Confettura di pesche
Introduzione
La confettura di pesche ha un gusto particolare, che ben si abbina alle fette biscottate della mattina, ai biscottini e ai panini della merenda, ma anche alle torte farcite, prima su tutte la crostata.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Lavate, sbucciate, tagliate a metà e snocciolate le pesche. Ponetele in una casseruola smaltata e fatele cuocere per circa 15 minuti a fuoco molto basso. Girate con un cucchiaio di legno più volte e schiumate ripetutamente.
Trascorsi i quindici minuti, passate le pesche al passaverdure, raccogliendo il composto in una ciotola. Aggiungete poi lo zucchero e mescolate. Trasferite il composto in una pentola e cuocete a fiamma molto bassa, mescolate in continuazione e lentamente con il cucchiaio di legno, fino a quando la crema avrà raggiunto una certa densità e consistenza.
Scaldate i vasi per la confettura con acqua bollente e asciugateli, in seguito, distribuite la marmellata di pesche in essi.
Ritagliate dei dischetti di carta oleata, larghi quanto l’imboccatura del vaso, immergeteli nell’alcool da liquore e sgocciolateli. Sistemateli, poi, sulla superficie della marmellata. Chiudete i barattoli, etichettateli con l’indicazione del tipo di marmellata e la data. Riponeteli in un luogo buio, fresco e ben areato.
Trascorsi i quindici minuti, passate le pesche al passaverdure, raccogliendo il composto in una ciotola. Aggiungete poi lo zucchero e mescolate. Trasferite il composto in una pentola e cuocete a fiamma molto bassa, mescolate in continuazione e lentamente con il cucchiaio di legno, fino a quando la crema avrà raggiunto una certa densità e consistenza.
Scaldate i vasi per la confettura con acqua bollente e asciugateli, in seguito, distribuite la marmellata di pesche in essi.
Ritagliate dei dischetti di carta oleata, larghi quanto l’imboccatura del vaso, immergeteli nell’alcool da liquore e sgocciolateli. Sistemateli, poi, sulla superficie della marmellata. Chiudete i barattoli, etichettateli con l’indicazione del tipo di marmellata e la data. Riponeteli in un luogo buio, fresco e ben areato.
Accorgimenti
Per capire se la densità della confettura è quella giusta, potete fare la prova della goccia: fate cadere una goccia di confettura su di un piattino e inclinatelo, se la goccia non scivolerà lungo il piattino, potrete togliere il recipiente dal fuoco poiché la marmellata è pronta.
Scegliete una varietà di pesche dalla polpa soda.
Scegliete una varietà di pesche dalla polpa soda.
Idee e varianti
Il procedimento seguito per la confettura di pesche può essere utilizzato anche per la confettura di fragole e per quella di arance, con l’unica variante dell’aggiunta del succo di limone insieme allo zucchero.
Commenti
4 commenti inseriti
Inviato da
il 14/09/2016 alle 09:53
Alice, puoi anche decidere di non utilizzare l'alcool da liquore. Al contrario, potrai spremere il succo di un limone, da aggiungere nella pentola assieme alle pesche passate e allo zucchero. Aspettiamo un tuo commento sul risultato :-)
Inviato da
Alice
il 13/09/2016 alle 11:58
Salve! È possibile seguire la ricetta senza l'alcol per alimenti oppure è necessario nella realizzazione del prodotto?
Inviato da
il 24/07/2013 alle 15:12
Ciao Michela,
sì sì, è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio.
Dal momento che il fruttosio dolcifica in misura maggiore (il 30% in più) rispetto allo zucchero, è possibile sostituirlo allo zucchero raffinato dimezzandone la quantità. Al posto dei 750 grammi di zucchero previsti nella ricetta, pertanto, è possibile utilizzare 375 grammi di fruttosio.
sì sì, è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio.
Dal momento che il fruttosio dolcifica in misura maggiore (il 30% in più) rispetto allo zucchero, è possibile sostituirlo allo zucchero raffinato dimezzandone la quantità. Al posto dei 750 grammi di zucchero previsti nella ricetta, pertanto, è possibile utilizzare 375 grammi di fruttosio.
Inviato da
Michela
il 04/07/2013 alle 10:33
Bella ricetta posso sostituire lo zucchero con il fruttosio o con il dolcificante? E se si in quale dose? Grazie