Caffè leccese
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Il caffè leccese è una bevanda tipica della città di Lecce, nel Salento, in Puglia. La sua origine risale al XIX secolo, quando il caffè iniziò a essere preparato con il latte di mandorla e il ghiaccio, per dargli un sapore più dolce. La ricetta originale del caffè salentino prevedeva di aggiungere alla miscela di caffè, latte di mandorla e ghiaccio, anche delle gocce di limone e di decorare il bicchiere con una fettina dell'agrume. L'idea di aggiungere il limone al caffe leccese con latte di mandorla, è stata poi abbandonata, e attualmente viene preparato senza questa aggiunta, diventando una bevanda estiva molto apprezzata in tutta la regione. Infatti, questa miscela dal sapore unico e dal profumo intenso, che viene spesso servita come fine pasto rinfrescante o durante una pausa di relax, magari accompagnandolo con un goloso pasticciotto. Un piccolo peccato di gola a cui sarà difficile resistere!
Oggi il caffè leccese viene servito in molti bar e ristoranti della regione, ma è anche possibile prepararlo a casa, in maniera facile e veloce. Siamo certi che una volta che lo avrete assaggiato, diventerà il vostro fine pasto estivo preferito.
Dunque moka a portata di mano e mettiamoci all'opera: oggi vediamo insieme come preparare il gustoso caffè alla salentina con latte di mandorla!
Oggi il caffè leccese viene servito in molti bar e ristoranti della regione, ma è anche possibile prepararlo a casa, in maniera facile e veloce. Siamo certi che una volta che lo avrete assaggiato, diventerà il vostro fine pasto estivo preferito.
Dunque moka a portata di mano e mettiamoci all'opera: oggi vediamo insieme come preparare il gustoso caffè alla salentina con latte di mandorla!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
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(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare il caffè leccese per prima cosa preparate il caffè nella moka. Dunque riempite il corpo sottostante della macchina con acqua fredda, aggiungete la parte che funge da filtro e riempitela di caffè tostato e macinato al momento. Chiudete quindi il corpo della moka e ponetelo sul fornello più piccolo a fiamma dolce.
Quando il caffè sarà salito del tutto, spegnete il fuoco e tenetelo da parte. A questo punto mette due o tre cubetti di ghiaccio in entrambi i bicchieri, aggiungete il latte di mandorla freddo di frigo e infine aggiungete il caffè della moka, senza mescolare.
Aggiungete a piacere una cannuccia e servite subito il caffè leccese ben ghiacciato!
Quando il caffè sarà salito del tutto, spegnete il fuoco e tenetelo da parte. A questo punto mette due o tre cubetti di ghiaccio in entrambi i bicchieri, aggiungete il latte di mandorla freddo di frigo e infine aggiungete il caffè della moka, senza mescolare.
Aggiungete a piacere una cannuccia e servite subito il caffè leccese ben ghiacciato!
Accorgimenti
Per ottenere un caffè leccese davvero insuperabile, è necessario che la miscela dei chicchi di caffè sia di ottima qualità. Per conservarne tutto l'aroma, vi consigliamo di macinare i chicchi tostati sul momento, in modo che sprigionino tutto il loro profumo e sapore. Per questa ricetta, seguendo la preparazione originale, è necessario usare il caffè preparato nella moka e non quello espresso preparato nella macchina.
Il caffè nella moka non è difficile da preparare, ma bisogna prestare attenzione a un paio di passaggi. Innanzitutto il serbatoio della moka non deve mai essere riempito oltre la valvola di sfiato, che servirà quando l'acqua al suo interno, raggiungerà il bollore e salirà verso l'alto per catturare l'aroma del caffè macinato.
Inoltre bisogna tenere la moka sul fornello più piccolo e a fiamma dolce, in modo che l'acqua sobbolla e salga lentamente verso l'alto, rimanendo a contatto con la miscela di caffè il più a lungo possibile. In questo modo otterrete un caffè saporito e cremoso.
Un altro consiglio quando preparate il caffè leccese, sta nella scelta del latte di mandorla. Cercate un latte di mandorla puro al 100% e non dolcificato. In modo che il sapore della bevanda rimanga più genuino.
Anche il ghiaccio ha un ruolo fondamentale nella ricetta. In questo caso scegliete dei cubetti grandi e pieni, in modo che non si sciolgano subito nel caffè con il latte di mandorle, annacquando così la bevanda.
Il caffè leccese andrebbe preparato e servito sul momento, per gustarne al meglio l'aroma e la freschezza. Dunque ne sconsigliamo la conservazione.
Il caffè nella moka non è difficile da preparare, ma bisogna prestare attenzione a un paio di passaggi. Innanzitutto il serbatoio della moka non deve mai essere riempito oltre la valvola di sfiato, che servirà quando l'acqua al suo interno, raggiungerà il bollore e salirà verso l'alto per catturare l'aroma del caffè macinato.
Inoltre bisogna tenere la moka sul fornello più piccolo e a fiamma dolce, in modo che l'acqua sobbolla e salga lentamente verso l'alto, rimanendo a contatto con la miscela di caffè il più a lungo possibile. In questo modo otterrete un caffè saporito e cremoso.
Un altro consiglio quando preparate il caffè leccese, sta nella scelta del latte di mandorla. Cercate un latte di mandorla puro al 100% e non dolcificato. In modo che il sapore della bevanda rimanga più genuino.
Anche il ghiaccio ha un ruolo fondamentale nella ricetta. In questo caso scegliete dei cubetti grandi e pieni, in modo che non si sciolgano subito nel caffè con il latte di mandorle, annacquando così la bevanda.
Il caffè leccese andrebbe preparato e servito sul momento, per gustarne al meglio l'aroma e la freschezza. Dunque ne sconsigliamo la conservazione.
Idee e varianti
Come abbiamo accennato, il caffè leccese originale, va preparato con il caffè della moka, ma se voi preferite, potrete comunque prepararlo con il caffè espresso della macchinetta, ottenendo così una bevanda dal sapore più intenso.
Qualora voleste dolcificare il vostro caffe leccese, vi consigliamo di farlo con mezzo cucchiaino di miele, da aggiungere ai cubetti di ghiaccio prima di aggiungere il latte di mandorle e il caffè caldo.
In alternativa, nella stagione invernale, è possibile preparare anche un caffe leccese soffiato. In questo caso non si aggiungeranno i cubetti di ghiaccio alla bevanda e il latte di mandorla sarà scaldato e soffiato, per creare la classica schiuma da latte macchiato. Dunque versate il latte di mandorla montato nel bicchiere e aggiungete il caffè, senza mescolare prima di servire.
Qualora voleste servirlo dopo un pasto, allora vi consigliamo di preparare il caffe leccese con sciroppo di mandorle, in modo da non appesantirsi troppo con il latte. In questo caso dovrete sempre preparare il caffè nella moka, poi aggiungete un cucchiaio di sciroppo di mandorle in ogni bicchierino e un cubetto di ghiaccio. Una volta che il caffè sarà pronto, versatelo nei bicchierini, mescolate in modo che lo sciroppo di mandorle dolcifichi il caffè e servite subito in tavola. In questo caso la bevanda sarà tiepida e non ci sarà bisogno di aggiungere zucchero o miele, vista la dolcezza dello sciroppo.
Qualora voleste dolcificare il vostro caffe leccese, vi consigliamo di farlo con mezzo cucchiaino di miele, da aggiungere ai cubetti di ghiaccio prima di aggiungere il latte di mandorle e il caffè caldo.
In alternativa, nella stagione invernale, è possibile preparare anche un caffe leccese soffiato. In questo caso non si aggiungeranno i cubetti di ghiaccio alla bevanda e il latte di mandorla sarà scaldato e soffiato, per creare la classica schiuma da latte macchiato. Dunque versate il latte di mandorla montato nel bicchiere e aggiungete il caffè, senza mescolare prima di servire.
Qualora voleste servirlo dopo un pasto, allora vi consigliamo di preparare il caffe leccese con sciroppo di mandorle, in modo da non appesantirsi troppo con il latte. In questo caso dovrete sempre preparare il caffè nella moka, poi aggiungete un cucchiaio di sciroppo di mandorle in ogni bicchierino e un cubetto di ghiaccio. Una volta che il caffè sarà pronto, versatelo nei bicchierini, mescolate in modo che lo sciroppo di mandorle dolcifichi il caffè e servite subito in tavola. In questo caso la bevanda sarà tiepida e non ci sarà bisogno di aggiungere zucchero o miele, vista la dolcezza dello sciroppo.
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