Cipolle in agrodolce
Pochi ingredienti genuini e un procedimento semplice e veloce: è questa la formula vincente della preparazione delle cipolle in agrodolce, che vi presentiamo di seguito. Se amate le cipolle in agrodolce, ricetta della nonna facile e sfiziosa ma che si prepara in pochi minuti, vale la pena prepararne un po' in casa, piuttosto che comprarle: il procedimento è rapido e mettendo le cipolline che non consumate subito in barattoli sterilizzati chiusi ermeticamente, si conserveranno a lungo. Così le avrete sempre pronte all'uso ogni volta che vi viene voglia di stuzzicarne qualcuna o che vorrete servirle per l'aperitivo.
E quando si parla di un classico come le cipolle bianche in agrodolce, la ricetta tradizionale è l'unica che vi consigliamo di prendere in considerazione: infatti rispettando la preparazione casalinga originale, otterrete delle cipolline perfette, morbide e saporite, ma senza che si sfaldino.
Dunque vediamo subito come si fa la cipolla in agrodolce, quali ingredienti usare e quali varianti esistono di questa succulenta ricetta!
E quando si parla di un classico come le cipolle bianche in agrodolce, la ricetta tradizionale è l'unica che vi consigliamo di prendere in considerazione: infatti rispettando la preparazione casalinga originale, otterrete delle cipolline perfette, morbide e saporite, ma senza che si sfaldino.
Dunque vediamo subito come si fa la cipolla in agrodolce, quali ingredienti usare e quali varianti esistono di questa succulenta ricetta!
Ingredienti
•500 g cipolle borettane• •30 ml di olio extravergine d'oliva• •40 g di zucchero• •40 ml di aceto balsamico• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare le cipolle in agrodolce, bisogna prima sbollentare le cipolline e poi passarle in padella: sono questi i due passaggi fondamentali di cui si compone la preparazione.
Iniziate quindi mettendo a sbollentare le cipolle (dopo averle sbucciate) giusto per 4-5 minuti (salate un po' l'acqua in cui le sbollentate), per poi scolarle, senza però buttare l'acqua di cottura.
Adesso prendete una padella capiente e procedete con la seconda fase di questa ricetta, ovvero la cottura insieme agli ingredienti che daranno alle cipolle il loro inconfondibile sapore.
Mettete quindi in padella l'olio, un pizzico di sale, lo zucchero e l'aceto balsamico: mescolate, amalgamando il tutto e facendo sciogliere bene lo zucchero. A questo punto unite in padella anche le cipolle sbollentate e cuocetele per circa 20-30 minuti, mescolandole spesso e unendo all'occorrenza un poco di acqua (considerate infatti che non devono asciugarsi, ma devono sempre restare umide).
Quando saranno morbide, potete spegnere il fuoco: per regolarvi con i tempi di cottura tenete presente che le cipolle non devono sfaldarsi, ma soltanto ammorbidirsi per bene, preservando però la loro forma e la loro consistenza.
La ricetta delle cipolle in agrodolce è terminata: adesso non vi resta che gustare le vostre cipolline oppure metterle nei vasetti per conservarle (di seguito troverete gli accorgimenti da rispettare per una corretta conservazione).
Iniziate quindi mettendo a sbollentare le cipolle (dopo averle sbucciate) giusto per 4-5 minuti (salate un po' l'acqua in cui le sbollentate), per poi scolarle, senza però buttare l'acqua di cottura.
Adesso prendete una padella capiente e procedete con la seconda fase di questa ricetta, ovvero la cottura insieme agli ingredienti che daranno alle cipolle il loro inconfondibile sapore.
Mettete quindi in padella l'olio, un pizzico di sale, lo zucchero e l'aceto balsamico: mescolate, amalgamando il tutto e facendo sciogliere bene lo zucchero. A questo punto unite in padella anche le cipolle sbollentate e cuocetele per circa 20-30 minuti, mescolandole spesso e unendo all'occorrenza un poco di acqua (considerate infatti che non devono asciugarsi, ma devono sempre restare umide).
Quando saranno morbide, potete spegnere il fuoco: per regolarvi con i tempi di cottura tenete presente che le cipolle non devono sfaldarsi, ma soltanto ammorbidirsi per bene, preservando però la loro forma e la loro consistenza.
La ricetta delle cipolle in agrodolce è terminata: adesso non vi resta che gustare le vostre cipolline oppure metterle nei vasetti per conservarle (di seguito troverete gli accorgimenti da rispettare per una corretta conservazione).
Accorgimenti
Una volta preparate le vostre cipolle in agrodolce, potete conservare quelle che non consumate subito seguendo questo procedimento. Prendete dei barattoli di vetro con chiusura ermetica e sterilizzateli lasciandoli per mezz'oretta in acqua bollente. Dopo averli perfettamente asciugati, mettetevi dentro le cipolle in agrodolce ancora calde, appena cotte: chiudete i barattoli e capovolgeteli in modo che si crei il sottovuoto. Per finire, per sterilizzare ancora meglio, lasciate immersi barattoli chiusi in acqua bollente per una decina di minuti (l'acqua deve arrivare a metà del barattolo).
Idee e varianti
Per la nostra ricetta abbiamo scelto di usare delle cipolle borettane, quelle dalla forma leggermente schiacciata: per la preparazione in agrodolce sono davvero perfette. Ma in ogni caso potete anche optare per un'altra varietà di cipolla. Ad esempio, potete fare delle ottime cipolle rosse in agrodolce: con questa ricetta verranno benissimo!
Se volete preparare le vostre cipolle in agrodolce con la ricetta della nonna, ma apportando qualche piccola modifica personale, vi consigliamo di profumare le cipolline come gradite, a vostro gusto: ad esempio unendo qualche bacca di ginepro, qualche foglia di alloro o del pepe. In questo modo andrete a personalizzare la ricetta, ma sempre nel rispetto della tradizione! Un'altra modifica che si può apportare consiste nel cambiare tipo di aceto: al posto di quello balsamico si può usare l'aceto di mele, se lo preferite.
Se poi non gradite il sapore agre dell'aceto, potrete variare la ricetta, preparando anche delle cipolle in agrodolce senza aceto. In questo caso dovrete sostituire l'aceto con pari dose di acqua oppure sostituire direttamente sia lo zucchero che l'aceto, con un cucchiaio di miele. Il risultato sarà più delicato nel sapore, ma altrettanto sfizioso e gradevole!
Queste cipolle in agrodolce sono perfette come stuzzichino, da servire insieme all'aperitivo. Ma non solo: sono anche un ottimo contorno! In particolare, accompagnano benissimo la carne di maiale.
Se volete preparare le vostre cipolle in agrodolce con la ricetta della nonna, ma apportando qualche piccola modifica personale, vi consigliamo di profumare le cipolline come gradite, a vostro gusto: ad esempio unendo qualche bacca di ginepro, qualche foglia di alloro o del pepe. In questo modo andrete a personalizzare la ricetta, ma sempre nel rispetto della tradizione! Un'altra modifica che si può apportare consiste nel cambiare tipo di aceto: al posto di quello balsamico si può usare l'aceto di mele, se lo preferite.
Se poi non gradite il sapore agre dell'aceto, potrete variare la ricetta, preparando anche delle cipolle in agrodolce senza aceto. In questo caso dovrete sostituire l'aceto con pari dose di acqua oppure sostituire direttamente sia lo zucchero che l'aceto, con un cucchiaio di miele. Il risultato sarà più delicato nel sapore, ma altrettanto sfizioso e gradevole!
Queste cipolle in agrodolce sono perfette come stuzzichino, da servire insieme all'aperitivo. Ma non solo: sono anche un ottimo contorno! In particolare, accompagnano benissimo la carne di maiale.
Prova anche la ricetta delle cipolle ripiene!
Se vi piacciono le ricette casalinghe tradizionali, vi consigliamo di provare, oltre alle classiche cipolle bianche in agrodolce, anche le cipolle ripiene: la ricetta della nonna che state per leggere vi permetterà di ottenere un risultato perfetto, per un piatto ricco di gusto che potrete servire sia come contorno che come antipasto o secondo (dipende dalle quantità consumate).
Vi serviranno: 4 cipolle, un po' di prezzemolo, 150 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, del pane raffermo, un po' di latte, un uovo, sale, pepe e pangrattato q.b.
Iniziate sbucciando le cipolle, per poi farle bollire (intere, senza tagliarle) una ventina di minuti circa in acqua leggermente salata. Trascorso il tempo necessario, scolatele e mettetele da parte per farle raffreddare.
Una volta che saranno fredde, privatele della calotta superiore, tagliandola con cautela per evitare di rovinare il resto della cipolla. A questo punto con un cucchiaino "scavate" l'interno della cipolla, in modo da svuotarla completamente. Tritate la polpa interna delle cipolle e mettetela dentro una terrina: unitevi quindi il Parmigiano grattugiato, un mazzetto di prezzemolo finemente tritato, un po' di pane raffermo (precedentemente messo in ammollo nel latte e strizzato) e un uovo sbattuto. Amalgamate per bene tutti questi ingredienti, dopodiché salate e pepate il composto ottenuto.
Controllate la consistenza del composto e aggiustatela unendo del pangrattato (se il preparato dovesse essere troppo morbido) o versando un po' di latte (nel caso fosse eccessivamente denso e compatto). Se volete rendere più ricco il ripieno, potete unirvi anche un po' di salsiccia sbriciolata.
Riempite quindi i "gusci" di cipolla con il ripieno appena preparato, dopodiché posizionate le vostre cipolle ripiene su una leccarda foderata di carta da forno. Spolverizzatele in superficie con un po' di pangrattato e infornatele: fatele cuocere a 180°C per circa 25-30 minuti (o fino a doratura). Buon appetito!
Vi serviranno: 4 cipolle, un po' di prezzemolo, 150 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, del pane raffermo, un po' di latte, un uovo, sale, pepe e pangrattato q.b.
Iniziate sbucciando le cipolle, per poi farle bollire (intere, senza tagliarle) una ventina di minuti circa in acqua leggermente salata. Trascorso il tempo necessario, scolatele e mettetele da parte per farle raffreddare.
Una volta che saranno fredde, privatele della calotta superiore, tagliandola con cautela per evitare di rovinare il resto della cipolla. A questo punto con un cucchiaino "scavate" l'interno della cipolla, in modo da svuotarla completamente. Tritate la polpa interna delle cipolle e mettetela dentro una terrina: unitevi quindi il Parmigiano grattugiato, un mazzetto di prezzemolo finemente tritato, un po' di pane raffermo (precedentemente messo in ammollo nel latte e strizzato) e un uovo sbattuto. Amalgamate per bene tutti questi ingredienti, dopodiché salate e pepate il composto ottenuto.
Controllate la consistenza del composto e aggiustatela unendo del pangrattato (se il preparato dovesse essere troppo morbido) o versando un po' di latte (nel caso fosse eccessivamente denso e compatto). Se volete rendere più ricco il ripieno, potete unirvi anche un po' di salsiccia sbriciolata.
Riempite quindi i "gusci" di cipolla con il ripieno appena preparato, dopodiché posizionate le vostre cipolle ripiene su una leccarda foderata di carta da forno. Spolverizzatele in superficie con un po' di pangrattato e infornatele: fatele cuocere a 180°C per circa 25-30 minuti (o fino a doratura). Buon appetito!