Wimbledon dice addio alla storica limonata
In questi giorni stiamo assistendo al torneo di tennis di Wimbledon, dove ormai da tempi immemori i campioni di fama internazionale si sfidano a colpi di racchetta.
Avete per caso notato che la limonata dall’etichetta verde non compare più sul campo da tennis?
Ebbene sì! La Lemon Barley Water dice addio a Wimbledon dopo oltre 80 anni!
Curiosi di sapere perché?
Avete per caso notato che la limonata dall’etichetta verde non compare più sul campo da tennis?
Ebbene sì! La Lemon Barley Water dice addio a Wimbledon dopo oltre 80 anni!
Curiosi di sapere perché?
La storica limonata di Wimbledon
Questa notizia arriva proprio durante lo svolgimento del torneo di tennis più rinomato della storia di questo sport.
I più attenti avranno sicuramente notato l’assenza di un grande protagonista sul campo e non stiamo parlando di un atleta, ma della storica limonata Lemon Barley Water.
La famosa bottiglia gialla con l’etichetta Robinson’s non sarà più presente sotto il seggiolone dell’arbitro del torneo, interrompendo una tradizione che andava avanti da ben 86 anni!
La bevanda è offerta storicamente a tutti i partecipanti alla competizione, ma se il mondo del tennis è così legato a questa tradizione, la domanda sorge spontanea: perché la limonata è stata abolita?
La risposta forse è prevedibile: si è trattato di motivi economici.
Il marchio Robinson’s appartiene infatti al gruppo Britvic, una compagnia britannica che produce anche bibite come Gatorade e Pepsi. Pare che Britvic avesse chiesto agli organizzatori del torneo di “far entrare in campo” anche altre bevande più commerciali, Wimbledon però non ha acconsentito.
Britvic allora ha deciso di non essere più disposta a pagare 3 milioni di euro all’anno per un singolo prodotto ed il risultato è stato il ritiro della Lemon Barley Water dai terreni da gioco di Wimbledon.
Che sia stato per sconvenienza economica o per ripicca, sta di fatto che il mondo del tennis ha perso uno dei simboli più antichi della storia.
I più attenti avranno sicuramente notato l’assenza di un grande protagonista sul campo e non stiamo parlando di un atleta, ma della storica limonata Lemon Barley Water.
La famosa bottiglia gialla con l’etichetta Robinson’s non sarà più presente sotto il seggiolone dell’arbitro del torneo, interrompendo una tradizione che andava avanti da ben 86 anni!
La bevanda è offerta storicamente a tutti i partecipanti alla competizione, ma se il mondo del tennis è così legato a questa tradizione, la domanda sorge spontanea: perché la limonata è stata abolita?
La risposta forse è prevedibile: si è trattato di motivi economici.
Il marchio Robinson’s appartiene infatti al gruppo Britvic, una compagnia britannica che produce anche bibite come Gatorade e Pepsi. Pare che Britvic avesse chiesto agli organizzatori del torneo di “far entrare in campo” anche altre bevande più commerciali, Wimbledon però non ha acconsentito.
Britvic allora ha deciso di non essere più disposta a pagare 3 milioni di euro all’anno per un singolo prodotto ed il risultato è stato il ritiro della Lemon Barley Water dai terreni da gioco di Wimbledon.
Che sia stato per sconvenienza economica o per ripicca, sta di fatto che il mondo del tennis ha perso uno dei simboli più antichi della storia.
Dai limoni… alle fragole
Diciamocelo, il tennis non è fatto soltanto di palline e racchette: i tennisti sono anche icone di stile ed eleganza.
Ecco perché Wimbledon non è scesa a compromessi alla proposta di far approdare bevande commerciali al torneo. Questa scelta avrebbe sicuramente compromesso lo stile posh esclusivo che distingue questo sport da tutte le altre discipline: dall’abbigliamento total white… alle fragole con la panna!
Che cosa c’entra?
Sembra infatti che oltre ad una bevanda ufficiale il torneo abbia anche un food ufficiale: le fragole con la panna, appunto!
Dato che Wimbledon si svolge nel periodo estivo, è anche l’occasione giusta per gustare un piatto fresco e gustoso come questo. La combinazione della frutta con un tocco di dolcezza bianca è stato così apprezzato che è dal 1877, anno della sua prima edizione, che Wimbledon ne ha fatto il suo cibo ufficiale.
Pensate che il suo successo è tale che ad ogni torneo vengono consumati circa 28.000 chili di fragole e 8.000 litri di panna!
E niente paura per l’assenza della limonata… gli organizzatori hanno un asso nella manica, un’alternativa elegante e raffinata adatta allo stile tennista!
È il cocktail Pimm’s, un freschissimo drink fatto con ginger ale, frutta a fette e foglie di menta, un abbinamento perfetto per le fragole con la panna.
Insomma, aldilà delle disavventure con i drink, non perdete occasione di assistere al torneo di Wimbledon, che rimane sempre un evento sportivo (e di stile) da non perdere!
Ecco perché Wimbledon non è scesa a compromessi alla proposta di far approdare bevande commerciali al torneo. Questa scelta avrebbe sicuramente compromesso lo stile posh esclusivo che distingue questo sport da tutte le altre discipline: dall’abbigliamento total white… alle fragole con la panna!
Che cosa c’entra?
Sembra infatti che oltre ad una bevanda ufficiale il torneo abbia anche un food ufficiale: le fragole con la panna, appunto!
Dato che Wimbledon si svolge nel periodo estivo, è anche l’occasione giusta per gustare un piatto fresco e gustoso come questo. La combinazione della frutta con un tocco di dolcezza bianca è stato così apprezzato che è dal 1877, anno della sua prima edizione, che Wimbledon ne ha fatto il suo cibo ufficiale.
Pensate che il suo successo è tale che ad ogni torneo vengono consumati circa 28.000 chili di fragole e 8.000 litri di panna!
E niente paura per l’assenza della limonata… gli organizzatori hanno un asso nella manica, un’alternativa elegante e raffinata adatta allo stile tennista!
È il cocktail Pimm’s, un freschissimo drink fatto con ginger ale, frutta a fette e foglie di menta, un abbinamento perfetto per le fragole con la panna.
Insomma, aldilà delle disavventure con i drink, non perdete occasione di assistere al torneo di Wimbledon, che rimane sempre un evento sportivo (e di stile) da non perdere!