Feta
Le schede dei formaggi magri: 
Caratteristiche generali
La feta è un tipico formaggio greco, conservato in salamoia, prodotto con latte di pecora a cui è aggiunto un quantitativo di latte di capra inferiore al 20%.
La feta si presenta in fette pre-tagliate (da cui il nome) di forma rettangolare, dal colore bianco candido, la consistenza friabile e il gusto salato, acidulo e leggermente piccante.
La feta originale è quella prodotta in Grecia, ma oggi è prodotto anche in molti altri Paesi, tra cui spicca la Danimarca, che da sola ne produce il 50%.
La feta si presenta in fette pre-tagliate (da cui il nome) di forma rettangolare, dal colore bianco candido, la consistenza friabile e il gusto salato, acidulo e leggermente piccante.
La feta originale è quella prodotta in Grecia, ma oggi è prodotto anche in molti altri Paesi, tra cui spicca la Danimarca, che da sola ne produce il 50%.
Tipi/Varietà
A seconda dell'area di produzione, il sapore della feta può variare. Questo dipende dall'alimentazione delle pecore: in Grecia, infatti, i pascoli sono ricchi di erbe aromatiche che condizionano il sapore del latte.
Uso in cucina
Nella cucina greca la feta rientra in moltissime ricette: tra le più note non possiamo non citare l'insalata greca, tipica della stagione estiva, in cui il formaggio è tagliato a cubetti e mescolato a pomodori, cetrioli, cipolle e altre verdure.
Sempre nell'ambito delle ricette tradizionali greche, troviamo il Tyropita, una sorta di rustico di formaggio realizzato con la pasta phillo o con la pasta brik, in modo da ottenere una sfoglia sottilissima ripiena di formaggio, in questo caso, o di spinaci nel caso della Spanakopita.
Nella nostra cucina la feta sta trovando sempre più spazio, non solo in insalata, ma anche in gustose ricette come ad esempio le verdure (in particolare i pomodorini) ripieni di feta e basilico, un delizioso stuzzichino per gli aperitivi estivi!
Sempre nell'ambito delle ricette tradizionali greche, troviamo il Tyropita, una sorta di rustico di formaggio realizzato con la pasta phillo o con la pasta brik, in modo da ottenere una sfoglia sottilissima ripiena di formaggio, in questo caso, o di spinaci nel caso della Spanakopita.
Nella nostra cucina la feta sta trovando sempre più spazio, non solo in insalata, ma anche in gustose ricette come ad esempio le verdure (in particolare i pomodorini) ripieni di feta e basilico, un delizioso stuzzichino per gli aperitivi estivi!
Come pulire
La feta è commercializzata in fette già tagliate ed è priva di crosta, per cui non è necessario pulirla prima di consumarla.
Guida all'acquisto
Per riconoscere l'autentica feta greca può essere utile controllare la confezione, che riproduce la bandiera greca. In ogni caso è buona norma leggere con attenzione le informazioni riportate, come ad esempio il tipo di latte usato: infatti, in alcuni paesi si è cercato di riprodurre questo formaggio usando, al posto di latte di pecora e capra, il latte di mucca, più grasso e soggetto ad alterazioni. Controllate quindi che la feta sia sempre bianca candida: se è gialla, vuol dire che probabilmente è stato usato latte di mucca.
Metodo di conservazione
La feta si conserva in frigorifero, seguendo le istruzioni e la data di scadenza riportata sulla confezione.
Curiosità
La feta è un alimento molto antico, citato già da Omero.
È decisamente il prodotto greco più conosciuto al mondo.
È decisamente il prodotto greco più conosciuto al mondo.