Piante erbacee della famiglia delle Liliaceae. Alti fino a 80 cm, dei porri si consuma il bulbo dalla forma cilindrica lievemente rigonfia.
Ortaggi appartenenti alla famiglia delle Ombrellifere, di cui si mangia il bulbo carnoso, chiamato “grumulo”.
I cavolini, o cavoletti, sono i germogli del cavolo di Bruxelles. Di piccole dimensioni e dalla forma tonda, crescono su lunghi steli che possono sorreggere fino a 40 germogli.
Tipicamente italiana, la catalogna rientra nella famiglia della cicoria, ma per la sua particolare forma, viene denominata anche “cicoria asparago”.
Le mele cotogne sono un frutto ormai un po' meno diffuso in Italia, ma che andrebbe consumato per le poche calorie e i numerosi benefici.
I cachi mela sono un frutto autunnale molto energetico e dolce che ben si abbina con cioccolato fondente ed è ottimo come confettura.
Le pere sono frutti dell'albero del pero, dalla caratteristica forma piriforme.
La mela è un frutto originario dell'Asia, presente in Europa già in tempi antichissimi.
Le bietole sono ortaggi appartenenti alla famiglia delle Chemopodacee, caratterizzate da grandi foglie di un verde intenso. A livello alimentare, le bietole sono apprezzate per il sapore dolce e le numerose proprietà nutrizionali.
Presente solo in alcune zone dell’Italia settentrionale, il sedano rapa è classificato come “ortaggio da radice”. È òa radice, infatti, quella destinata al consumo.
Un piatto molto profumato e perfetto per accompagnare un secondo sia di carne che di pesce. I finocchi stufati sono anche semplici da preparare.
Il carciofo è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Composite, di cui si mangiano i fiori ancora immaturi e una parte del gambo.
La zucca è un ortaggio della famiglia delle cucurbitacee, di cui si mangia la polpa, compatta e farinosa. La buccia, di color arancio, è dura e compatta.
I broccoli sono piante erbacee della famiglia delle Crucifere. A livello alimentare, se ne mangia l'infiorescenza prima che raggiunga la maturazione.