Marmellata di mele cotogne

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 6 persone
Tempo: 80 minuti
La marmellata di mele cotogne o per correttezza confettura di mele cotogne, visto che le marmellate sono solo quelle a base di agrumi, è una preparazione casalinga ottima per conservare la frutta per la stagione invernale. Le mele cotogne sono davvero ricchissime di proprietà benefiche e la confettura realizzata con la loro polpa è cremosa, saporita e leggermente acidula, perfetta per accompagnare delle fette biscottate a colazione o per farcire una bella crostata autunnale.
La marmellata di mele cotogne, ricetta della nonna che si tramanda di famiglia in famiglia, è davvero semplicissima da preparare e vi ruberà circa un'ora di tempo, per ottenere questa deliziosa crema profumata, che vi verrà voglia di mangiare con il cucchiaino. Inoltre questa marmellata di mela cotogna sarà perfetta anche per accompagnare un delizioso tagliere di formaggi: un'idea originale e saporita per sorprendere i vostri ospiti con qualcosa di particolare.

Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi prepariamo insieme questa deliziosa marmellata di mele cotogne!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare la marmellata di mele cotogne per prima cosa lavate accuratamente i frutti sotto l'acqua eliminando in questo modo la leggera peluria che li ricopre ed eventuali residui di sporcizia. Dopodiché tagliatele a cubetti eliminando il torsolo, ma conservando la buccia che è ricca di pectina. Trasferite i cubetti di mele in una ciotola e copriteli con una miscela di acqua e succo di limone per evitarne l'ossidazione.

A questo punto portate ad ebollizione una pentola di acqua, scolate i cubetti di mele e lessateli nell'acqua bollente per 15-20 minuti. Quando saranno morbide, scolatele e passatele con un passaverdure o con uno schiacciapatate ottenendo così una purea rustica. Trasferite la purea di mele all'interno di una pentola pulita, aggiungete il succo di un limone filtrato e lo zucchero. Fate cuocere la marmellata a fuoco dolce fino a quando non sarà ben densa (serviranno circa 40 minuti) e mescolando frequentemente per evitare che si attacchi sul fondo.

Quando sarà pronta, spegnete il fuoco e trasferite la marmellata nei vasetti sterilizzati, dopodiché chiudete i barattoli con un tappo nuovo e capovolgeteli a testa in giù sopra a un canovaccio pulito: questo servirà a creare il sottovuoto indispensabile per la conservazione della marmellata. Non appena i vasetti saranno completamente freddi, capovolgeteli nuovamente, assicuratevi che il tappo abbia raggiunto il sottovuoto e trasferiteli in dispensa lontano da fonti di luce e di calore. Fate riposare i vasetti per almeno un mese e poi la vostra marmellata di mele cotogne sarà pronta per essere gustata!
Accorgimenti
Vi consigliamo di conservare la buccia delle mele cotogne perché è ricca di pectina una proteina vegetale che aiuta a proteggere la salute del cuore e dell'apparato circolatorio.

Per assicurarvi che la marmellata abbia raggiunto il giusto grado di gelificazione fate sempre la prova del piattino. Ponete un piattino in freezer per 10 minuti, dopodiché tiratelo fuori e ponete al centro del piattino freddo un cucchiaino di marmellata: se inclinando il piattino la marmellata risulterà densa sarà pronta; nel caso invece fosse ancora troppo liquida e dovesse scivolare via, dovrete proseguire la cottura per altri 10-15 minuti.

I vasetti dove conserverete la marmellata andranno preventivamente sterilizzati. Per farlo potrete lavarli in lavastoviglie oppure immergerli in acqua bollente per una ventina di minuti. Questo ucciderà ogni agente patogeno che potrebbe contaminare la preparazione.

Quando riempirete i vasetti di marmellata di mele cotogne, assicuratevi di lasciare almeno 1-1,5 cm di spazio dal bordo del vasetto. In questo modo vi assicurerete di ottenere il sottovuoto e la preparazione non verrà a contatto con il tappo durante la conservazione.

La marmellata di mele cotogne si conserverà in dispensa, lontano da fonti di luce e di calore, fino a 6 mesi dalla data di preparazione. A questo proposito vi consigliamo di scrivere sempre la data di confezionamento sui tappi delle confetture.
Idee e varianti
Per questa ricetta noi abbiamo deciso di passare la mele per ottenere una consistenza cremosa e rustica ma a piacere potrete preparare anche una marmellata di mele cotogne a pezzi. In questo caso potrete passare in parte le mele oppure decidere di lasciarle tutte intere. La preparazione e i vari passaggi seguenti rimangono invariati.

A piacere potrete poi aromatizzare la marmellata di mele cotogne con una bacca di vaniglia e la sua polpa grattata da cuocere insieme alle mele con lo zucchero oppure aggiungere dei chiodi di garofano o delle stecche di cannella all'acqua dove andrete a lessare i cubetti di mele. Se poi amate un tocco liquoroso nelle confetture, potrete aggiungere anche un bicchierino di Brandy o Rum alla marmellata quando andrete a cuocerla.

Se invece volete ridurre l'apporto glicemico della ricetta, potrete preparare una marmellata di mele cotogne senza zucchero. In questo caso per 1 kg di mele cotogne utilizzate 100 ml di sciroppo di agave o sciroppo di acero, che sono sciroppi naturali e che non provocano pericolosi picchi glicemici, pur dolcificando alla perfezione la confettura.

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