Come scegliere l'anguria, i tipi e i benefici di questo frutto estivo

Il caldo afoso dell’estate è ormai arrivato e la ricerca di qualcosa di fresco da gustare non può che essere una regola.

Perché, quindi, non mangiarsi una buona fetta di anguria?

Frutto estivo per eccellenza, succoso, dolce al punto giusto e poco calorico. Cosa c’è di meglio?

Ma conoscete davvero tutto su questo frutto ricco di proprietà benefiche?

Sapete quante calorie ha una fetta di anguria, quali sono le varietà esistenti e come sceglierla o conservarla al meglio?

Bene! Se siete curiosi, questo è il posto giusto!
Le tipologie di anguria esistenti
Quando pensiamo all’anguria generalmente ci immaginiamo un frutto dalla forma ovale, di colore verde all’esterno e rosso all’interno, con i suoi semini neri.

Ma se vi dicessimo che ne esistono diverse tipologie con forme e colori diversi?

Si, è proprio così! Sono circa 50 le varietà di anguria diffuse nel mondo.

Uno studio condotto dalla Washington State University, addirittura, ha dimostrato l’esistenza di più di 1000 varietà di anguria che assumono forme bizzarre, ottenute facendo crescere il frutto all’interno di contenitori cubici o a piramide.
Ma queste sono solo delle eccezioni curiose.

Invece, sicuramente, tra le tipologie principali da conoscere rientrano la Moon and star, un tipo di anguria prodotta per la prima volta in America e riconoscibile grazie alle macchie gialle presenti sulla superficie scura del frutto che ricordano un po' il cielo stellato di notte.

Ma anche la Cream of Saskarchewan. Si, è vero, il nome è impronunciabile, ma dicono sia davvero deliziosa! Originaria dell’est, si presenta sotto una forma tonda, piccola, dalla polpa cremosa e di un colore giallo chiaro.

Poi c’è la Orangeglo, di origine texana, nata dall’incrocio di varietà diverse di anguria, assume una forma allungata e, come il nome stesso fa intuire, ha una polpa dolce dal colore arancione.

Un’altra tipologia esistente è la Hokkaido, anche detta anguria nera Densuke.

Se le altre vi erano sembrate strambe, di questa resterete sbalorditi.
Perché? Provate ad immaginare una palla da bowling, sferica e nera.
Ecco! Questa è l’aspetto che contraddistingue questo frutto che arriva direttamente dal Giappone, oltre al suo sapore gustoso e rinfrescante.

Non solo, si dice sia l’anguria più ricercata e costosa al mondo. C’è chi afferma che potrebbe arrivare a costare anche 50 euro.

Infine, altre varietà di anguria sono la Citron, la Golden Midget, la Carolina cross e la Bagnacavalloe tutte somigliano molto all’anguria tradizionale che tutti noi conosciamo.
Le proprietà benefiche dell’anguria
Oltre ad essere il frutto estivo per eccellenza, l’anguria ha diverse qualità che la rendono un frutto benefico per la salute.

Ma quali sono?

Il 92% della polpa dell’anguria contiene acqua, mentre solo l’8% è costituito da zuccheri. Questo è il motivo per cui è fortemente consigliata la sua assunzione in estate, in quanto può aiutare a combattere la disidratazione, causata dal caldo afoso che fa perdere molti liquidi al corpo.

Ma non solo, grazie al licopene, che dona il colore rosso alla polpa, l’anguria ha una funzione antiossidante, fondamentale per la prevenzione dei tumori, in particolare alla prostata e al seno.

Mentre le vitamine che contiene (A, C, ed E) sono fondamentali per combattere i radicali liberi e per proteggere la pelle dai raggi del sole, favorendo comunque l’abbronzatura.

In più aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, stimola la diuresi, favorisce l’eliminazione delle tossine e permette di mantenere sotto controllo il peso, proprio perché scarsa di zuccheri e priva di grassi.
Una fetta piccola di anguria con 100 grammi di polpa contiene, infatti, solo 30 Kilocal.

Questi, ovviamente, sono solo alcuni dei benefici di questo frutto. Infatti, il consumo di anguria dona energia al corpo e può agevolare la produzione di serotonina, molecola che agisce sulla qualità del sonno, migliorandolo.
Invece, la citrullina presente nella parte bianca della buccia favorisce la prevenzione dell’ipertensione e delle malattie cardiache.

Non lo sapevate? Siamo certi che, adesso, non ne vorrete più fare a meno e che sperimenterete le ricette più varie.

Per restare leggeri durante un pranzo estivo, magari, potreste provare una ricca insalata con feta e anguria oppure per rinfrescarvi dopo i pasti o a merenda sarebbe ideale un buon sorbetto all’anguria o magari il gelo di melone.

Mmmh, Noi abbiamo l’acquolina in bocca!
Come scegliere e conservare l’anguria
E’ vero che con l’anguria di ricette se ne possono sperimentare davvero tante. Ma prima di utilizzarla sapete come sceglierla e conservarla al meglio?

Non preoccupatevi, siamo qui per darvi qualche consiglio!

Gli elementi da considerare quando si vuole comprare l’anguria perfetta, succosa e dolce, sono diversi.

Innanzitutto, la prima cosa da guardare è l’aspetto. Come dice il detto: “l’abito non fa il monaco”, quindi non fidatevi di tutti quei cocomeri che all’apparenza sono belli, lucidi e lisci, perché un’anguria che sia davvero matura deve risultare all’esterno leggermente scusa e irregolare.

I vecchi trucchi non sbagliano mai. Quante volte vi è capitato di andare al mercato e vedere qualcuno che bussa sul melone? A noi tantissime e ci siamo chiesti se questo metodo funziona davvero.
Ebbene si! Bussare sull’anguria può dirvi tante cose.
Se quando battete le dita sulla buccia il rumore che sentite vi fa sembrare il frutto vuoto all’interno, allora vuol dire che l’anguria è sufficiente matura. Acquistatela e rinfrescatevi il palato!

Inoltre, se l’anguria è pesante vuol dire che è ricca di acqua e che è buona da mangiare.

Ma lo volete sapere un altro trucco per scegliere la migliore anguria di sempre? Guardate il picciolo, se questo non è secco, vuol dire che l’anguria è fresca.

Sappiamo anche che mangiare un’anguria intera è quasi impossibile, per questo è fondamentale saperla conservare per bene per poterla mangiare quando se ne ha voglia.

Sappiate che se l’anguria non è stata ancora aperta, allora si conserverà bene in un luogo fresco a temperatura ambiente per qualche giorno.

Se invece, non avete proprio resistito e una fetta l’avete provata, il vecchio metodo di avvolgerla con la pellicola e riporla in frigo funziona! Ma non lasciatela li per troppi giorni.

Un’altra soluzione è congelarla, privandola della buccia e tagliandola a cubetti, cosi da averla sempre in casa, anche quando avete voglia di un bel frullato di anguria!

Fidatevi di noi, mangiate l’anguria!

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