Triglie
Caratteristiche generali
Le triglie sono pesci diffusi nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale. Di piccole dimensioni (10-20 cm), sono caratterizzate dal corpo allungato coperto di squame rossastre. Altra caratteristica sono i due barbigli sotto la bocca, con cui esplorano i fondali marini.
A livello alimentare le triglie sono apprezzate per le carni pregiate e tenere, ricche di sali minerali e vitamina A.
A livello alimentare le triglie sono apprezzate per le carni pregiate e tenere, ricche di sali minerali e vitamina A.
Tipi/Varietà
Esistono due varietà di triglie: di scoglio e di fango.
• Triglia di scoglio: diffusa nell'Atlantico orientale, Mar Mediterraneo e Mar Nero, abita i fondali rocciosi. Ha un capo più tondeggiante rispetto a quella di fango ed è di dimensioni maggiori. Inoltre presenta un colore rosso più intenso rispetto alla triglia di fango.
• Triglia di fango: diffusa nel Mar Nero, Mediterraneo, Atlantico, predilige i fondali sabbiosi e fangosi. Ha un capo più acuminato e dimensioni più piccole rispetto alla triglia di scoglio.
• Triglia di scoglio: diffusa nell'Atlantico orientale, Mar Mediterraneo e Mar Nero, abita i fondali rocciosi. Ha un capo più tondeggiante rispetto a quella di fango ed è di dimensioni maggiori. Inoltre presenta un colore rosso più intenso rispetto alla triglia di fango.
• Triglia di fango: diffusa nel Mar Nero, Mediterraneo, Atlantico, predilige i fondali sabbiosi e fangosi. Ha un capo più acuminato e dimensioni più piccole rispetto alla triglia di scoglio.
Uso in cucina
Le triglie si prestano a numerose ricette: ottime alla griglia, sono comunemente cucinate anche al cartoccio o in umido. Deliziose impanate e fritte, le triglie sono ottime anche sfilettate e marinate.
Come pulire
La triglia, se freschissima, si può cucinare per intero: infatti non ha fiele nel fegato, per cui si può consumare senza sventarla. Se cotta alla brace, non è nemmeno necessario squamarla.
Se invece si vuole pulire a fondo, ecco come procedere: per eliminare le interiora si incide il dorso sotto le branchie. Se necessario, si squama passando il coltello dalla coda verso la testa. Infine si sciacquano le triglie sotto l'acqua corrente, maneggiandole delicatamente per evitare che si rompano.
Se invece si vuole pulire a fondo, ecco come procedere: per eliminare le interiora si incide il dorso sotto le branchie. Se necessario, si squama passando il coltello dalla coda verso la testa. Infine si sciacquano le triglie sotto l'acqua corrente, maneggiandole delicatamente per evitare che si rompano.
Guida all'acquisto
Scegliete le triglie col colore brillante, le squame aderenti, gli occhi vivi e la carne soda. Inoltre l'odore deve essere delicato e gradevole, non ammoniacale.
Metodo di conservazione
Le triglie sono un alimento delicato, che va consumato il prima possibile. Si possono conservare in frigorifero per uno o al massimo due giorni. È anche possibile congelarle, in appositi sacchetti a cui avete eliminato quanta più aria possibile, per riporle in freezer, a -18°C, fino a 3 mesi.
Curiosità
La triglia è un alimento particolarmente amato nella cucina siciliana, dove assume una gran varietà di nomi a seconda della taglia e delle provenienza.
Oltre alle già citate triglia di fango e di scoglio, che in Sicilia sono chiamate trigghia di fangu o di scuogghiu, troviamo le miezzi trigghi (ovvero le triglie di circa 10 cm), le trigghiole o sparacanaci (le triglie più piccoline, da 1 a 5 cm) e i russuliddu, ovvero i rossetti, la neonata di triglia.
Oltre alle già citate triglia di fango e di scoglio, che in Sicilia sono chiamate trigghia di fangu o di scuogghiu, troviamo le miezzi trigghi (ovvero le triglie di circa 10 cm), le trigghiole o sparacanaci (le triglie più piccoline, da 1 a 5 cm) e i russuliddu, ovvero i rossetti, la neonata di triglia.