Coniglio
Caratteristiche generali
Il coniglio è allevato a scopo alimentare da tempi antichi.
Oggi, in Italia, gli allevamenti sono diffusi soprattutto nel nord-est Italia.
La carne del coniglio appartiene alla categoria delle carni bianche: chiara, saporita, magra e priva di tessuto connettivo, è una delle più tenere e digeribili.
Oggi, in Italia, gli allevamenti sono diffusi soprattutto nel nord-est Italia.
La carne del coniglio appartiene alla categoria delle carni bianche: chiara, saporita, magra e priva di tessuto connettivo, è una delle più tenere e digeribili.
Tipi/Varietà
Esistono più di 50 razze di coniglio da allevamento in tutto il mondo, che si sono sviluppate attraverso incroci effettuati allo scopo di ottenere animali più produttivi e forti.
Sul banco della macelleria, possiamo trovare il coniglio intero o in tre tagli caratteristici:
le spalle, il carrè e le cosce.
Il coniglio selvatico, che è un prodotto della cacciagione, invece non è quasi mai sezionato.
Viene fatto frollare in modo da raccogliere il sangue che si utilizza per la preparazione in cucina.
Sul banco della macelleria, possiamo trovare il coniglio intero o in tre tagli caratteristici:
le spalle, il carrè e le cosce.
Il coniglio selvatico, che è un prodotto della cacciagione, invece non è quasi mai sezionato.
Viene fatto frollare in modo da raccogliere il sangue che si utilizza per la preparazione in cucina.
Uso in cucina
Il coniglio, essendo una carne molto magra e digeribile, andrebbe cucinata senza aggiunta di grassi per evitare di rovinare questa sua preziosa caratteristica: ad esempio al vapore, aromatizzandola con spezie ed erbe per esaltare il sapore.
La carne di coniglio è spesso usata per lo svezzamento o per l'alimentazione di anziani e convalescenti: infatti è ricca in vitamine e sali minerali, con un bassissimo contenuto di sodio e colesterolo.
Ogni cucina regionale ha le sue ricette e tradizioni. Il coniglio è spesso cucinato con intingoli che esaltino il suo sapore: al vino, alla cacciatora, o alla ligure, con olive, rosmarino e pinoli.
La carne di coniglio è spesso usata per lo svezzamento o per l'alimentazione di anziani e convalescenti: infatti è ricca in vitamine e sali minerali, con un bassissimo contenuto di sodio e colesterolo.
Ogni cucina regionale ha le sue ricette e tradizioni. Il coniglio è spesso cucinato con intingoli che esaltino il suo sapore: al vino, alla cacciatora, o alla ligure, con olive, rosmarino e pinoli.
Guida all’acquisto
A seconda della ricetta che ci si accinge a preparare si può scegliere un coniglio di diversa età:
per l'arrosto sono preferibili gli animali giovani, di peso inferiore al chilo e mezzo, con denti piccoli, carne chiara, gambe magre e ginocchia grosse.
I conigli più adulti, anche se hanno una carne meno tenera, risultano più saporiti, per cui si prestano a preparazioni in umido.
Come per ogni altro tipo di carne, è buona norma controllare che sull'etichetta sia indicata la provenienza. Inoltre una buona carne di coniglio si riconosce dal colore roseo, il fegato rosso vivace, le cosce carnose.
per l'arrosto sono preferibili gli animali giovani, di peso inferiore al chilo e mezzo, con denti piccoli, carne chiara, gambe magre e ginocchia grosse.
I conigli più adulti, anche se hanno una carne meno tenera, risultano più saporiti, per cui si prestano a preparazioni in umido.
Come per ogni altro tipo di carne, è buona norma controllare che sull'etichetta sia indicata la provenienza. Inoltre una buona carne di coniglio si riconosce dal colore roseo, il fegato rosso vivace, le cosce carnose.
Metodo di conservazione
La carne di coniglio si conserva, al pari delle altre carni bianche, nei ripiani più freddi del frigorifero, avvolta in pellicola da alimenti. Può essere congelata, avendo l'accortezza di consumarla entro due mesi, per evitare che la prolungata esposizione alle basse temperature causi la perdita eccessiva delle sue sostanze organolettiche.
Curiosità
Nonostante il coniglio sia un alimento ottimo, ricco di sali minerali e vitamine e povero di grassi, colesterolo e sodio, non tutti amano consumarlo: infatti molti lo associano ad un animale da compagnia.