Scamorza
Caratteristiche generali
La scamorza è un formaggio a pasta filata tipico delle regioni meridionali del nostro Paese. Prodotta con latte vaccino o con un misto di latte vaccino e di pecora, a cui viene aggiunto caglio di vitello, dopo la coagulazione è trattata con acqua molto calda (75°-85°C) per renderla filante, per poi essere immersa in salamoia per mezz'ora circa lasciata a maturare per qualche giorno.
Dalla crosta liscia, di color giallo-avorio, la scamorza è molto apprezzata per il suo sapore e per la consistenza morbida della pasta.
Dalla crosta liscia, di color giallo-avorio, la scamorza è molto apprezzata per il suo sapore e per la consistenza morbida della pasta.
Tipi/Varietà
Oltre alla scamorza classica, possiamo trovare la scamorza affumicata, dalla crosta tendente all'ocra e il sapore più accentuato.
Uso in cucina
La scamorza è utilizzata in moltissime ricette, grazie anche alla sua caratteristica di filare: uno dei piatti più diffusi è la scamorza al forno, con prosciutto, alici, salmone, o qualsiasi altro ingrediente voglia essere abbinato. Inoltre, è usata nella preparazione di paste al forno e timballi, nei ripieni e negli involtini.
Come pulire
Si può decidere se conservare o meno al crosta: se è troppo coriacea potete eliminarla con un coltello.
Metodo di conservazione
La scamorza si conserva in frigorifero, avvolta in plastica da alimenti.
Curiosità
Il termine “scamorza” deriva da “scamozzare”, ovvero il gesto del mozzatore che spezza la pasta per dare al formaggio la sua forma caratteristica, “strozzata”.