Taleggio

Caratteristiche generali
Il taleggio è un formaggio italiano stagionato prodotto con latte vaccino intero. Dalla pasta molle con muffe grigio-verde, il taleggio ha un sapore dolce e profumato, caratterizzato da un retrogusto tartufato. Il taleggio richiede una stagionatura di 35-40 giorni, ed è un prodotto fregiato del marchio D.O.P.
Uso in cucina
Il taleggio è un formaggio saporito, che di presta a molte ricette: in particolare è ottimo abbinato con ingredienti dal sapore amarognolo, come il radicchio, con cui si sposa in primi piatti, risotti, torte rustiche, ma anche secondi di carne bianca e rossa. Ottimo spalmato semplicemente su crostoni di pane abbrustolito, il taleggio è usato in ricette differenti anche con carciofi, rucola, porri, o in abbinamento alle classiche pere.
Come pulire
Non è necessario eliminare totalmente la crosta, che può essere semplicemente raschiata con un coltellino, avendo cura di rimuovere la carta della confezione.
Guida all'acquisto
Controllate che la crosta del taleggio sia contrassegnata dal logo DOP e dalla marchiatura dei quattro cerchi, disposti in quadrato: nei primi tre in senso orario troverete la lettera T maiuscola, mentre nell'ultimo, in basso a sinistra, potrete leggere il numero di identificazione del produttore.
Metodo di conservazione
Conservate il taleggio in frigorifero, avvolto nel suo incarto o in un panno pulito. Così conservato, il taleggio si tiene a lungo, ma per poterne assaporare tutto il gusto è bene consumarlo entro una settimana. È consigliabile riporlo in una formaggiera chiusa, in quanto il suo odore penetrante potrebbe contaminare altri alimenti presenti nel frigorifero.
Curiosità
Il taleggio prende il suo nome dall'omonima valle, nell'alto bergamasco, dove la tradizione di formaggi a pasta molle (che erano comunemente chiamati “stracchini”) è molto antica.

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