Orata bollita
Orate fresche, sale e olio sono gli unici ingredienti necessari per preparare l'orata bollita, un piatto semplicissimo e molto leggero.
Il pesce è sempre un alimento molto sano anche perché generalmente ha poche calorie e pochi grassi (e quando ne contiene, sono sempre grassi "buoni"), ma in questa ricetta diventa ancora più leggero grazie alla bollitura. Inoltre l'orata è già di per sé un pesce che potremmo tranquillamente definire light: 100 g di orata contengono orientativamente solo 135 kcal, ma a dispetto di questa leggerezza si tratta in ogni caso di un pesce nutriente perché apporta proteine di alto valore biologico e diversi sali minerali.
Pertanto la ricetta dell'orata bollita è perfetta per chi sta attento alla linea e vuole mangiare bene: non sarà il piatto più appetitoso e saporito che si possa preparare, ma se la si completa con un bel contorno ha decisamente il suo perché.
Vediamo subito come cucinare l'orata bollita!
Il pesce è sempre un alimento molto sano anche perché generalmente ha poche calorie e pochi grassi (e quando ne contiene, sono sempre grassi "buoni"), ma in questa ricetta diventa ancora più leggero grazie alla bollitura. Inoltre l'orata è già di per sé un pesce che potremmo tranquillamente definire light: 100 g di orata contengono orientativamente solo 135 kcal, ma a dispetto di questa leggerezza si tratta in ogni caso di un pesce nutriente perché apporta proteine di alto valore biologico e diversi sali minerali.
Pertanto la ricetta dell'orata bollita è perfetta per chi sta attento alla linea e vuole mangiare bene: non sarà il piatto più appetitoso e saporito che si possa preparare, ma se la si completa con un bel contorno ha decisamente il suo perché.
Vediamo subito come cucinare l'orata bollita!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per fare l'orata bollita iniziate riempiendo di acqua una grande pentola e mettendola sul fuoco per portarla ad ebollizione, dopo aver unito anche un po' di sale grosso (una manciata circa).
Nel frattempo, potete dedicarvi alla pulizia delle orate, a meno che non abbiate chiesto al vostro pescivendolo di eviscerarvela e desquamarvela: in tal caso il pesce è già quasi pronto per la cottura, dovete soltanto sciacquarlo! In caso contrario, invece, aprite le orate con un coltello affilato, privatele della testa e delle viscere e per finire desquamatele. Per finire sciacquatele con acqua fresca (sia dentro che fuori) e aspettate che l'acqua messa sul fuoco arrivi a bollore.
Una volta raggiunta l'ebollizione, immergete le vostre orate nell'acqua e fatele andare a fuoco moderato per 15-20 minuti.
Controllate quindi se sono effettivamente cotte (le carni devono essere morbide) e se lo sono prelevatele dalla pentola con l'aiuto di una schiumarola: altrimenti proseguite la cottura per qualche minuto ancora.
Una volta pronte, disponete le orate sui piatti da portata e conditele con sale, pepe e un po' d'olio extravergine d'oliva. Se volete, potete anche presentare la vostra orata bollita in un altro modo: dopo aver eliminato tutte le lische, sfilettatela e conditela. Così sarà già pronta da mangiare e i vostri ospiti non dovranno preoccuparsi di eliminare le lische da soli. In ogni caso buon appetito!
Nel frattempo, potete dedicarvi alla pulizia delle orate, a meno che non abbiate chiesto al vostro pescivendolo di eviscerarvela e desquamarvela: in tal caso il pesce è già quasi pronto per la cottura, dovete soltanto sciacquarlo! In caso contrario, invece, aprite le orate con un coltello affilato, privatele della testa e delle viscere e per finire desquamatele. Per finire sciacquatele con acqua fresca (sia dentro che fuori) e aspettate che l'acqua messa sul fuoco arrivi a bollore.
Una volta raggiunta l'ebollizione, immergete le vostre orate nell'acqua e fatele andare a fuoco moderato per 15-20 minuti.
Controllate quindi se sono effettivamente cotte (le carni devono essere morbide) e se lo sono prelevatele dalla pentola con l'aiuto di una schiumarola: altrimenti proseguite la cottura per qualche minuto ancora.
Una volta pronte, disponete le orate sui piatti da portata e conditele con sale, pepe e un po' d'olio extravergine d'oliva. Se volete, potete anche presentare la vostra orata bollita in un altro modo: dopo aver eliminato tutte le lische, sfilettatela e conditela. Così sarà già pronta da mangiare e i vostri ospiti non dovranno preoccuparsi di eliminare le lische da soli. In ogni caso buon appetito!
Accorgimenti
L'orata bollita è un piatto semplicissimo nel quale la freschezza del pesce riveste una particolare importanza. Assicuratevi quindi di comprare delle orate perfettamente fresche: vi spieghiamo come fare per riconoscerle.
Osservatene bene l'occhio (un'orata fresca ha sempre un occhio brillante), le squame (devono essere ben attaccate alla pelle, praticamente aderenti), le branchie (se il pesce è veramente fresco avranno una colorazione bella rossa) e tastatene le carni (devono essere compatte e sode). Anche l'odore è un altro criterio importante cui affidarsi per verificare la freschezza dell'orata: ovviamente un pesce fresco non emanerà un cattivo odore, ma avrà un gradevole odore di mare.
Se possibile, per servire un piatto migliore e più ricco dal punto di vista nutrizionale, acquistate delle orate pescate in mare aperto: sono più ricche di sostanze nutrienti (nello specifico, di Omega 3 e di proteine) rispetto a quelle di allevamento.
Considerate che, per cuocere bene, le orate devono essere completamente immerse nell'acqua: pertanto utilizzate una pentola che sia sufficientemente capiente da contenere entrambi i pesci insieme all'acqua necessaria per coprirli bene.
Il tempo di cottura dell'orata bollita va adattato alla grandezza del pesce: per questo è importante verificare se le carni sono cotte (ovvero se sono sufficientemente morbide) prima di spegnere il fuoco.
Osservatene bene l'occhio (un'orata fresca ha sempre un occhio brillante), le squame (devono essere ben attaccate alla pelle, praticamente aderenti), le branchie (se il pesce è veramente fresco avranno una colorazione bella rossa) e tastatene le carni (devono essere compatte e sode). Anche l'odore è un altro criterio importante cui affidarsi per verificare la freschezza dell'orata: ovviamente un pesce fresco non emanerà un cattivo odore, ma avrà un gradevole odore di mare.
Se possibile, per servire un piatto migliore e più ricco dal punto di vista nutrizionale, acquistate delle orate pescate in mare aperto: sono più ricche di sostanze nutrienti (nello specifico, di Omega 3 e di proteine) rispetto a quelle di allevamento.
Considerate che, per cuocere bene, le orate devono essere completamente immerse nell'acqua: pertanto utilizzate una pentola che sia sufficientemente capiente da contenere entrambi i pesci insieme all'acqua necessaria per coprirli bene.
Il tempo di cottura dell'orata bollita va adattato alla grandezza del pesce: per questo è importante verificare se le carni sono cotte (ovvero se sono sufficientemente morbide) prima di spegnere il fuoco.
Idee e varianti
Nella nostra ricetta abbiamo volutamente condito l'orata bollita in maniera molto semplice (solo con sale, pepe e olio) per esaltare al massimo tutta la tenerezza e la delicatezza delle carni di questo pesce, rese ancora più delicate dal particolare metodo di cottura.
Ma se volete un'orata più gustosa potete aggiungere agli ingredienti dell'orata bollita le erbe aromatiche che preferite: magari preparate un'emulsione tritando finemente gli aromi e unendoli a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Sbattete bene con una forchetta e versate la "salsina" ottenuta sulle orate, dopo averle impiattate.
Altrimenti, preparate una buona, profumata e molto sana orata bollita con olio e limone! Il procedimento da seguire è semplicissimo: dopo aver pulito le orate, mettetele a cuocere immerse nell'acqua come indicato nella ricetta vista sopra.
Una volta pronte e prelevate dall'acqua, conditele con un'emulsione precedentemente preparata sbattendo in una ciotola qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva con il succo spremuto e filtrato di un limone, del sale e del pepe (se volete potete unire anche una leggera spolverata di prezzemolo tritato: male non ci sta e non coprirà il gusto e il profumo del limone!).
Quale contorno abbinare a questo piatto? Scegliete voi: l'orata bollita ha un gusto "neutro" che si sposa piuttosto bene un po' con tutto, ma essendo un piatto semplice e sano anche il contorno dovrebbe avere le stesse caratteristiche. Con delle verdure lessate o cotte al vapore andate sul sicuro!
Ma se volete un'orata più gustosa potete aggiungere agli ingredienti dell'orata bollita le erbe aromatiche che preferite: magari preparate un'emulsione tritando finemente gli aromi e unendoli a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Sbattete bene con una forchetta e versate la "salsina" ottenuta sulle orate, dopo averle impiattate.
Altrimenti, preparate una buona, profumata e molto sana orata bollita con olio e limone! Il procedimento da seguire è semplicissimo: dopo aver pulito le orate, mettetele a cuocere immerse nell'acqua come indicato nella ricetta vista sopra.
Una volta pronte e prelevate dall'acqua, conditele con un'emulsione precedentemente preparata sbattendo in una ciotola qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva con il succo spremuto e filtrato di un limone, del sale e del pepe (se volete potete unire anche una leggera spolverata di prezzemolo tritato: male non ci sta e non coprirà il gusto e il profumo del limone!).
Quale contorno abbinare a questo piatto? Scegliete voi: l'orata bollita ha un gusto "neutro" che si sposa piuttosto bene un po' con tutto, ma essendo un piatto semplice e sano anche il contorno dovrebbe avere le stesse caratteristiche. Con delle verdure lessate o cotte al vapore andate sul sicuro!