Cioccolatini
Difficoltà:
Dosi: per
35 pezzi
Tempo:
30 minuti
Note:
+ 2 ore per il raffreddamento dei cioccolatini
Fare a casa i cioccolatini è un'idea carina e divertente: tuttavia non è semplicissimo farli perfetti! In realtà non è nemmeno così complicato, ma bisogna essere precisi e seguire tutte le regole giuste per temperare il cioccolato (un'operazione che serve per mantenerlo sempre ben lucido, evitando che possa ricoprirsi di una patina biancastra una volta solidificato). Inoltre è necessario essere attrezzati come si deve: servono ovviamente gli appositi stampini per cioccolatini, ma anche un termometro da cucina, una spatola e possibilmente un ripiano in marmo sul quale lavorare il cioccolato per portarlo alla giusta temperatura. Se avete tutto questo, con un po' di attenzione otterrete un risultato impeccabile. E, ovviamente, non dimenticate l'importanza della materia prima: se vi state chiedendo quale cioccolato usare per fare i cioccolatini, sappiate che potete tranquillamente scegliere il gusto (o i gusti) che preferite (al latte, fondente, extrafondente, bianco....infatti nella nostra ricetta ne abbiamo usati diversi tipi). L'importante è che non sia un cioccolato scadente: sceglietelo di buona qualità!
Allora vediamo subito come preparare dei cioccolatini praticamente perfetti, quasi come quelli comprati!
Allora vediamo subito come preparare dei cioccolatini praticamente perfetti, quasi come quelli comprati!
Ingredienti
•200 g di cioccolato fondente• •150 g di cioccolato al latte• •150 g di cioccolato gianduia• •35 nocciole tostate•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per fare i cioccolatini, cominciate mettendo a sciogliere a bagnomaria i tre cioccolati, ovviamente non insieme, ma ognuno nel proprio recipiente.
Come visto nell'introduzione, il cioccolato non va soltanto fuso, ma va anche temperato. E il temperaggio prevede tre fasi: la fusione, lo spatolamento e il rialzo finale della temperatura. Ogni fase ha la sua temperatura da rispettare (per questo è fondamentale disporre di un termometro). Durante la fusione iniziale (quella che appunto avviene a bagnomaria) dovrete portare il cioccolato ad una temperatura compresa fra i 45 e i 50°C.
Una volta arrivati a questa temperatura, fate colare i 2/3 di ciascun tipo di cioccolato fuso su un ripiano di lavoro in marmo: inizia così la seconda fase, quella della spatolamento. Dovrete infatti rimestare il cioccolato sul marmo con una spatola, per abbassarne la temperatura, che deve arrivare a 28-29°C nel caso del cioccolato fondente e 27°C nel caso del cioccolato al latte e del gianduia.
Ultimato anche questo passaggio, potete procedere con la terza (e ultima) fase del temperaggio: il rialzo di temperatura. Rimettete quindi ciascun cioccolato nella sua ciotola e mescolatelo a quello rimasto dentro, che ovviamente è più caldo visto che non è stato lavorato sulla lastra di marmo: questo porterà ad un innalzamento della temperatura. Per il cioccolato fondente dovrete arrivare a 31°C, mentre per quello al latte e per il gianduia bisognerà portare il tutto a 29°C.
Ultimata anche l'ultima fase del temperaggio, distribuite i tre tipi di cioccolato fuso negli stampini, riempiendoli soltanto per metà (visto che il cioccolato fondente è un po' di più, dovreste ottenere circa 15 cioccolatini fondenti, 10 al latte e 10 al gianduia). Mettete quindi una nocciola dentro ogni stampino, sopra il cioccolato, dopodiché copritela con altro cioccolato fuso (ovviamente dello stesso gusto).
Adesso riponete gli stampini in frigorifero: i cioccolatini avranno bisogno più o meno di 2 ore di riposo in frigorifero per indurirsi e solidificarsi perfettamente. Trascorse le due ore, sformateli e serviteli (per sformarli sarà sufficiente sbattere delicatamente lo stampo sul piano di lavoro)!
Come visto nell'introduzione, il cioccolato non va soltanto fuso, ma va anche temperato. E il temperaggio prevede tre fasi: la fusione, lo spatolamento e il rialzo finale della temperatura. Ogni fase ha la sua temperatura da rispettare (per questo è fondamentale disporre di un termometro). Durante la fusione iniziale (quella che appunto avviene a bagnomaria) dovrete portare il cioccolato ad una temperatura compresa fra i 45 e i 50°C.
Una volta arrivati a questa temperatura, fate colare i 2/3 di ciascun tipo di cioccolato fuso su un ripiano di lavoro in marmo: inizia così la seconda fase, quella della spatolamento. Dovrete infatti rimestare il cioccolato sul marmo con una spatola, per abbassarne la temperatura, che deve arrivare a 28-29°C nel caso del cioccolato fondente e 27°C nel caso del cioccolato al latte e del gianduia.
Ultimato anche questo passaggio, potete procedere con la terza (e ultima) fase del temperaggio: il rialzo di temperatura. Rimettete quindi ciascun cioccolato nella sua ciotola e mescolatelo a quello rimasto dentro, che ovviamente è più caldo visto che non è stato lavorato sulla lastra di marmo: questo porterà ad un innalzamento della temperatura. Per il cioccolato fondente dovrete arrivare a 31°C, mentre per quello al latte e per il gianduia bisognerà portare il tutto a 29°C.
Ultimata anche l'ultima fase del temperaggio, distribuite i tre tipi di cioccolato fuso negli stampini, riempiendoli soltanto per metà (visto che il cioccolato fondente è un po' di più, dovreste ottenere circa 15 cioccolatini fondenti, 10 al latte e 10 al gianduia). Mettete quindi una nocciola dentro ogni stampino, sopra il cioccolato, dopodiché copritela con altro cioccolato fuso (ovviamente dello stesso gusto).
Adesso riponete gli stampini in frigorifero: i cioccolatini avranno bisogno più o meno di 2 ore di riposo in frigorifero per indurirsi e solidificarsi perfettamente. Trascorse le due ore, sformateli e serviteli (per sformarli sarà sufficiente sbattere delicatamente lo stampo sul piano di lavoro)!
Accorgimenti
Come abbiamo visto nella ricetta dei cioccolatini, per il temperaggio bisogna avere una lastra di marmo su cui spatolare il cioccolato: se non disponete di un ripiano di lavoro di questo genere, potete provare a risolvere il problema seguendo una procedura decisamente semplificata. Mettete a sciogliere il cioccolato a bagnomaria e, mescolandolo in continuazione, portatelo alla temperatura di 31°C (nel caso del cioccolato fondente) e di 29°C (nel caso del cioccolato al latte e al gianduia), prestando molta attenzione a non superarle (ovviamente dovete usare il termometro da cucina).
Una volta pronti e perfettamente solidificati, come conservare i cioccolatini fatti in casa? Riponeteli dentro una scatola di latta e chiudetela con il suo coperchio: si manterranno bene fino a tre settimane (considerate infatti che il temperaggio, se effettuato correttamente, permette anche di allungare la conservazione del cioccolato).
Una volta pronti e perfettamente solidificati, come conservare i cioccolatini fatti in casa? Riponeteli dentro una scatola di latta e chiudetela con il suo coperchio: si manterranno bene fino a tre settimane (considerate infatti che il temperaggio, se effettuato correttamente, permette anche di allungare la conservazione del cioccolato).
Idee e varianti
La ricetta che vi abbiamo lasciato prevede un solo ripieno, ma se volete ottenere dei cioccolatini più particolari potete personalizzarli come meglio credete, a seconda delle vostre preferenze e dell'occasione per cui li state preparando. Il cioccolato, infatti, si può abbinare a tanti ingredienti diversi.
Vediamo allora come fare cioccolatini adatti ad ogni gusto e ad ogni occasione! Anzitutto, decidete se lasciare il cioccolato fuso così com'è oppure se aromatizzarlo aggiungendo un ingrediente particolare: ad esempio zenzero, scorza di arancia, cocco rapé, peperoncino o anche un ingrediente che dia un po' di croccantezza, come della granella di nocciole.
Per quanto riguarda il ripieno (sempre se volete dei cioccolatini farciti: se preferite potete anche lasciarli senza ripieno, naturalmente), potete sbizzarrirvi scegliendo fra tanti ingredienti: noci, pistacchi, biscotti sbriciolati, cereali, ciliegine candite, etc.
Inoltre, se avete voglia potete anche decorare i vostri cioccolatini con una ganache preparata con 50 g di cioccolato fondente fuso e 50 ml di panna fresca: trasferitela dentro una tasca da pasticciere (con bocchetta stellata stretta) e spremetene un ciuffettino sopra ciascun cioccolatino. Per completare la decorazione, mettete anche qualche codetta colorata di zucchero sul ciuffetto di panna!
Vediamo allora come fare cioccolatini adatti ad ogni gusto e ad ogni occasione! Anzitutto, decidete se lasciare il cioccolato fuso così com'è oppure se aromatizzarlo aggiungendo un ingrediente particolare: ad esempio zenzero, scorza di arancia, cocco rapé, peperoncino o anche un ingrediente che dia un po' di croccantezza, come della granella di nocciole.
Per quanto riguarda il ripieno (sempre se volete dei cioccolatini farciti: se preferite potete anche lasciarli senza ripieno, naturalmente), potete sbizzarrirvi scegliendo fra tanti ingredienti: noci, pistacchi, biscotti sbriciolati, cereali, ciliegine candite, etc.
Inoltre, se avete voglia potete anche decorare i vostri cioccolatini con una ganache preparata con 50 g di cioccolato fondente fuso e 50 ml di panna fresca: trasferitela dentro una tasca da pasticciere (con bocchetta stellata stretta) e spremetene un ciuffettino sopra ciascun cioccolatino. Per completare la decorazione, mettete anche qualche codetta colorata di zucchero sul ciuffetto di panna!