Alghe

Caratteristiche generali
Da secoli alla base dell'alimentazione orientale, le alghe sono sempre più in voga anche in occidente, sebbene inizialmente considerate soprattutto un ingrediente ornamentale. Preziose per la nostra alimentazione, sono uno degli alimenti più salutari del nostro pianeta, ricche di vitamine, minerali e antiossidanti.
Tipi/Varietà
Scopriamo le alghe più diffuse:
- Arame (Eisenia bicyclis)
L'alga arame è particolarmente ricca di potassio, quindi è ideale per chi pratica sport in quanto aiuta a prevenire i crampi muscolari. Possiede inoltre proprietà antivirali e può contribuire a mantenere sotto controllo il peso corporeo. Ha un sapore molto delicato che la rende maggiormente affine ai gusti occidentali.
- Dulse (Palmira palmata)
L'alga dulse è un alga rossa, è la più ricca di ferro e presenta sia un buon contenuto di potassio che di magnesio. Proviene dalle coste rocciose dell'Atlantico (Bretagna, Irlanda, Scozia e Scandinavia) e del Pacifico (Giappone). Durante la bassa marea può essere raccolta a mano. In seguito viene lasciata essiccare al sole e al vento per poi poter essere consumata o venduta.
- Hiziki (Sargassum fusiforme)
Le alghe hiziki (o iziki) presentano un colore scuro una forma simile a stringhe sottili. Sono una delle fonti vegetali principali di calcio e ferro: 100 grammi di alghe hiziki secche sono in grado di contenere fino a 1400 milligrammi di calcio.
- Kanten (Agar agar, Gracilaria verrucosa)
L'alga kanten, di colore rosso, viene prevalentemente utilizzata per via del potere gelificante delle sostanze in essa contenute, estratte previa essicazione ed ebollizione della stessa. È proprio con l’alga kanten che viene preparata l'agar agar, gelificante naturale completamente vegetale da utilizzare in sostituzione delle gelatine industriali animali.
- Kelp (Macrocystis pyrifera)
L'alga kelp proviene dell'Atlantico e delle coste scandinave, presenta un colore bruno scuro e, una volta essiccata, un odore salmastro. Ha effetti diuretici, aiuta a combattere la cellulite e a regolarizzare il metabolismo. Contiene iodio, fitosteroli, polifenoli e le vitamine A, B1, B2, C, D e E. Presenta proprietà rimineralizzanti e antinfiammatorie.
- Klamath (Aphanizomenon flos aquae)
L'alga klamath contiene il maggiori quantitativo di acidi grassi essenziali omega6 e omega3. Anche le proteine contenute in essa sono elevate, è infatti un alimento particolarmente energetico e un ottimo ricostituente in caso di stanchezza.
- Kombu (Laminaria japonica)
L'alga kombu è ricca di iodio, presenta proprietà anticoagulanti, ed è particolarmente ricca di calcio e di sali minerali.
- Nori (Porphyra species)
L'alga nori è più ricca di proteine: il 50% del peso del prodotto secco. Presenta molte fibre vegetali e di acidi grassi omega3, ed è fonte di vitamina C. Contiene ferro, calcio, taurina e vitamina A e B1.
- Spirulina (Arthrospira platensis)
La spirulina è una microalga d’acqua dolce di colore verde-azzurro, usata per la preparazione di integratori naturali con depurativo e disintossicante ed è ricca di proteine facilmente assimilabili da parte del nostro organismo. Contiene vitamine del gruppo B, vitamina A e D, e una particolare tipologia di calcio vegetale con proprietà anticancro.
- Wakame (Undaria pinnatifida)
L'alga wakame è utile nella prevenzione dell'osteoporosi e per le sue proprietà diuretiche. La fucoxantina, uno dei suoi pigmenti, è stato sottoposto a studi scientifici atti a verificare il suo ruolo nel contrastare la resistenza all'insulina.
Uso in cucina
Le alghe arame sono un contorno molto gradito, possono essere bollite e condite esempio con olio, spezie, salsa di soia o inserite in altre ricette di contorni.
L'alga dulse ha un gusto piccante, può essere utilizzata come condimento per legumi, cereali e verdure, all’interno di insalate e nella preparazione di zuppe. È inoltre utilizzata per la preparazione di salsine piccanti e non richiede ammollo prima della cottura.
Per le preparazioni culinarie con le alghe hiziki occorre lasciarle in ammollo per una decina di minuti. Sono l’abbinamento ideale per molte verdure e possono essere utilizzate per condire pasta o riso accompagnate da ortaggi vari.
L'agar agar, essendo solidificante, si usa per addensare budini, confetture, marmellate, aspic ed altre preparazioni sia dolci che salate al posto della cola di pesce industriale.
L'alga kelp è facile da reperire in commercio come alga essiccata o sotto forma di compresse o tavolette come integratore alimentare di iodio. Consigliata solitamente nei casi di obesità dovuta a ipotiroidismo in modo da favorire il corretto funzionamento del metabolismo.
Anche l'alga klamath è disponibile sotto forma di integratore in tavolette, ma anche semplicemente in forma essiccata ed è particolarmente indicata come antinfiammatorio naturale e come alimento dalle proprietà immunoregolatrici e antiossidanti.
L’alga kombu è utile durante l'ammollo la cottura dei legumi secchi per il suo contenuto di acido glutammico che è in grado di renderli più morbidi e facilmente digeribili. Ottimo ingrediente anche per il brodo di verdure e minestroni, nonché nel latte di soia preparato in casa.
L’alga nori è l'alga più diffusa e impiegata nella preparazione dei maki giapponesi. È ottima marinata in salsa di soia o succo di limone per poi essere usata come condimento.
La spirulina si trova in commercio come ingrediente del gomasio, un condimento sotto forma di polvere o fiocchi con sale marino integrale, semi di sesamo tostato e alga spirulina in polvere.
L'alga wakame è impiegata per la preparazione della tradizionale zuppa di miso giapponese. Deve essere reidratata in acqua per una decina di minuti prima di essere aggiunta ad altre pietanze durante la cottura, altrimenti può essere passata brevemente in forno e poi sbriciolata sulle pietanze.
Guida all'acquisto
Le alghe sono reperibili nei supermercati della grande distribuzione, nelle erboristerie e nei negozi di prodotti alimentari biologici e provengono principalmente dal Giappone, ma ne vengono prodotte anche in Francia, Irlanda e Paesi Scandinavi.
Commenti
1 commento inserito
Inviato da Andrea il 31/03/2016 alle 11:12
vorrei sapere come si chiamano le alghe in questa foto?'

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