mungitura e coagulato con caglio di vitello. Le forme, cilindriche e appiattite, sono sottoposte a una stagionatura che dura 4-5 mesi. La crosta, piuttosto sottile, è di color marrone; la pasta è molle ma consistente ed elastica, di colore giallo paglierino, dal sapore dolce e profumato.
La Fontina, le cui origini risalgono all'inizio del Settecento, è un prodotto D.O.P.
Il latte, rigorosamente di mucche valdostane, è lavorato entro 2 ore dalla mungitura e coagulato con caglio di vitello. Le forme, cilindriche e appiattite, sono sottoposte a una stagionatura che dura 4-5 mesi. La crosta, piuttosto sottile, è di color marrone; la pasta è molle ma consistente ed elastica, di colore giallo paglierino, dal sapore dolce e profumato.
La Fontina, le cui origini risalgono all'inizio del Settecento, è un prodotto D.O.P.
Uso in cucina
La fontina è un formaggio che trova largo utilizzo in cucina grazie alla sua caratteristica di fondere facilmente: per questo è usata in ricette al forno, come timballi, involtini o verdure gratinate, ma anche per insaporire piatti di pasta, riso o gnocchi. La fontina si presta inoltre a essere impanata e fritta.
Una delle ricette più note è la squisita Fonduta alla Valdostana.
Una delle ricette più note è la squisita Fonduta alla Valdostana.
Come pulire
Eliminate la crosta con un coltello. Se si dovesse formare della muffa, è sufficiente rimuoverla, senza per questo buttare tutto il pezzo di formaggio.
Guida all'acquisto
Controllate che sulla crosta sia presente il marchio D.O.P.
Metodo di conservazione
La fontina si conserva in frigorifero, bene avvolta nella pellicola per alimenti.
Curiosità
Comunemente si pensa che il nome “fontina” derivi dalla sua capacità di fondersi. In realtà, questo formaggio prende il nome dai nobili casati Valdostani, come la famiglia de Funtina e de Fontines.