Pici al tartufo

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Avete in programma una cena importante e ci tenete a fare una bella figura servendo un piatto speciale? Oppure volete semplicemente stupire la vostra famiglia presentando qualcosa che sia diverso da quello che preparate di solito? In entrambi i casi, i pici al tartufo potrebbero essere la portata che fa al caso vostro!
Questo primo piatto unisce infatti tutta la bontà di un formato di pasta come i pici toscani (simili a spaghettoni spessi e larghi) alla prelibatezza di un condimento come il tartufo, uno degli ingredienti più apprezzati da chi ama mangiare bene.
Non avete mai usato il tartufo in cucina e non sapete quindi come cucinare i pici al tartufo? Non vi preoccupate: fortunatamente la preparazione è semplice e questo darà la possibilità di portare in tavola tutto il piacere e l'allegria della buona cucina anche a chi non è particolarmente bravo fra i fornelli. Naturalmente il tartufo è un ingrediente piuttosto delicato e va maneggiato, conservato e pulito con cura, ma se seguirete i consigli di Gustissimo non avrete nessun problema.
Leggete quindi la nostra ricetta: scoprirete come fare dei buoni pici al tartufo, come condirli in maniera semplice ed equilibrata e anche come realizzare un'originale variante abbinando il tartufo alle cime di rapa!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparare i pici al tartufo seguendo la nostra ricetta è molto semplice. Iniziate mettendo a bollire l'acqua per i pici, considerato che il condimento è rapidissimo da fare.

Procedete quindi con la pulizia dei tartufi: prima sciacquateli delicatamente con acqua fredda (in modo da togliere la terra in eccesso), dopodiché spazzolateli bene, ma sempre con delicatezza, con una piccola spazzola o un pennello. In questo modo ogni residuo di terriccio e di sporco verrà rimosso e la pulizia sarà più accurata. A questo punto potete asciugare i tartufi. Teneteli quindi da parte.

Intanto l'acqua sarà probabilmente arrivata a bollore: dopo averla salata, tuffatevi i pici e fateli cuocere per il tempo consigliato.

Mentre la pasta sta cuocendo, sbucciate lo spicchio d'aglio: lasciandolo intero, mettetelo a dorare in una padella, insieme a qualche cucchiaio di olio e al burro. Quando l'aglio sarà imbiondito, toglietelo dalla padella e spegnete il fuoco.

Ora, con l'aiuto di un tagliere e del taglia tartufi, tagliate i tartufi a fette molto fini, così da ottenere delle scagliette.

Aggiungete circa la metà delle lamelle di tartufo (tenendo da parte la restante metà) nella padella in cui avete sciolto il burro e mescolate con delicatezza: quest'operazione va effettuata a fuoco spento.

A questo punto il tempo di cottura dei pici sarà ormai passato: scolateli e uniteli al condimento di burro e scagliette di tartufo, amalgamandoli bene. Per legare meglio il tutto può essere utile unire un poco di acqua di cottura dei pici.

Non vi resta che impiattare i vostri pici al tartufo, completandoli con le lamelle di tartufo tenute da parte, che vanno suddivise equamente nei vari piatti.
Accorgimenti
Nel preparare i pici al tartufo, la ricetta richiede una certa attenzione più che altro nel momento in cui si puliscono i tartufi, visto che per il resto la procedura è molto semplice. Tenete presente che i tartufi sono delicati: basta poco per rovinarne il sapore. Per mantenerne intatti il gusto e la fragranza sciacquateli velocemente, senza soffermarvi troppo: giusto quanto basta per togliere il terriccio in eccesso. La pulizia va poi completata utilizzando una piccola spazzola dalle setole semidure.

Il tartufo più pregiato (e quindi anche il più costoso) è quello bianco: di conseguenza, se volete fare le cose in grande servendo un piatto di pici al tartufo veramente speciale lasciate perdere il tartufo nero e usate quello bianco!
Idee e varianti
Preparare il condimento dei pici al tartufo in modo molto semplice come indicato nella nostra ricetta - ovvero solo con burro, olio e aglio – vi permetterà di valorizzare il più possibile tutto il gusto e il profumo del tartufo. Si tratta infatti del condimento più classico per la pasta con il tartufo.
Tuttavia si può anche osare con condimenti e accostamenti più originali. Ad esempio, potete provare a condire la pasta con le cime di rapa, oltre che con le scagliette di tartufo. Può sembrare un abbinamento azzardato, ma in realtà il tartufo si sposa piuttosto bene con le verdure.
La ricetta è un po' più lunga, visto che occorre pulire e mettere a cuocere anche le cime di rapa: acquistatene circa 500-600 g e mondatele bene, rimuovendo i gambi e tenendo soltanto le cime e le foglie, che andrete quindi a lessare in abbondante acqua bollente salata. In circa 7-8 minuti saranno pronte: scolatele e saltatele velocemente in padella insieme ad uno spicchio d'aglio.
Non gettate l'acqua di cottura delle cime di rapa: potete usarla per cuocervi i pici.
Quando saranno pronti, scolateli e saltateli nella padella con le cime di rapa. Per finire, a fuoco spento completate il condimento unendo anche le scagliette di tartufo (che consigliamo di preparare quasi all'ultimo momento, in modo da mantenere intatta tutta la fragranza del tartufo).
Ecco pronti da servire i vostri pici al tartufo con cime di rapa!

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