Brodo di piccione
Quando si ha bisogno di tornare in forze dopo una malattia oppure ci si sente solo un po' stanchi e poco energici, non c'è niente di meglio di un buon piatto di brodo di carne per tornare in forma!
Nutriente, ma leggero, il brodo di carne è perfetto anche per una cena invernale facile da digerire e in tutte quelle occasioni in cui non si ha molta fame, ma non si vuole saltare completamente il pasto.
Il brodo di carne più gettonato è probabilmente quello di pollo, ma avete mai provato il brodo di piccione?
La ricetta del brodo di piccione è una di quelle ricette con una lunga storia alle spalle, visto che ai tempi delle nostre nonne e bisnonne (e anche più indietro nel tempo), in diverse zone italiane era abitudine diffusa prepararlo praticamente per chiunque (adulti, anziani e bambini: tutti possono trarre beneficio da questo brodo deliziosamente profumato), soprattutto in quelle regioni in cui il piccione è protagonista di varie ricette tradizionali, come Umbria e Toscana.
Oggi forse è un piatto meno preparato rispetto ad un tempo, ma visto che fa così bene perché non tornare alle origini e scoprire come fare il brodo di piccione seguendo la preparazione classica della nonna? Porterete in tavola un piatto assolutamente genuino, di quelli che rinvigoriscono e rigenerano corpo e mente!
Nutriente, ma leggero, il brodo di carne è perfetto anche per una cena invernale facile da digerire e in tutte quelle occasioni in cui non si ha molta fame, ma non si vuole saltare completamente il pasto.
Il brodo di carne più gettonato è probabilmente quello di pollo, ma avete mai provato il brodo di piccione?
La ricetta del brodo di piccione è una di quelle ricette con una lunga storia alle spalle, visto che ai tempi delle nostre nonne e bisnonne (e anche più indietro nel tempo), in diverse zone italiane era abitudine diffusa prepararlo praticamente per chiunque (adulti, anziani e bambini: tutti possono trarre beneficio da questo brodo deliziosamente profumato), soprattutto in quelle regioni in cui il piccione è protagonista di varie ricette tradizionali, come Umbria e Toscana.
Oggi forse è un piatto meno preparato rispetto ad un tempo, ma visto che fa così bene perché non tornare alle origini e scoprire come fare il brodo di piccione seguendo la preparazione classica della nonna? Porterete in tavola un piatto assolutamente genuino, di quelli che rinvigoriscono e rigenerano corpo e mente!
Ingredienti
•500 g di carcasse di piccione• •1 gambo di sedano• •1 carota• •1 pomodoro• •1 cipolla• •1 spicchio d'aglio• •1 porro• •1 rametto di timo• •1 rametto di rosmarino• •3 bacche di ginepro• •5 grani di pepe nero• •Olio extravergine d'oliva q.b.• •2 l di acqua fredda• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Preparare il brodo di piccione è molto semplice: l'unica cosa che serve è un po' di tempo a disposizione, in quando il brodo deve cuocere a fuoco basso almeno per un'ora.
La prima cosa da fare è pulire per bene le carcasse del piccione da ogni traccia residua di sangue. Per farlo come si deve, avete sostanzialmente a disposizione due possibilità: potete sciacquare a lungo le carcasse sotto un getto di acqua corrente oppure, se volete rendere più veloce quest'operazione di pulizia, potete immergerle per 1-2 minuti in acqua bollente, per poi prelevarle dall'acqua con l'aiuto di una schiumarola.
Una volta pulite bene le carcasse seguendo una di queste due procedure, tenetele da parte e passate a preparare tutte le verdure e gli aromi necessari per il vostro brodo di piccione.
Iniziate dalle verdure: pulite il gambo di sedano, pelate e lavate la carota e tagliate entrambi a pezzettoni. Lavate il pomodoro dopo aver eliminato il picciolo e tagliatelo in 4 parti. Sbucciate il porro e dividetelo a metà.
Sbucciate quindi anche lo spicchio d'aglio e la cipolla: quest'ultima andrà poi tagliata in 4 spicchi.
Ora avete pronti tutti gli ingredienti che servono per fare il brodo: prendete una pentola capiente e versatevi qualche cucchiaio d'olio. Mettetevi a rosolare tutte le verdure, unendo anche il timo, il rosmarino, le bacche di ginepro e i grani di pepe nero. Mescolate per bene e aggiungete subito anche le carcasse di piccione: fate andare il tutto per circa 4-5 minuti, mescolando spesso.
A questo punto versate l'acqua fredda: dal momento in cui si versa l'acqua, il brodo deve cuocere per almeno un'oretta e sempre a fiamma bassa.
Trascorsa l'ora di cottura, assaggiate il brodo e aggiustatelo di sale, se necessario. Fatelo quindi riposare per circa un quarto d'ora-20 minuti e per finire dedicatevi all'ultimo passaggio di questa ricetta, che consiste nel filtrare il brodo con l'aiuto di un colino.
Ora il vostro brodo di piccione è pronto: per portarlo in tavola consigliamo di trasferirlo dentro una bella zuppiera di ceramica. E naturalmente gustatelo rigorosamente ben caldo. Buon appetito!
La prima cosa da fare è pulire per bene le carcasse del piccione da ogni traccia residua di sangue. Per farlo come si deve, avete sostanzialmente a disposizione due possibilità: potete sciacquare a lungo le carcasse sotto un getto di acqua corrente oppure, se volete rendere più veloce quest'operazione di pulizia, potete immergerle per 1-2 minuti in acqua bollente, per poi prelevarle dall'acqua con l'aiuto di una schiumarola.
Una volta pulite bene le carcasse seguendo una di queste due procedure, tenetele da parte e passate a preparare tutte le verdure e gli aromi necessari per il vostro brodo di piccione.
Iniziate dalle verdure: pulite il gambo di sedano, pelate e lavate la carota e tagliate entrambi a pezzettoni. Lavate il pomodoro dopo aver eliminato il picciolo e tagliatelo in 4 parti. Sbucciate il porro e dividetelo a metà.
Sbucciate quindi anche lo spicchio d'aglio e la cipolla: quest'ultima andrà poi tagliata in 4 spicchi.
Ora avete pronti tutti gli ingredienti che servono per fare il brodo: prendete una pentola capiente e versatevi qualche cucchiaio d'olio. Mettetevi a rosolare tutte le verdure, unendo anche il timo, il rosmarino, le bacche di ginepro e i grani di pepe nero. Mescolate per bene e aggiungete subito anche le carcasse di piccione: fate andare il tutto per circa 4-5 minuti, mescolando spesso.
A questo punto versate l'acqua fredda: dal momento in cui si versa l'acqua, il brodo deve cuocere per almeno un'oretta e sempre a fiamma bassa.
Trascorsa l'ora di cottura, assaggiate il brodo e aggiustatelo di sale, se necessario. Fatelo quindi riposare per circa un quarto d'ora-20 minuti e per finire dedicatevi all'ultimo passaggio di questa ricetta, che consiste nel filtrare il brodo con l'aiuto di un colino.
Ora il vostro brodo di piccione è pronto: per portarlo in tavola consigliamo di trasferirlo dentro una bella zuppiera di ceramica. E naturalmente gustatelo rigorosamente ben caldo. Buon appetito!
Accorgimenti
Per preparare il vostro brodo di piccione potete tranquillamente utilizzare solo le carcasse dei volatili, come abbiamo indicato e come facevano le donne un tempo: le parti più pregiate del piccione venivano infatti riservate a piatti di altro genere.
In ogni caso, anche con le sole carcasse è possibile fare un ottimo brodo: il segreto per ottenere un brodo di piccione squisito e profumato sta nella tipologia di piccione acquistata. Ci sono fondamentalmente due possibilità: comprarlo al supermercato, dove si trovano i piccioni allevati in batteria e confezioni nella classiche vaschette. Oppure, rivolgersi ad un piccolo allevamento familiare.
La seconda opzione è senza dubbio preferibile: i volatili allevati in batteria che si trovano nei punti vendita della grande distribuzione sono generalmente nutriti con mangimi a base di farine di pesce e questo tipo di alimentazione apporta alla loro carne un gusto insolito e non molto appetitoso che ricorda un po' quello del pesce. Puntando su piccioni di piccoli allevamenti, invece, sarete sicuri di ottenere un brodo dal sapore intenso e speciale!
In ogni caso, anche con le sole carcasse è possibile fare un ottimo brodo: il segreto per ottenere un brodo di piccione squisito e profumato sta nella tipologia di piccione acquistata. Ci sono fondamentalmente due possibilità: comprarlo al supermercato, dove si trovano i piccioni allevati in batteria e confezioni nella classiche vaschette. Oppure, rivolgersi ad un piccolo allevamento familiare.
La seconda opzione è senza dubbio preferibile: i volatili allevati in batteria che si trovano nei punti vendita della grande distribuzione sono generalmente nutriti con mangimi a base di farine di pesce e questo tipo di alimentazione apporta alla loro carne un gusto insolito e non molto appetitoso che ricorda un po' quello del pesce. Puntando su piccioni di piccoli allevamenti, invece, sarete sicuri di ottenere un brodo dal sapore intenso e speciale!
Idee e varianti
La ricetta da noi proposta è quella classica della nonna: per questo motivo fra gli ingredienti sono inclusi diversi aromi, che vi permetteranno di servire un brodo particolarmente profumato. Potete comunque metterne un po' di meno, se volete. Oppure variarli a vostro piacere!
Una volta che avete imparato come cucinare il brodo di piccione, preparatelo ogni volta che vi viene voglia di consumare qualcosa di davvero genuino: dovete soltanto decidere se servirlo da solo oppure se accompagnarlo, come spesso si fa con i brodi, con della pasta dal formato piccolo. Naturalmente potete impiegarlo anche in tutte quelle ricette che richiedono l'utilizzo di un buon brodo di carne fatto in casa.
Una volta che avete imparato come cucinare il brodo di piccione, preparatelo ogni volta che vi viene voglia di consumare qualcosa di davvero genuino: dovete soltanto decidere se servirlo da solo oppure se accompagnarlo, come spesso si fa con i brodi, con della pasta dal formato piccolo. Naturalmente potete impiegarlo anche in tutte quelle ricette che richiedono l'utilizzo di un buon brodo di carne fatto in casa.