Pistacchio: origini, benefici e valori nutrizionali

Cosa si festeggia domani?
La giornata internazionale del pistacchio!

Quanta bontà in un così piccolo guscio, non credete?

È allora qual è il modo migliore per celebrarlo, oltre a mangiarlo?
Conoscerlo nel dettaglio, ovviamente!
Il pistacchio: le origini dell’oro verde e la produzione
Tutti lo amano e quando se ne parla sembra far venire a chiunque l’acquolina in bocca.
Le sue origini, per chi non lo sa, sono molto antiche. Questa particolare e squisita specie di frutta secca, infatti, secondo diverse fonti risale agli anni del Paleolitico e alcuni reperti storici testimoniano la sua presenza nelle terre della Giordania.

Ma non solo, anche in molte leggende e testi sacri si parla di questa favolosa pianta. Al tempo degli Assiri, nel X secolo a.C., i pistacchi erano considerati un privilegio appartenente solo alla regina Saba, mentre nella Bibbia si narra che al Faraone viene fatta da parte di Giacobbe un’offerta contenente mirra, miele, mandorle e pistacchi.

La loro diffusione in Italia, però, si deve agli arabi. Furono loro a portarli nella terra Siciliana e ad aumentarne nella zona tra Agrigento e Caltanissetta la coltivazione, spingendosi fino a Bronte nel XIX secolo.
Il clima della Sicilia, come quello dell’Asia minore da cui risale geograficamente la sua origine, rende l’isola l’habitat ideale per questo frutto: estati calde e inverni miti.

Negli anni, infatti, il pistacchio di Bronte è riuscito a conquistarsi una grande porzione del mercato. Non è un caso che oggi, infatti, venga considerato l’oro verde della Sicilia. Talmente prezioso e dalle qualità uniche questa tipologia di frutta secca ha il rischio di essere contraffatto e il suo valore commerciale è in continua crescita.

La Sicilia, comunque, non rimane l’unica zona in cui il pistacchio viene prodotto. Gli Stati Uniti sono, in effetti, i principali produttori. In California, in particolare, sono presenti grandi coltivazioni e secondo le statistiche ne vengono raccolti circa 140 mila tonnellate, approssimativamente il 98% del raccolto nazionale.

Ma arriviamo al dunque, quali sono i suoi valori nutrizionali? E i benefici? Scopriamoli!
I benefici e i valori nutrizionali del pistacchio
Tutti lo adorano è vero, ma siamo convinti che dopo che scoprirete i suoi benefici il vostro amore nei confronti del pistacchio sarà smisurato e il vostro cuore pieno di salute. Siete pronti?

Se avete un po' di fame e cercate qualcosa di sano da mangiare, sgusciate dei pistacchi e godetevi tutto il loro gusto. Si tratta di una tipologia di frutta secca ottimale per uno spuntino, in quanto anche in poche quantità riescono a far raggiungere un importante livello di sazietà.
Generalmente la porzione giornaliera consigliata è di circa 30 grammi sgusciati, che corrispondono più o meno a 50 pistacchi. Ma sappiamo che la vostra curiosità è tutta sulle calorie! Non temete, in genere sono pari a 160 – 180 Kcal. In più fanno molto bene alla vostra salute.

I pistacchi contengono importanti quantità di vitamine e minerali, tra cui ferro, magnesio, fosforo, zinco, potassio, selenio e Vitamina E, B6, K e Biolina.
Grazie a queste sue proprietà può portare diversi benefici al nostro corpo. I grassi monoinsaturi e polinsaturi da cui è costituito permettono di abbassare notevolmente il colesterolo cattivo, oltre alle fibre, e di conseguenza si riduce di molto anche il rischio di malattie cardiovascolari.

Oltre a questo la Vitamina E consente di dare al cuore una leggera azione vasodilatatrice, protegge le pareti dei capillari e riduce la possibilità di trombosi. Questo è il motivo per cui il vostro cuore non sarà solo ricco d’amore, ma anche di buona salute.

Gli antiossidanti presenti in grandi quantità, invece, sono antitumorali, proteggono cioè le cellule dai radicali liberi, principale causa dei danni ossidativi che possono provocare il cancro.

La vitamina B6 ha una funzione straordinaria nei confronti del sistema nervoso, proteggendolo e favorendo una lineare comunicazione tra i neuroni.

Infine, il consumo regolare di pistacchi consente di abbassare i livelli di glucosio a digiuno, contrastare il diabete di tipo 2 e proteggere la nostra pelle dai raggi UV.

Una bomba di benessere, potremmo dire.
Le ricette con il pistacchio
Adesso che conosciamo le origini, i benefici e i valori nutrizionali è arrivato il momento di sperimentare qualcosa di buono in cucina che abbia il pistacchio come ingrediente principale.

Come ben sapete, questo alimento si abbina perfettamente alle preparazioni sia salate che dolci, ecco perché vi consigliamo intanto di provare le fantastiche busiate al pistacchio, ricetta di tradizione sicula. Fidatevi, la ameranno tutti!

Se trovare le busiate vi risulta troppo complicato perché il pacco da giù non è ancora arrivato o le vostre scorte in casa sono terminate, c’è un’altra soluzione: le lasagne al pistacchio. Provatele, non ve ne pentirete!

Se volete rimanere in tema Sicilia, dovete assolutamente provare gli arancini al pistacchio, oppure preparate un ottimo secondo: pollo al pistacchio!

Ma sappiamo che il dolce è il momento che tutti aspettano, allora perché non offrire i cannoli al pistacchio? Oppure dilettatevi nella preparazione di un tiramisù al pistacchio o di una bavarese al pistacchio.

Che ne dite, cuciniamo?

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