Cinghiale
Caratteristiche generali
Il cinghiale è un maiale selvatico diffuso nel mediterraneo e fa parte della selvaggina da pelo.
Da un punto di vista gastronomico è inserito tra le “carni nere”.
Nel linguaggio della caccia, i cinghiali di peso inferiore ai 60 kg si chiamano “porcastri”, termine con cui nell'Italia del Nord si definiscono gli animali generati dall'accoppiamento tra un cinghiale maschio e un suino femmina.
I cinghiali possono essere selvatici, dalle carni magre e dure, che si utilizzano per preparazioni che possano intenerire la carne, come ragù o spezzatini, oppure allevati, dalle carni più tenere e grasse, simili a quelle del maiale.
Esistono in commercio i cosiddetti salami di cinghiale, che in realtà spesso sono composti per la maggior parte da carne di maiale, con una piccola percentuale di carne d cinghiale.
Da un punto di vista gastronomico è inserito tra le “carni nere”.
Nel linguaggio della caccia, i cinghiali di peso inferiore ai 60 kg si chiamano “porcastri”, termine con cui nell'Italia del Nord si definiscono gli animali generati dall'accoppiamento tra un cinghiale maschio e un suino femmina.
I cinghiali possono essere selvatici, dalle carni magre e dure, che si utilizzano per preparazioni che possano intenerire la carne, come ragù o spezzatini, oppure allevati, dalle carni più tenere e grasse, simili a quelle del maiale.
Esistono in commercio i cosiddetti salami di cinghiale, che in realtà spesso sono composti per la maggior parte da carne di maiale, con una piccola percentuale di carne d cinghiale.
Stagione
Tutto l'anno.
Uso in cucina
La carne di cinghiale è particolarmente saporita e si presta ottimamente alla preparazione di piatti che richiedono un lungo tempo, in modo che la carne si intenerisca: una delle più apprezzate è il ragù, con cui si condiscono tradizionalmente le pappardelle.
Altre ricette per cucinare questa carne sono il cinghiale in umido, alla cacciatora, al vino rosso, e altre preparazioni che richiedono tempo e dedizione.
Dei cinghiali più giovani e teneri si utilizzano le costolette e i cosciotti, ottimi alla griglia o arrosto.
In ogni caso la carne del cinghiale, come di tutta la selvaggina, è fatta marinare a lungo per mitigare il sapore selvatico.
Altre ricette per cucinare questa carne sono il cinghiale in umido, alla cacciatora, al vino rosso, e altre preparazioni che richiedono tempo e dedizione.
Dei cinghiali più giovani e teneri si utilizzano le costolette e i cosciotti, ottimi alla griglia o arrosto.
In ogni caso la carne del cinghiale, come di tutta la selvaggina, è fatta marinare a lungo per mitigare il sapore selvatico.
Come pulire
L'accorgimento più importante è marinare questa carne molto bene per diminuire il sapore selvatico che la contraddistingue.
Guida all’acquisto
Se un tempo la carne di cinghiale era introvabile, oggi può essere reperita tranquillamente in macellerie che trattano prodotti di cacciagione, ma anche in alcuni supermercati.
Curiosità
Il cinghiale selvatico è stato sull'orlo dell'estinzione (ancora oggi in molti Paesi è praticamente estinto). In Italia sopravviveva solo in Sardegna. Oggi si sta diffondendo nuovamente nella nostra penisola, grazie ad una paziente reintroduzione.
Le setole del cinghiale, come quelle del maiale, sono utilizzate per la fabbricazione di pennelli.
Le setole del cinghiale, come quelle del maiale, sono utilizzate per la fabbricazione di pennelli.