Crescentine fritte

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 6 persone
Tempo: 30 minuti
Note: + 2 ore di lievitazione dell’impasto
Introduzione
Dalla tradizione bolognese arriva questa pasta fritta, sottile e croccante, che accompagna prosciutto, salame e altri affettati, rigorosamente emiliani. Di forma rettangolare, è anche un ottimo sostituto del pane.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere d’acqua tiepida con un pizzico di zucchero; setacciate 500 g di farina su un piano da lavoro, aggiungete un pizzico di sale e unite il lievito con l’acqua, dopodiché incominciate a impastare con le mani unendo lentamente anche il latte e circa 30 g di strutto.

Continuate a lavorare il composto fino a ottenere una pasta liscia e morbida e, a questo punto, trasferitela in un contenitore e copritela con un canovaccio umido. Fatela lievitare per almeno 2 ore a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo di riposo prendete la pasta, stendetela con un mattarello su una spianatoia infarinata fino a ottenere uno spessore di 3-4 mm, quindi tagliatela a losanghe con una rotella zigrinata.

Scaldate abbondante strutto in una padella antiaderente e fate friggere i ritagli di pasta da entrambi i lati fino a che non risulteranno ben dorati, poi scolateli e metteteli su della carta da cucina per far assorbire l’olio in eccesso.

Servite le crescentine con gli affettati che preferite!
Accorgimenti
Se non avete lo strutto, o non lo amate, potete friggere i ritagli di pasta nell’olio di semi di arachidi e utilizzare il burro per l'impasto.
Idee e varianti
Potete accompagnare le crescentine fritte anche con formaggi, freschi o stagionati, e sottaceti.

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