Ossobuco di vitello con piselli
L'ossobuco di vitello con piselli è un piatto succulento e invitante: se amate l'ossobuco alla milanese (quello che generalmente viene servito con il risotto) dovreste apprezzare molto anche questa versione altrettanto classica, nella quale l'ossobuco viene cotto lentamente insieme ai pisellini freschi, dando vita ad un secondo veramente ottimo e già completo di contorno!
Il piatto non è difficile da fare: bisogna però cuocerlo lentamente e piuttosto a lungo (calcolate stando larghi un'oretta di mezza di cottura, mentre la preparazione in sè è piuttosto veloce), se si vuole che la carne resti perfettamente morbida.
Vediamo subito come come cucinare un ossobuco di vitello con piselli a regola d'arte!
Il piatto non è difficile da fare: bisogna però cuocerlo lentamente e piuttosto a lungo (calcolate stando larghi un'oretta di mezza di cottura, mentre la preparazione in sè è piuttosto veloce), se si vuole che la carne resti perfettamente morbida.
Vediamo subito come come cucinare un ossobuco di vitello con piselli a regola d'arte!
Ingredienti
•4 ossibuchi di vitello• •1 cipolla• •1 carota• •1 gambo di sedano• •50 g di burro• •Farina di grano tenero 00 q.b.• •80 ml di vino bianco• •300 ml di brodo di carne• •180 g di piselli freschi già sgranati• •Olio extravergine d'oliva q.b.• •Sale q.b.• •Pepe q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per fare l'ossobuco di vitello con piselli, iniziate dalla preparazione del soffritto nel quale andrà poi rosolato l'ossobuco.
Tagliate quindi a brunoise (ovvero a piccoli dadini), la cipolla, il gambo di sedano e la carota (naturalmente dopo averli mondati).
Fate quindi sciogliere il burro in un ampio tegame, insieme a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Aggiungete la dadolata di verdurine, facendola rosolare per diversi minuti (non abbiate fretta: le verdure devono appassire per bene, per cui la rosolatura può durare anche 10 minuti, a fiamma media).
Nel frattempo (avendo cura di non dimenticarvi del soffritto che avete lasciato sul fuoco: controllatelo e giratelo di tanto in tanto) occupatevi degli ossibuchi: praticate un'incisione sulla membrana che li riveste, utilizzando un semplice coltello oppure delle forbici da cucina, a seconda di come vi viene più comodo. Questo piccolo accorgimento non va trascurato perché consente di evitare che l'ossobuco possa ripiegarsi e arricciarsi mentre cuoce.
Mettete un po' di farina su un piatto e passatevi gli ossibuchi, infarinandoli uniformemente su ambo i lati.
Quando le verdurine saranno appassite, adagiate in padella gli ossibuchi e rosolateli bene, girandoli per farli dorare sia da un lato che dall'altro. A questo punto potete sfumarli con il vino bianco: aspettate che l'alcol evapori, dopodiché condite con sale e pepe.
Versate il brodo di carne, coprite il tegame con il suo coperchio (lasciandolo però leggermente sollevato, in modo che possa "sfiatare") e fate andare gli ossibuchi per circa un'ora e un quarto/un'ora e mezza, voltandoli più o meno a metà cottura e tenendo sempre la fiamma bassa. Inoltre è importante controllare regolarmente se il brodo si sta assorbendo quasi del tutto (in tal caso ne va aggiunto dell'altro) e se gli ossibuchi si stanno attaccando (per evitarlo è bene smuovere un po' il tegame, ogni tanto).
A circa un quarto d'ora dalla fine della cottura, potete unire anche i piselli (consigliamo di usare quelli freschi, se sono di stagione: altrimenti optate per il prodotto surgelato). Se necessario, per restringere il fondo di cottura durante gli ultimi minuti togliete il coperchio e alzate un po' il fuoco.
Servite il vostro ossobuco di vitello con piselli ben caldo, accompagnandolo con delle fette di pane!
Tagliate quindi a brunoise (ovvero a piccoli dadini), la cipolla, il gambo di sedano e la carota (naturalmente dopo averli mondati).
Fate quindi sciogliere il burro in un ampio tegame, insieme a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Aggiungete la dadolata di verdurine, facendola rosolare per diversi minuti (non abbiate fretta: le verdure devono appassire per bene, per cui la rosolatura può durare anche 10 minuti, a fiamma media).
Nel frattempo (avendo cura di non dimenticarvi del soffritto che avete lasciato sul fuoco: controllatelo e giratelo di tanto in tanto) occupatevi degli ossibuchi: praticate un'incisione sulla membrana che li riveste, utilizzando un semplice coltello oppure delle forbici da cucina, a seconda di come vi viene più comodo. Questo piccolo accorgimento non va trascurato perché consente di evitare che l'ossobuco possa ripiegarsi e arricciarsi mentre cuoce.
Mettete un po' di farina su un piatto e passatevi gli ossibuchi, infarinandoli uniformemente su ambo i lati.
Quando le verdurine saranno appassite, adagiate in padella gli ossibuchi e rosolateli bene, girandoli per farli dorare sia da un lato che dall'altro. A questo punto potete sfumarli con il vino bianco: aspettate che l'alcol evapori, dopodiché condite con sale e pepe.
Versate il brodo di carne, coprite il tegame con il suo coperchio (lasciandolo però leggermente sollevato, in modo che possa "sfiatare") e fate andare gli ossibuchi per circa un'ora e un quarto/un'ora e mezza, voltandoli più o meno a metà cottura e tenendo sempre la fiamma bassa. Inoltre è importante controllare regolarmente se il brodo si sta assorbendo quasi del tutto (in tal caso ne va aggiunto dell'altro) e se gli ossibuchi si stanno attaccando (per evitarlo è bene smuovere un po' il tegame, ogni tanto).
A circa un quarto d'ora dalla fine della cottura, potete unire anche i piselli (consigliamo di usare quelli freschi, se sono di stagione: altrimenti optate per il prodotto surgelato). Se necessario, per restringere il fondo di cottura durante gli ultimi minuti togliete il coperchio e alzate un po' il fuoco.
Servite il vostro ossobuco di vitello con piselli ben caldo, accompagnandolo con delle fette di pane!
Accorgimenti
L'ossobuco viene chiamato anche giretto (o anche gamboncello) ed è un taglio molto gustoso: anche se, non essendo considerato molto pregiato, non è affatto caro (un motivo in più per fare questo piatto!).
Si tratta della parte anteriore o posteriore dello stinco del vitello. Per una riuscita ottimale della vostra ricetta dell'ossobuco di vitello con piselli, consigliamo di acquistare gli ossibuchi posteriori, perché sono quelli che hanno la carne più tenera (in quanto hanno meno nervetti).
Altrettanto importante è non avere fretta di ultimare cottura: l'ossobuco di vitello con piselli va cotto a lungo perché proprio grazie alla lunga cottura il midollo che si trova nell'osso riesce a sciogliersi bene! E questo renderà il vostro piatto davvero speciale: la carne resterà perfettamente succosa e molto morbida.
In ogni caso, considerate che il tempo che abbiamo indicato per cuocere l'ossobuco di vitella con piselli è indicativo: di certo ci vuole una lunga cottura, ma il piatto potrebbe essere pronto anche prima di un'ora e mezza (dipende dalla grandezza degli ossibuchi).
Quindi controllate semplicemente tagliando un ossobuco con un coltello: se la lama affonda bene e la carne si taglia con facilità, potete spegnere il fuoco!
Si tratta della parte anteriore o posteriore dello stinco del vitello. Per una riuscita ottimale della vostra ricetta dell'ossobuco di vitello con piselli, consigliamo di acquistare gli ossibuchi posteriori, perché sono quelli che hanno la carne più tenera (in quanto hanno meno nervetti).
Altrettanto importante è non avere fretta di ultimare cottura: l'ossobuco di vitello con piselli va cotto a lungo perché proprio grazie alla lunga cottura il midollo che si trova nell'osso riesce a sciogliersi bene! E questo renderà il vostro piatto davvero speciale: la carne resterà perfettamente succosa e molto morbida.
In ogni caso, considerate che il tempo che abbiamo indicato per cuocere l'ossobuco di vitella con piselli è indicativo: di certo ci vuole una lunga cottura, ma il piatto potrebbe essere pronto anche prima di un'ora e mezza (dipende dalla grandezza degli ossibuchi).
Quindi controllate semplicemente tagliando un ossobuco con un coltello: se la lama affonda bene e la carne si taglia con facilità, potete spegnere il fuoco!
Idee e varianti
Il nostro ossobuco di vitello con piselli è preparato in bianco, ovvero senza pomodoro, ma se preferite è possibile unirvi un po' di passata di pomodoro, nella quantità desiderata (non esagerate per evitare che il gusto del pomdoro spicchi troppo su quello della carne e dei piselli). Oppure, al posto del pomodoro, si possono aggiungere delle patate: con i piselli stanno benissimo! Inoltre daranno al piatto un tocco di cremosità e di gusto in più.
In caso di problemi di celiachia, sarà ovviamente necessario preparare senza farina l'ossobuco di vitello con piselli. Per venire incontro alle esigenze alimentari di chi è intollerante al glutine senza compromettere la buona riuscita della ricetta si può usare l'amido di mais (o maizena che dir si voglia): è sicuramente il miglior sostituto gluten free della farina. Quindi passate i vostri ossibuchi in una maizena di buona qualità e completamente priva di glutine (dev'essere scritto sulla confezione) e il problema è risolto!
In caso di problemi di celiachia, sarà ovviamente necessario preparare senza farina l'ossobuco di vitello con piselli. Per venire incontro alle esigenze alimentari di chi è intollerante al glutine senza compromettere la buona riuscita della ricetta si può usare l'amido di mais (o maizena che dir si voglia): è sicuramente il miglior sostituto gluten free della farina. Quindi passate i vostri ossibuchi in una maizena di buona qualità e completamente priva di glutine (dev'essere scritto sulla confezione) e il problema è risolto!