Caprino

Caratteristiche generali
Il caprino è un formaggio fresco e a pasta molle prodotto con latte di capra.
Di colore bianco, è caratterizzato da un sapore acidulo, simile a quello dello yogurt, e delicato.
Tipi/Varietà
La produzione di caprini più diffusa la troviamo in Francia, dove numerosi prodotti hanno ottenuto il marchio AOC (Appellation d'origine contrôlée ).
In Italia praticamente ogni regione ha almeno un suo caprino tradizionale, ma non ci sono prodotti DOP a latte di capra al 100%; in Italia, infatti, ne se può usare solo una piccola percentuale, anche se in Piemonte ci si sta battendo per modificare questa norma.
Il Piemonte, infatti, che raccoglie molte influenze della tradizione alimentare e gastronomica Francese, è in Italia la regione con la tradizione di caprini più forte. Il prodotto più noto è la Robiola di Roccaverano.
Uso in cucina
Dal momento che il caprino ha un sapore molto delicato, si presta a ricette semplici: ottimo servito fresco, con un condimento di sale o aromatizzato con erbe, il caprino è usato anche per farcire involtini di verdure, salmone, o per preparare alcuni primi piatti di pasta.
Come pulire
Il caprino è privo di crosta, per cui non va pulito: se si presenta una muffa, al contrario dei formaggi stagionati (in cui basta rimuovere solo il pezzetto contaminato), bisogna gettare l'intero pezzo, perché non è più commestibile.
Metodo di conservazione
Conservate il caprino in frigorifero, per pochi giorni, in un contenitore chiuso.
Curiosità
Il caprino è un alimento importante in quanto fornisce un buon apporto proteico e vitaminico. Contiene inoltre sali minerali come potassio e fosforo.

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