Coniglio in porchetta

Difficoltà:
difficoltà 4
Dosi: per 4 persone
Tempo: 50 minuti
Introduzione
Un secondo importante originario delle Marche, una vera bomba per un pranzo che lascerà a bocca aperta i vostri commensali.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Lavate, pulite e sviscerate il coniglio. In una padella rosolate la pancetta a dadini, il prosciutto e il salame a cubetti con l’olio e uno spicchio d’aglio; regolate di sale e pepe, unite le viscere del coniglio e fate cuocere per qualche minuto.

Imbottite quindi di questo preparato l’interno del coniglio sviscerato. Cucite infine con un filo per alimenti affinché il ripieno non fuoriesca durante la cottura e arrotolate le fettine di pancetta intorno al coniglio.

Preriscaldate il forno a 180°C; nel frattempo riponete il coniglio in una teglia unta d’olio, fatelo rosolare a fuoco medio con il vino e il bicchiere d’acqua e infornate per circa 1 ora e mezza rigirandolo e bagnandolo di tanto in tanto con il sugo di cottura.
Accorgimenti
Servite accuratamente il coniglio ai vostri ospiti: privatelo del filo per alimenti e tagliatelo a fettine con molta cura.
Idee e varianti
La variante più comune per il coniglio in porchetta consiste nell’aggiunta di semi di finocchio alla preparazione, in modo da ottenerne un sapore fresco e inebriante.
Commenti
1 commento inserito
Inviato da ida il 16/12/2012 alle 19:23
vi siete dimenticati di dire che il coniglio va disossato

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